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Ballottaggio Lamezia: Gianturco "Apparantamento non è già sancito"
Ballottaggio Lamezia: Gianturco "Apparantamento non è già sancito" 03 giu 15 "Il nostro movimento si è affermato come quarta forza politica cittadina, un movimento giovane, nato dal basso, senza padrini né padroni, senza poteri forti alle spalle ma con tanta gente libera pronta a sostenerlo". Lo afferma il candidato sindaco di Lamezia Terme Mimmo Gianturco. "Alla luce di questo grande risultato - aggiunge - emerge un dato chiaro e forte: il centrodestra senza di noi non ha la forza necessaria per vincere contro il centrosinistra e questo è sotto gli occhi di tutti. Dai dati emersi è palese che il vero ago della bilancia siamo noi. Analizzando il voto si evince che con le sole preferenze sulla mia persona abbiamo di gran lunga superato le intere liste di Sel, mascherata dietro la finta civica Lamezia Insieme, Udc, Ncd, Lamezia & Libertà, Mtl, Insieme per cambiare e Labor. Inoltre, le sole preferenze espresse sui nostri sei candidati più forti al consiglio comunale (Muraca, Bilotta, Cugnetto, Gianturco, Mastroianni e Vesci) hanno superato le intere liste del Cdu (a sostegno di Paolo Mascaro) Fratelli d'Italia, Rinascita di Lamezia, Lamezia nel cuore e Lavoro per Lamezia, a sostegno di Pasqualino Ruberto". "Sono stati veramente tanti - prosegue Gianturco - gli apprezzamenti ricevuti dai lametini in questi mesi di campagna elettorale, anche da chi materialmente non ci ha sostenuto, e ciò ci gratifica e ci dà consapevolezza dell'ottimo lavoro svolto negli anni in città. Un lavoro che, a differenza degli altri, non si arresterà ora che si è conclusa la campagna elettorale. La nostra è una politica fatta di volontariato a sostegno del popolo, degli ultimi e lo abbiamo dimostrato negli anni di lavoro a difesa del territorio. Ci fanno sorridere alcuni pettegolezzi che danno per certo un nostro apparentamento obbligatorio o già sancito, in vista dell'imminente ballottaggio e come già fatto in precedenza, ci distingueremo anche questa volta, a differenza di chi, per meri calcoli opportunistici e per posizioni di prestigio (Vicesindaco, Sacal, Ente Fiera ecc), è pronto a schierarsi sì contro Galati e Talarico, ma a sostenere una coalizione da sempre avversaria guidata da Lo Moro e Speranza che poco si differenziano dai primi due".
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |