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Sergio "Trenitalia affronti problemi in Calabria"
Sergio "Trenitalia affronti problemi in Calabria" 27 apr 15 "Ma i calabresi sono "figli di un binario minore" per Trenitalia ed il governo?". Se lo chiede il presidente della prima Commissione del Consiglio regionale, Franco Sergio, circa le proteste sui collegamenti ferroviari. Dal 12 di aprile, infatti, sulla tratta Melito-Reggio-Paola-Cosenza viene soppressa la fermata a S. Lucido per una quindicina di convogli regionali. "Ora, al di là del fatto, pur importante - sostiene Sergio - che S. Lucido sia snodo di tutta la zona tirrenica circostante, e che, evidentemente, i burocrati di Trenitalia non hanno minimamente considerato, è tutto il sistema di trasporti che non va, che è in crisi e non si registra alcuna volontà dell'Azienda di proporre ed adottare soluzioni di lungo respiro. Un confronto serio, sul piano tecnico fra le Istituzioni nazionali, la Regione Calabria, Trenitalia e le Ferrovie della Calabria per la messa in esercizio di un sistema di trasporto ferroviario regionale sostenibile; favorire la cooperazione tra enti affinché venga garantita la manutenzione ordinaria delle linee ferroviarie, chiarire la questione del contratto con Trenitalia e dei termini precisi del debito che sarebbe a carico della regione; legare a tutto ciò una nuova convenzione sia per non penalizzare il pendolarismo di migliaia di lavoratori calabresi sia per l'altrettanto grave situazione delle tratte a lunga percorrenza". "Inoltre, cosa si vuol fare per Paola? Cosa fare - prosegue Sergio - per l'ormai assurda, paradossale, grave situazione della stazione di Vaglio Lise a Cosenza? Oltre ai tagli forsennati di TrenItalia, allo smantellamento ormai quasi completo, pure i furti di rame e l'imperversare di malviventi che terrorizzano dipendenti, commercianti e viaggiatori. Infine, solo un accenno ad un altro paradosso, per usare un eufemismo: la questione dei trasporti su strada intercomunali in genere e con quella grande risorsa che è l'Università della Calabria a Rende. Ma davvero studenti, docenti e cittadini che fanno la spola con l'Unical e dintorni, debbono patire e pagare per contorte interpretazioni da legulei?".
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |