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    Commissaria UE Cretu in Calabria con da Delrio: progressi in spesa

     

    Presidente Scalzo accoglie Commissaria Cretu e Ministro Delrio

     

    Commissaria UE Cretu in Calabria con da Delrio: progressi in spesa

    23 apr 15 "Abbiamo verificato il livello di attuazione dei programmi dei Fondi Ue, che sta accelerando in modo serio". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, al termine dell'incontro che ha avuto a Reggio Calabria, insieme al Ministro Delrio, con la commissaria Ue Corina Cretu. "Molto positivo e costruttivo". Così il il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti ha definito l'incontro che ha avuto a Reggio Calabria, insieme al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, con la Commissaria Ue per la Politica regionale, Corina Cretu. "C'è un rapporto molto collaborativo tra Governo italiano e Commissione Europea". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, al termine dell'incontro che ha avuto a Reggio Calabria, insieme al ministro Delrio, con la commissaria europea alla Politica regionale, Corina Cretu. La Commissaria Cretu ha avuto in mattinata un incontro, nella sede del Consiglio regionale della Calabria, con i presidenti delle Regioni Campania, Calabria e Sicilia, Stefano Caldoro, Mario Oliverio e Rosario Crocetta.

    Visita al Museo di Reggio. La commissaria europea per la Politica regionale, Corina Cretu, assieme al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti e al ministro Graziano Delrio ha visitato il museo archeologico nazionale di Reggio Calabria dove sono esposti i Bronzi di Riace. Alla visita hanno partecipato i presidenti delle Regioni Calabria e Sicilia, Mario Oliverio e Rosario Crocetta. Ad accompagnare i rappresentanti istituzionali sono stati i vertici del Museo, che hanno descritto le opere esposte nella struttura che, oltre ai Bronzi, ospita altre importanti testimonianze della storia e della cultura magno-greca.

    Cretu: Bene Italia per sforzi messi in campo. "Complimenti per gli sforzi messi in campo". Così la commissaria Ue alla Politica regionale, Corina Cretu, intervenendo alla sessione di alto livello in corso a Reggio Calabria, si è rivolta il sottosegretario De Vincenti, al ministro Delrio ed ai presidenti delle Regioni Campania, Calabria e Sicilia.
    "Il primo obiettivo è il lavoro. Ed i programmi europei devono essere, in questo senso, fonte di speranze". Lo ha detto a Reggio Calabria la Commissaria Ue per la Politica regionale, Corina Cretu. "Siamo qui - ha aggiunto - per aiutare e collaborare"
    "Dal 2012 Campania e Sicilia hanno quadruplicato la spesa dei fondi europei, mentre la Calabria l'ha triplicata soprattutto con la strategia dei grandi progetti e dei nuovi programmi". Lo ha detto a Reggio Calabria la commissaria Ue Corina Cretu. "Ci sono pratiche efficienti - ha aggiunto - che vanno esportate. Ed in questo senso penso al fondo Jeremie, in Campania".
    Nessuna proroga: "Non è possibile chiedere proroghe per la spesa dei fondi comunitari 2007-2013". Lo ha detto la commissaria per la politica regionale Dorina Cretu a Reggio Calabria, a conclusione di un incontro ad alto livello sull'utilizzo dei fondi comunitari. "Ci sono stati alcuni Paesi come Slovacchia, Bulgaria e Repubblica Ceca - ha aggiunto Cretu - che lo hanno fatto e l'iniziativa è stata anche oggetto di una riunione del Consiglio. Bisognava avere però un voto all'unanimità e questo non si è verificato". "Bisogna pertanto rispettare - ha aggiunto Corina Cretu - la scadenza del 31 dicembre 2015 e non superare il 31 dicembre". "Si può essere un po' più sensibili per facilitare il raggiungimento di questo obiettivo - ha concluso la Commissaria Ue - ma la data del 31 dicembre è inderogabile".
    Visita in tutte le Regioni. "Era impossibile concentrare in una visita di due giorni tutte le regioni del Sud. Ho cinque anni per poter recuperare". Lo ha detto la commissaria Corina Cretu rispondendo ad una domanda sul perchè la sua presenza oggi a Reggio abbia avuto come riferimento la Campania, la Calabria e la Sicilia e non anche la Puglia e la Basilicata. "Il fatto è - ha aggiunto - che le problematiche che riguardano queste regioni sono enormi. Riconosco i progressi fatti, ma gli sforzi dovranno essere raddoppiati per colmare il divario ancora esistente".
    Progressi grazie a Pac: "Enormi progressi sono stati compiuti in questi mesi in Campania, Calabria e Sicilia grazie al Piano di azione e coesione. Adesso ci rimangono otto mesi da qui al 31 dicembre per poter utilizzare le risorse rimanenti dei fondi 2007-2013". Lo ha detto la Commissaria Ue Corina Cretu. "La Commissione - ha aggiunto - è pronta a discutere eventuali proposte in dettaglio. E l'Italia non è sola in questa azione che porteremo avanti".
    Monitoraggio contro crimine. "Siamo consapevoli dei problemi che si possono avere nell'utilizzo dei fondi e siamo molto attenti nel monitoraggio tramite gli organi europei, ma ci affidiamo molto, per i controlli, agli organismi nazionali". Lo ha detto Corina Cretu rispondendo ad una domanda su possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nell'utilizzo delle risorse comunitarie. "Sappiano anche - ha aggiunto Cretu - che la creazione dell'Agenzia per l'anticorruzione darà in questo senso ottimi risultati".
    Progressi in Calabria in ultimi mesi. "La Calabria negli ultimi mesi ha triplicato la spesa dei fondi comunitari relativi alla programmazione 2007-2013". Lo ha detto la commissaria Corina Cretu facendo riferimento all'attività svolta, nell'ultimo periodo, dalla Giunta regionale presiedute da Mario Oliverio. "Dopo tre anni - ha aggiunto la Cretu - sono stati sbloccati fondi per 800 milioni di euro. L'utilizzo di queste risorse ci permetterà di compiere ulteriori progressi, con investimenti importanti in particolare nei settori del trasporto e del miglioramento viario in genere".
    32 mld da nuova programmazione. "Ammontano a 32,2 miliardi di euro le risorse provenienti dalla politica di coesione europea per l'Italia nella programmazione 2014-2020. L'Italia è seconda solo alla Polonia". Lo ha annunciato a Reggio Calabria la commissaria Corina Cretu. "Di questi fondi - ha aggiunto - 22,2 miliardi sono destinati alle Regioni meno sviluppate, Campania, Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia".

    Delrio: ottimi obiettivi spesa 2014. "Abbiamo già raggiunto ottimi obiettivi di spesa dei fondi comunitari nel 2014 e stiamo lavorando per continuare a usare i fondi di coesione che sono importantissimi per dare sviluppo e lavoro al Sud e al Paese che lo meritano". Lo ha detto il ministro per le Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio a conclusione della riunione bilaterale Governo-Commissione Europea, alla presenza del Commissario Corina Cretu, che si è svolta stamattina a Reggio Calabria.
    "Il commissario Cretu mostra un'attenzione concreta e particolare all'Italia e la ringraziamo per questo. Stiamo già lavorando con il sottosegretario De Vincenti e con i presidenti delle Regioni per fare in modo che l'Italia faccia dimenticare un'immagine di sé segnata da una spesa lenta e inefficace dei fondi". Lo ha detto a Reggio Calabria il ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio.
    "Puntiamo soprattutto su una programmazione chiara e unitaria dei fondi dell'Unione europea, con una regia unica a Palazzo Chigi e responsabilità precise". Lo ha detto il ministro Graziano Delrio parlando con i giornalisti a Reggio Calabria. "Puntiamo - ha aggiunto Delrio - su un protagonismo dei territori e delle amministrazioni regionali e locali, che devono essere sempre più centrali per lo sviluppo e la qualità della vita delle nostre realtà".
    "Non c'è nessuno che giudica o viene giudicato. Qui analizziamo con molta franchezza i punti critici e, insieme, lavoriamo per risolverli". Lo ha detto il ministro Graziano Delrio a conclusione della riunione Governo-Commissione Ue sulla spesa dei fondi europei a Reggio Calabria col sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, De Vincenti, ed i presidenti delle Regioni Campania, Calabria e Sicilia, Caldoro, Oliverio e Crocetta.
    "Il Governo non ha chiesto proroghe" ha aggiunto il ministro Delrio nel corso della conferenza stampa a Reggio Calabria. "Nel 2014 - ha detto ancora - abbiamo superato i target fissati e se spendessimo tutti i fondi avremmo una crescita del Pil pari al 2%, con cantieri che aprirebbero e occupazione per molte persone. Si tratta di un obiettivo che, con l'impegno e la collaborazione di tutti, si può raggiungere".
    "C'è un gap infrastrutturale molto alto nelle regioni del Sud che va colmato". Lo ha detto il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Graziano Delrio, parlando con i giornalisti a Reggio Calabria. "Vorrei far notare - ha aggiunto Delrio - che nell'allegato 'Infrastrutture' del Def che è stato approvato c'è una scelta molto forte sui contratti di programma Anas a favore del Sud: ci sono, in particolare, due miliardi solo per questi territori a dimostrazione che la nostra sensibilità non è solo rivolta ai fondi europei ma anche alle politiche ordinarie delle nostre aziende".

    Governo: impegno a pieno assorbimento fondi UE. In occasione della visita oggi a Reggio Calabria della Commissaria per la politica regionale, Corina Cre?u, si è tenuto l'incontro con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e i Presidenti della Calabria Mario Oliverio, della Campania Stefano Caldoro e della Sicilia Rosario Crocetta. Così l'ufficio stampa di Palazzo Chigi riassume, in una nota, i termini dell'incontro nel quale "sono stati trattati temi fondamentali per i Fondi Strutturali sia per la chiusura della programmazione 2007-2013 sia per completare l'avvio di quella 2014-2020". L'incontro, spiega Palazzo Chigi, si colloca nel contesto di quella cooperazione rafforzata con la Commissione europea che è stata avviata, su iniziativa italiana, nel 2012 e che ha operato con specifiche Task Force, portando - fra la fine del 2011 e la fine del 2014 - l'incremento dell'assorbimento dei Fondi Strutturali per l'Italia dal 15% al 70%. Nel quadro dell'invito rivolto dal Consiglio europeo dello scorso dicembre alla Commissione a trovare soluzioni per massimizzare l'impiego delle risorse 2007-2013, il Governo italiano ha accolto la proposta della Commissaria Cre?u per identificare insieme specifiche azioni al fine di assicurare la qualità della fase finale della programmazione unita al pieno assorbimento delle risorse finanziarie. La Commissaria Cre?u ha dichiarato: "Il lavoro svolto congiuntamente con l'Italia negli ultimi anni si è tradotto nell'indispensabile miglioramento dell'assorbimento dei Fondi Strutturali. Ma non basta: adesso serve l'ulteriore impegno di tutti per assicurare ai territori le risorse che sostengano il loro sviluppo e oggi abbiamo fatto un passo avanti molto significativo in questa direzione". Sono state, infatti, condivise a livello politico le misure da adottare nel quadro di Piani di azione che, per ciascun programma operativo (Calabria, Campania, Sicilia, Reti e mobilità), indicano gli interventi necessari da oggi alla chiusura, ivi incluse le eventuali riprogrammazioni per migliorare la qualità dei programmi e consentire il pieno assorbimento delle risorse programmate, anche ricorrendo al migliore possibile uso delle flessibilità in linea con le disposizioni comunitarie. "Abbiamo definito una tabella di marcia e un meccanismo di monitoraggio per il raggiungimento del risultato della massimizzazione dell'impiego delle risorse richiesto dal Consiglio europeo" ha sottolineato il Ministro Delrio. I colloqui sull'avvio della nuova programmazione per il periodo 2014-2020, si sono concentrati sui nuovi programmi e su alcuni temi rilevanti come la strategia di specializzazione intelligente e la capacità amministrativa. Sui 50 programmi previsti, 33 sono in attuazione, i rimanenti 17 saranno approvati quasi tutti entro le prossime settimane e i restanti possibilmente entro l'estate. La Commissaria Cre?u ha messo in evidenza l'importanza di concentrare gli interventi sugli obiettivi della ricerca e della competitività, in modo coerente con le Strategie di specializzazione intelligente e di rafforzare in modo significativo la capacità amministrativa. Il sottosegretario alla Presidenza Claudio De Vincenti, con i Presidenti delle Regioni, ha sottolineato come i temi della strategia di specializzazione intelligente e del rafforzamento amministrativo siano alla base della attuazione dei nuovi programmi, affermando: "Vogliamo sostenere una strategia per la crescita e l'occupazione che poggerà su specializzazioni intelligenti secondo traiettorie di sviluppo condivise con le Regioni e su una amministrazione efficiente che saprà rappresentare un elemento di sostegno a imprese e cittadini".

    Oliverio: riconosciuta inversione di tendenza. "Una bella giornata, con il riconoscimento del lavoro fatto in questi mesi da parte della signora Cretu che ha attestato un'inversione di tendenza che è nei fatti". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, a margine dell'incontro, svoltosi a Reggio Calabria, con i rappresentanti del Governo e la commissaria Corina Cretu sui temi della spesa comunitaria. "Si tratta di un recupero che la Calabria ha saputo attuare - ha aggiunto Oliverio - e che è sancito anche con un atto preciso che è quello dello sblocco dei pagamenti che, oggi, proprio la commissaria Cretu, ci ha annunciato formalmente. Un bel risultato a conclusione di questo confronto e approfondimento che stabilisce anche un recupero di credibilità della nostra Regione nei confronti dell'Europa e del Governo nazionale. Adesso si tratterà di lavorare e proseguire su questa strada perchè il cammino da fare è importante. Si tratta di recuperare e rendicontare 800 milioni entro la fine dell'anno. Inoltre bisognerà aprire un confronto perchè l'occasione delle osservazioni sul programma 2014-2020 possa consentirci un sostanziale, profondo miglioramento di quello strumento che noi abbiamo inviato ma che era stato elaborato a conclusione della precedente legislatura". "È nostra intenzione, proprio perchè riteniamo inadeguato quello strumento - ha concluso - utilizzare l'occasione delle osservazioni per operare un profondo miglioramento del documento in questione".

    Caldoro: raggiunti obiettivi spesa per 2014. "In Campania, in sintonia con il Governo, abbiamo messo in campo strumenti innovativi, potenziato la governance e intensificato i sistemi di controllo". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro intervenendo all'incontro di alto livello con la commissaria Ue Corina Cretu insieme ai presidenti di Calabria e Sicilia, Oliverio e Crocetta, presenti il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti e il ministro Graziano Delrio. "Abbiamo le migliori performance - ha aggiunto Caldoro - e siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi fissati per il 2014. Dobbiamo lavorare ancora molto, ma c'è da aggiungere che la certificazione era al 3,6% nel 2010 mentre oggi siamo primi". Caldoro, nel suo intervento, ha anche invitato il commissario Cretu a visitare la Campania "una delle regioni più belle d'Italia - ha detto - per continuare il lavoro avviato e consolidato con l'aiuto della Commissione Europea".

    Crocetta: legislazione anticrimine va attuata. "La legislazione anticrimine nel nostro Paese c'e' ed è una delle più severe al mondo. Va soltanto attuata. Il problema, quindi, non è di norme, ma di comportamenti". Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, a margine dell'incontro a Reggio Calabria col commissario Ue Cretu. "Quando noi ci siamo insediati - ha aggiunto Crocetta - abbiamo revocato 35 finanziamenti ad altrettante imprese perchè non erano in possesso della documentazione antimafia. E' soltanto questo che si deve fare, volendo essere sempre estremamente chiari, quando si affrontano questi argomenti. L'idea che noi siamo gli ultimi, quelli che devono importare la civiltà giuridica, ce la dobbiamo togliere dalla testa".
    "Sull'uso dei fondi europei bisogna guardare ai risultati che abbiamo raggiunto. Noi eravamo le Regioni che certificavano meno in Europa, adesso non è più così". Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, a Reggio Calabria a margine dell'incontro con i rappresentanti del Governo e la commissaria europea Corina Cretu. "Risultati importanti - ha aggiunto Crocetta - sono stati raggiunti in Campania, mentre la Calabria in pochissimi mesi, è riuscita a correre in modo forte. Per la Sicilia, che è la realtà che conosco chiaramente meglio, ricordo che all'atto del mio insediamento alla fine del 2012 eravamo al 15% di certificato e al 25% di impegnato. Oggi siamo al 60% di certificato e al 112% di impegnato. Significa che in due anni abbiamo moltiplicato per quattro il dato che era stato ottenuto nei precedenti cinque anni".

    Covello: superata sindrome di Calimero. "La visita in Calabria della Commissaria europea per le Politiche regionali, Corina Cretu, e le sue parole di apprezzamento in merito al lavoro svolto dal Governo nazionale in merito all'utilizzo dei fondi comunitari dimostrano che l'Italia e il Sud stanno, finalmente, superando la 'sindrome Calimero'". Lo dichiara Stefania Covello, deputata e responsabile per il Mezzogiorno e Fondi Ue del Partito Democratico. "Stiamo lavorando alacremente - continua Covello - per recuperare il tempo perduto puntando, come ha detto il Ministro Delrio, su una programmazione chiara e su una regia unica a Palazzo Chigi, cosa che del resto è stata chiesta anche il Pd con le sue mozioni approvate, alla Camera, sul Mezzogiorno". "Questo - aggiunge la deputata democratica - consentirà all'Italia di fare registrare significative performance in termini di programmazione e di capacità di spesa delle risorse comunitarie, con l'obiettivo di valorizzare i territori e accrescerne lo sviluppo, a partire dalle infrastrutture". "Siamo nella direzione giusta e l'Europa ne sta, come dimostra la giornata odierna, prendendo atto"

    Scalzo: incoraggianti commenti Cretu. "La giornata di oggi segna un importante passo avanti per le politiche di programmazione europea della Calabria. Il meeting con la commissaria Cretu, a cui hanno preso parte il ministro Delrio, il sottosegretario De Vincenti, il presidente Oliverio e i governatori di Campania e Sicilia Caldoro e Crocetta, ha rappresentato un momento di positivo e proficuo confronto su un tema decisivo per le sorti della nostra regione". E' quanto afferma il presidente del Consiglio regionale, Tonino Scalzo, dopo l'incontro a palazzo Campanella. "Ci sembra che la considerazione di cui oggi gode la nostra Regione dinanzi alle istituzioni europee - prosegue - sia in netta ripresa. E' vero, paghiamo lo scotto dei pesanti ritardi che si sono accumulati nel tempo e che non riguardano solo la Calabria, ma anche gli altri territori che rientrano nell'ex obiettivo Convergenza; tuttavia, negli ultimi tempi si sono moltiplicati gli sforzi per impedire che le ingenti somme messe a disposizione da Bruxelles fossero destinate alla deriva del disimpegno automatico. Abbiamo di fronte a noi otto mesi in cui dovremo lavorare ancora di più per arrivare al 31 dicembre 2015 con un livello di certificazione della spesa che consenta di colmare almeno in parte i gap rilevati. Siamo certi che la Regione saprà procedere in direzione di uno snellimento dei processi burocratici e di un ulteriore miglioramento delle performance, sulla base delle quali veniamo giudicati dalla Commissione europea. In questo senso, non possiamo che sottolineare il valore di quanto rimarcato dal ministro Graziano Delrio: l'Italia non è il Paese delle proroghe e per questo l'impegno della politica deve essere volto ad allinearsi rapidamente agli standard di efficienza richiesti dalle istituzioni europee. Ciascuno di noi, per la parte di propria competenza, deve assumere la consapevolezza di dover prodigarsi al massimo per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo". "L'incoraggiamento arrivato dalla commissaria Cretu è fonte di ottimismo, cauto e moderato, ma pur sempre ottimismo. L'auspicio che, sul versante istituzionale, mi sento di formulare - conclude il presidente del Consiglio regionale - è che la decima legislatura si qualifichi proprio sul terreno della capacità di rendere finalmente efficaci ed efficienti la programmazione e l'utilizzo dei fondi strutturali europei in Calabria".

    Commenti dei Consiglieri regionali.
    "Lo sguardo dell'Europa e del Governo rivolto alla Calabria è un'occasione preziosa che la Giunta regionale ha pienamente colto, in particolare sull'utilizzazione dei fondi comunitari da finalizzare allo sviluppo ed all'occupazione". Lo sostiene il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco D'Agostino commentando l'esito degli incontri a Palazzo Campanella della commissaria europea per le politiche regionali, Corina Cretu. "Ora - aggiunge - ciò che veramente conta è l'impegno sinergico dei diversi livelli istituzionali, di agire, come si sta facendo, in fretta e con la massima serietà per utilizzare produttivamente i fondi comunitari 2007-2013 e per gestire al meglio la programmazione 2014-2020".
    "La sinergia tra l'Europa, il Governo e le Regioni del Sud, che si è consolidata a Reggio Calabria nel corso della visita della commissaria Corina Cretu, fa ben sperare per il prosieguo di un dialogo e di una collaborazione indispensabili per un futuro di sviluppo". E' quanto ha affermato il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Sebi Romeo che "ha commentato positivamente i risultati" illustrati nel corso dell'incontro a Palazzo Campanella con la Commissaria Corina Cretu. "L'accelerazione impressa fin dall'insediamento della Giunta guidata dal presidente Oliverio nella programmazione 2014-20120 e nell'utilizzo dei fondi comunitari non spesi, fatto quest'ultimo che più volte ho definito un delitto politico ai danni della società calabrese - ha aggiunto Romeo - oggi ha avuto dalla commissaria Corina Cretu, dal ministro Delrio e dal sottosegretario De Vincenti, piena attestazione e conferma. Testimonia il nuovo modo della Calabria di stare in Europa".
    "Reclamiamo, per una serie di ragioni, dall'Europa un'attenzione straordinaria. Visite come quella della commissaria Corina Cretu a Reggio Calabria, vanno esattamente in questa direzione, alla condizione che, premesso il massimo impegno per recuperare il tempo perduto da parte della Regione, nessuno pensi di utilizzare i fondi destinati al Mezzogiorno altrove o per altre evenienze". E' quanto dichiara la consigliera regionale di Calabria in rete, Flora Sculco. "Ogni giorno, regioni come la Calabria e la Sicilia, storicamente svantaggiate da ogni punto di vista, sono oltretutto impegnate a fronteggiare l'emergenza umanitaria nel Mediterraneo. Ciò che si chiede all'Europa - conclude Sculco - è una condivisione degli sforzi compiuti dal Mezzogiorno per accogliere donne e uomini in fuga da povertà e guerre".
    "Le potenzialità di crescita legate all'utilizzo dei fondi europei sono al primo posto dell'agenda politica del Governo guidato dal presidente Mario Oliverio, il cui impegno è stato riconosciuto dalla commissaria Corina Cretu, dal ministro Delrio e dal sottosegretario De Vincenti". E' quanto ha dichiarato il consigliere regionale Arturo Bova (Democratici Progressisti). "Come consiglieri regionali - ha aggiunto - consapevoli della straordinaria occasione di sviluppo offerta dai fondi comunitari, intendiamo rafforzare e consolidare questo nuovo corso". "Rispetto alla nuova programmazione che si annuncia ambiziosa, c'è la volontà - ha concluso Arturo Bova - di recuperare i pesanti ritardi accumulati negli anni, contrastando soprattutto la piaga della disoccupazione in una regione che vuole ristabilire la sua dignità e che ambisce a raggiungere traguardi importanti".
    "Lo sforzo per il recupero e la programmazione della spesa comunitaria che la Giunta regionale sta compiendo, ha avuto a Palazzo Campanella pieno riconoscimento sia dall'Europa che dal Governo. Siamo sulla strada giusta e ci sono tutte le condizioni per innescare virtuosi processi di crescita". Lo ha detto il consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia. "Non è più ammissibile - ha aggiunto - la dispersione di risorse, così come sono da bandire interventi a pioggia, incapaci di produrre sviluppo strutturale nei settori vitali della regione. Il comparto dei fondi strutturali - dalla fase della programmazione a quella della realizzazione delle opere - dovrà essere costantemente monitorato, utilizzando le migliori competenze in grado di orientarsi e districarsi in un sistema normativo e di procedure particolarmente complesso".

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