Truffe alle assicurazioni: domiciliari per l'avv. Manfredi - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Truffe alle assicurazioni: domiciliari per l'avv. Manfredi

24 dic 10 L'avvocato Giovambattista Manfredi, 69 anni figura chiave dell’inchiesta “Number One” della Polizia Stradale di Cosenza (nella foto in alto il comandante Provenzano con il dirigebte Cozza durante la conferenza stampa) sulle truffe ai danni della assicurazioni, che fece tanto scalpore per le incredibili intercettazioni raccolte dagli inquirenti, è stato posto agli arresti domiciliari. Dopo l’interrogatorio di garanzia davanti al gip che si era tenuto nei giorni scorsi, e l’interrogatorio di due giorni fa, il giudice per le indagini preliminari, Francesco Luigi Branda, ha deciso per sostituire la misura della detenzione in carcere con quella degli arresti domiciliari. Il gip del Tribunale di Cosenza ha accolto la richiesta avanzata dai due legali dell’avvocato, Roberto Loscerbo e Franco Sammarco. Agli arresti domiciliari, rimangono la figlia dell’avvocato indagato, Ilenia Manfredi e l’assistente di studio dell'avvocato Manfresi, l'avv. Carmela Ranieri. Manfredi, che continua a professarsi innocente dall’interrogatorio di garanzia, ha ammesso alcune leggerezze che avrebbe compiuto nella sua professione. Il legale però smentito con decisione qualsiasi ipotesi di falsa testimonianza costruita ad arte, ma soprattutto ha smentito la volontà di mettere in atto truffe ai danni delle compagnie assicurative. I suoi ha detto al gip erano soltanto "consigli ai propri clienti". In circa due anni di indagini gli investigatori della Polizia Stradale di Cosenza, coordinati dal comandante Antonio Provenzano e guidati dal commissario Catello Cozza, hanno individuato decine di incidenti stradali “aggiustati” per ottenere i risarcimenti danni dalle compagnie assicurative. Gli stessi avvocati cosentini inoltre, avrebbero posto in essere escamotage per non dichiarare i reali proventi legali e per non pagare le tasse.