E' un 50enne cosentino la vittima del treno delle Fdc

05 set 13 E' un cosentino di 50 anni, Giuseppe Pugliese, l'uomo morto ieri sera perchè travolto da un treno delle Ferrovie della Calabria tra le stazioni di Cosenza Centro e Cosenza Campanella. Il giallo è stato risolto nella notte dagli uomini della polizia scientifica che sono riusciti a risalire alla sua identità grazie al confronto delle impronte digitali. L'uomo, tra l'atro, è conosciuto dalle forze dell'ordine perchè coinvolto nel 2011 nell'operazione denominata gli "orchi" che aveva visto alla sbarra dodici persone perchè accusate di abusi sessuali nei confronti di un soggetto disabile psichico. Pugliese ne uscì con un'assoluzone perchè il fatto non sussiste. La magistratura però vuol vederci chiaro e capire perchè Pugliese si trovasse solo nel buio pesto della notte in quel punto di ferrovia completamente senza illuminazione. Per chiarire la dinamica dei fatti c'è voluto un ulteriore sopralluogo dell'area sequestrata, avvenuto questa mattina, alla luce del giorno. Sopralluogo che ha anche sciolto i dubbi del perchè l'uomo è rimasto immobile nonostante i fischi del treno. Infatti, come il macchinista ha riferito agli inquirenti, Pugliese nonostante i ripetuti segnali acustici emessi dal mezzo non si è spostato dal posto in cui era fermo perchè, probabilmente, pensava di essere in un luogo sicuro. Ma in realtà così non era perchè in quel punto il tracciato della ghiaia subisce un restringimento e rimane giusto lo spazio del treno per passare. L'uomo però, per sua sfortuna, non è stato colpito dal locomotore ma dalla scaletta che sporge esternamente al corpo del treno ed ha funzionato come una sorta di spada che ne ha martoriato il corpo. Pugliese infatti avrà pensato di rimanere fermo aspettando il passaggio del convoglio. Ma ha fatto male i conti. Nonostante la frenata il ferro della scaletta che sporge lo ha preso in pieno lanciandolo per una cinquantina di metri. Li l'uomo dopo il volo è andato a sbattere contro la palizzata di cemento dove è praticamente morto sul colpo. Questa mattina, inoltre, è stata anche eseguita l'autopsia e gli esami tossicologici in modo da chiarire definitivamente gli eventuali dubbi rimasti sulle sue condizioni psico fisiche. Caduta l'ipotesti del suicidio rmane soltamto in piedi la tesi della disgrazia. Ma un interrogativo non sarà mai chiarito. Perchè Pugliese si trovava nel buio della notte a camminare lungo il sentiero dei binari in un luogo così appartato?

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