NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Procuratore Neri "Nessun contrasto con Di Landro, coinvolto mio malgrado"

     

     

    Procuratore Neri "Nessun contrasto con Di Landro, coinvolto mio malgrado"

    30 set 10 "Col procuratore Di Landro non ho mai avuto alcun contrasto. Mi vedo coinvolto in una situazione in cui mi ritengo assolutamente incolpevole". Lo dice alle agenzie l'ex sostituto procuratore generale di Reggio Calabria, Francesco Neri, facendo riferimento all'ipotesi che l'attentato alla Procura generale del 3 gennaio sia da collegare a contrasti tra lui ed il capo dell'ufficio, Di Landro. "Sono stato io - ha aggiunto - a concordare con Di Landro la mia sostituzione nel processo per l'omicidio della guardia giurata per il fatto che il difensore di uno degli imputati era anche un mio legale. E per tutto il processo non ho mai adottato comportamenti favorevoli alla cosca Serraino". ''Va precisato inoltre che la mia sostituzione nel processo per l'omicidio Renda - ha detto ancora Francesco Neri - fu decisa in accoglimento di una mia istanza presentata per iscritto al capo dell'ufficio" "Legare l'attentato alla Procura generale ai presunti contrasti tra me e Di Landro, di fatto inesistenti - ha aggiunto Neri - è solo un'ipotesi che però contrasta con le risultanze processuali. Va detto anche che io non mi opposi alla richiesta della difesa di riapertura dell'istruttoria dibattimentale perché venisse sentito l'imputato Marco Marino in merito al presunto coinvolgimento nell'omicidio di Renda di Francesco Siclari, l'altra guardia giurata che era in servizio nel furgone postale contro il quale fu fatta la rapina e parente dei Serraino. Quindi ipotizzare di avere tenuto condotte processuali scorrette è del tutto illogico. In realtà, ho sempre attuato comportamenti favorevoli all'accertamento di tutte le responsabilità, compresa quella di Siclari, e quindi anche della cosca Serraino e giungere così alla verità processuale più completa". "In realtà - ha detto ancora Neri - fu il magistrato che mi sostituì nel processo, Francesco Scuderi, ad opporsi alla richiesta di riapertura dell'istruttoria, che però fu egualmente disposta dalla Corte d'assise d'appello. C'é da dire anche che la mia astensione avviene il 18 novembre del 2009 e che l'attentato alla Procura generale è stato fatto il 3 gennaio. Perché la presunta reazione sarebbe avvenuta a distanza di così tanto tempo?". Neri ha anche reso noto di avere presentato ricorso alla Corte di cassazione contro la decisione del Csm di trasferirlo per incompatibilità ambientale.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore