Muore in ospedale l'uomo salvato dai VVFF nel dirupo

03 lug 10 (pg) Triste epilogo per quella che sembrava una storia a lieto fine. Santo De Luca, il carrozziere di 50 anni salvato dai vigili del fuoco questa mattina, dopo circa cinque ore di lavoro è morto nell'ospedale dell'Annunziata. Ancora non sono chiari i motivi del decesso. L'uomo durante le fasi del recupero ha continuato a lamentarsi per il dolore ad un braccio, fratturato in più punti. La rovinosa caduta di oltre 50 metri, però, ha causato all'uomo numerosi traumi e pericolose lesioni interne non diagnosticabili ad occhio nudo. Una caduta da quella altezza è come esser caduti da un palazzo di sette piani, anche se attutita dal terreno. Poi il caldo della giornata e la costrizione della posizione in cui è rimasto bloccato prima che i Vigli del Fuoco intervenissero per recuperarlo potrebbero aver compromesso i danni che l'uomo aveva già subito. In ospedale, appena giunto, i medici avevano subito iniziato gli accertamenti. L'uomo è deceduto mentre stava per effettuare la TAC.

L'uomo lascia la moglie e due figli. De Luca questa mattina era uscito di casa per catturare un nido di fagiani. Operazione che faceva fin da piccolo e dunque conosceva bene quel posto. Infatti ad undici anni era caduto dallo stesso luogo cavandosela con numerose fratture. Questa volta però la fortuna non lo ha assistito. Ad avvertire il pericolo l'istinto della mamma che non vedendolo rientrare ha allertato verso le otto amici e conoscenti. De Luca era uscito presto da casa. Le sue grida d'aiuto sono state il segnale per chi lo cercava. Così è partita la catena di soccorsi che ha mobilitato tutti. L'apprensione per quanto era accaduto, inoltre, aveva tenuto col fiato sopeso l'intera frazione sopra Serra Soprana, il luogo dove De Luca era nato e cresciuto. Tutti, amici e parenti infatti, hanno affollato per tutta la durata del soccorso la collina sovrastante il dirupo. Non è bastato l'applauso, dopo il suo salvataggio, scattato alla vista della barella che lo accompagnava nell'ambulanza. Santino ha resistito fino alla fine. Oltre cinque ore e mezza. Ma non ce l'ha fatta.