cade dal dirupo per 50 mt salvato dai VVFF - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Cade dal dirupo per 50 mt salvato dai VVFF

03 lug 10 (pg) Un applauso dei tanti presenti, amici e parenti ha salutato il salvataggio di Santo De Luca, 50 anni, carrozziere, caduto questa mattina in un burrone in contrada Serra Soprana di Cosenza. Per lui dopo il volo di una cinquantina di metri, in un dirupo alto cira 200, solo un braccio fratturato ed escoriazioni in tuto il corpo con conseguente stato di shock dovuto alla costrizione di circa tre ore in cui è rimasto bloccato prima di essere messo in barella. Intenso il lavoro che da questa mattina si è svolto dalle 8 circa per salvarlo. Della sua disgrazia se ne era accorta la madre, quasi un sesto senso. Non vedendolo tornare a casa, questa mattina presto, dopo che ra uscito per una camminata nell'orto. ha chiesto in giro. Qualcuno è arrivato sul bordo del costone ed ha sentito le urla. Subito è stato avvertito il 113 giunto sul posto assieme ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Municipale ed al 118. Nel frattempo i VVFF hanno allertato il loro nucleo speciale "SAF" il savataggio Speleo Alpino Fluviale specializzati in questo tipo di soccorsi che si sono calati nel burrone. L'uomo, a causa dele forti piogge che hanno ammorbitito il terreno era scivolato lungo un costone, ceduto nella notte, andandosi ad infilare in un anfratto a forma di V a circa 50 metri. Un volo alto quanto un palazzo di 10 piani. Intanto da Bari s' è alzato in volo un elicottero dei VVFF arrivato sul posto intorno alle 10. Hanno provato ad imbracarlo per tirarlo su con il veivolo ma la zona era troppo pericolosa e le pale urtavano con le cime degli alberi. Così l'elicottero è dovuto andare via. A questo punto è iniziato il meticoloso lavoro manuale con una complessa manovra di cavi e tiranti e dopo circa tre ore l'uomo è stato issato su con le carrucole e portato in ambulanza all'ospedale dell'Annunziata. Grande commozione dei genitori, della moglie e dei parenti, e dei tanti che alla vista dell'uomo sono esplosi in un applauso fragoroso tra le lcrime di gioia dei congiunti.