La prima di Viali, una doppia con chiacchierata. Meroni in gruppo

12 mar 24 Una doppia seduta di allenamento ha scandito la prima giornata di William Viali da allenatore del Cosenza Calcio. Palestra la mattina nel chiuso dello spogliatorio, dove il tecnico ha parlato a lungo con la squadra, pomeriggio sotto la pioggia nella struttura della Real Cosenza. Cosa si saranno detti? Non è poi tanto difficile capirlo visto il repentino cambio alla guida della squadra. Avrà spiegato il suo credo e la sua idea di calcio. Confronti fatti anche singolarmente con i giocatori durante l'allenamento. Anche e soprattutto per spiegare i desiderata e la sua idea di calcio. Messe da parte le polemiche la testa ora è soltanto alla gara di Terni. Trasferta che si presenta ricca di insidie. Mancherà Zuccon squalificato ma recupera Meroni che oggi si è allenato con la squadra così come Praszelik che ieri aveva lavorato a parte. L'unico a parte è stato Voca. Intanto l'undici di Breda è ben attrezzato tecnicamente e l'unico gap della partita, da assobire il più in fretta possibile, è il nuovo metodo di gioco, espressione di Mister Viali.

E' indubbio che il nuovo allenatore pretenda che siano interpretati i suoi dettami tattici. Sia ben chiaro: non esistono bacchette magiche e nemmeno pozioni miracolose, il calcio è fatto di sudore impegno e obiettivi. La posizione di classifica non è né drammatica né tranquillizzante. Tuttavia, però, passando in rassegna l’organico rossoblu balza agli occhi un certo peso in valore e forse anche in valori. Da che mondo è mondo chi paga decide e chi subisce la decisione deve innanzi tutto approvare la scelta e mettere in campo la professionalità che non deve mai venire meno. Troppe volte nel calcio si sono registrati episodi per così dire di rigetto. Ci auguriamo e vogliamo sperare che queste cose capitino solo agli altri e che il Cosenza, i tifosi e l’ambiente tutto, possano sempre vantare di avere una squadra fatta di uomini che lottano, senza risparmio, per il raggiungimento di un obiettivo il più alto, nobile e luminoso possibile. Detto questo la gara sarà difficile, non c’è dubbio, complicata e altrettanto vero, ma alla portata dei silani se affrontata col piglio giusto.