Il Cosenza sfiora il colpaccio a Parma, pari strameritato

27 feb 24 Il ricordo di questa gara è focalizzato sull’ultimo minuto di recupero. Canotto affonda sulla destra e libera un pallone sul secondo palo dove c’è appostato Gennaro Tutino. The King of Cosenza si avventa sulla sfera ma è una semiplanata in una pozzanghera d’acqua che non gli permette di mettere dentro la tredicesima marcatura e al Cosenza di non portare a casa i tre punti. Nella memoria, di questa gara, gira solo questo ricordo. Oltre che la gioia liberatoria di Camporese goleador. Finalmente.

Pari stretto?

A dirla tutta il pari sta stretto al Cosenza nonostante la traversa colpita da Man nel secondo tempo perchè nel taccuino ci sta l’ennesimo palo preso da Tutino, il suo tiro a giro ad inizio partita, il tiro di Marras che fa la barba al palo e quel pallone calciato da Antonucci che sfiora il palo lontano per la marcatura stretta che deve fronteggiare. Ma ci sta anche la botta di Cyprien neutralizzata da Micai e il diagonale di Benedyczak che esce fuori di poco. Proprio quando i ducali sono rimasti in dieci e punti nell'orgoglio hanno provato a giocarsi il tutto per tutto. Un limite non ancora smussato del Cosenza. Non sfuttare la superiorità numerica e, anzi, quasi subirla. Caserta a fine gara ammette che questo è un punto su cui bisogna lavorare.

Pari giusto ai punti

Tutto sommato il pari, ai punti, è il risultato giusto. Per la seconda volta in questa stagione il Cosenza ferma la capolista e torna sul lato sinistro della classifica. Il tutto alla vigilia delle partite più attese della stagione.

Il DERBY.

Tutti i biglietti, poco più di 17.000 bruciati in un giorno e mezzo. Di meglio Mister Caserta, che ha rivisto qualcosina di importante a centrocampo, non poteva fare. Un punto tolto al Parma non solo ti carica di autostima, ma ti dà quella energia dentro che ti fa capire la qualità di questa squadra, gagliarda contro tutte e con le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista nelle undici partite restanti di campionato.

Fermata la capolista

Al culmine di una settimana intensa, tre partite in sette giorni, una più importante dell’altra. Ma di importante oggi c’era da cancellare la brutta prestazione, segnata da due episodi è vero, contro la Sampdoria. Aver fermato la capolista, che aveva pure cominciato a prenderti alto per non farti giocare, affrontandola a viso aperto, dice anche che il Cosenza può giocarsela con chiunque.

Quando arriva domenica....?

Si volta pagina. Arriva il derby e la gara col Parma rimane in archivio come una bella prestazione. Ora, come ha sottolineato anche il tecnico a fine gara ora arrivano quattro lunghi giorni in cui bisognerà isolare il gruppo dagli umori della città. Arriva la partita delle partite. Domenica c’è il derby.

Tabellino

Parma-Cosenza 1-1
Reti: 2′ Cyprien, 40′ Camporese

PARMA: Chichizola; Coulibaly, Osorio, Balogh, Di Chiara (59′ Delprato); Hernani, Cyprien; Man (85′ Charpentier), Mihaila (59′ Bonny), Partipilo (46′ Camara) (75′ Circati); Benedyczak. A disp.: Corvi, Turk, Begic, Colak, Hainaut, Valenti, Zagaritis. All.: Pecchia

COSENZA: Micai; Gyamfi 88′ Canotto), Camporese, Venturi, Frabotta; Calò, Praszelik; Marras (66′ Florenzi), Voca (62′ Mazzocchi), Antonucci (88′ Forte); Tutino. A disp.: Marson, Lai, Occhiuto, D’Orazio, Crespi. All. : Caserta

ARBITRO: Volpi di Arezzo

Spettatori: 10.324 di cui 7.452 abbonati e 539 ospiti

Espulsi: Balogh

Ammoniti: Venturi, Balogh, Camara, Benedyczak, Antonucci, Mazzocchi

Angoli: 7-5 (4-4)

Recupero: 0′ pt – 5+1′ st.

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