Il 28 Repice nella sua Cosenza racconta "8 e 9 (fora maluacchiu)"

13 feb 24 "Io ancora coltivo dei sogni e uno di questi è raccontare un giorno la promozione del Cosenza in Serie A. So che succederà prima o poi". A dirlo è il telecronista della RAI Francesco Repice cosentino verace e innamorato di e del Cosenza, nonostante il lavoro lo tenesse lontano dalla città dei Bruzi. Lo dice presentando il lavoro a sei mani che il 28 febbraio porterà sul palco del Teatro Rendano "Otto e Nove (fora maluacchiu)". Con la regia di Matteo Corfiati l'opera ha preso spunto dal libro scritto da Andrea Marotta “Lontano da me” con cui, assieme a Francesco La Luna, ne ha scritto la sceneggiatura. "Abbiamo deciso di fare questo spettacolo soprattutto per i tifosi del Cosenza ed è per questo che non sarò da solo sul palco. Sono nato in questa città e avevo un debito da colmare proprio per questo ci tengo particolarmente" ha poi dichiarato nei vari collegamenti fatti sui canali social. Otto e Nove sono due numeri magici non solo per la cabala popolare ma anche per il Cosenza Calcio. Infatti sono le maglie indossate da Denis Bergamini e Gigi Marulla due "angeli" per per Cosenza e per tutti i cosentini. Storie di due giocatori che si intrecciano nella vita di ognuno di noi che ha nel sangue il potente virus del calcio. Quel calcio fatto di persone, di tifosi che va oltre le emozioni dipinte dalla magica voce di Repice nelle sue dirette radiofoniche. Bravo come nessun altro a trasmettere immagini direttamente nella fantasia degli ascoltatori. Uno spettacolo che sale e scende come le fasi della vita. Vittorie e sconfitte, trionfi e fallimenti. Le emozioni, assicura, non mancheranno. Appuntamento alle 21 del 28 febbraio al Rendano.

Prezzi: 15, 20, 25 euro più diritto di prevendita

Biglietti disponibili su www.inprimafila.net e su www.ticketone.it .