Il Cosenza in 'zona Mazzocchi' batte il Pisa 1-2

30 set 23 Signore e Signori, questo è il Cosenza. Con la voglia di vincere fino all’ultimo secondo. Nonostante una partita in discesa messa in cassaforte dal sesto minuto una dormita generale della difesa stava per compromettere una prestazione come di consueto encomiabile dei Lupi. E’ vero. Quest’anno quando esci dal campo, che sei andato a vedere il Cosenza, ti rimane il sorriso a trentadue denti. Vittoria o sconfitta che sia. La squadra diverte e soprattutto continua a crescere con una identità precisa. Ci sarà da divertirsi in questa stagione Intanto il bilancio di tre gare in una settimana è di sei punti nel carniere. Non succedeva da tempo.

Una rosa coi fiocchi

Superata la crisi della sconfitta il tecnico in questa stagione ha ha disposizione una panchina coi fiocchi. Possiamo dirlo: una signora panchina. Hai voglia a criticare e storcere il muso. Il livello della squadra sta aumentando e nonostante errori e distrazioni, che fanno parte del gioco del calcio, il risultato arriva all’ultimo secondo. Non è un caso né il colpo del lato B. E’ la voglia di fare e portare a casa l’intera posta in palio. Qualcuno la chiama mentalità vincente. Altri l’appellano volgarmente come “culo”. Il Cosenza di quest’anno è altra cosa rispetto al passato. Inutile girarci intorno.

L'uomo della Provvidenza

Così al minuto 97 con nonno Masucci, 38 anni, che lasciato libero al minuto 84 trova il gol del pari, il Cosenza mette in vetrina l’uomo della Provvidenza: Simone Mazzocchi. Angolo di Calò e lui, da atatccante di razza qual’è, non azzardatevi a dire il contrario, svetta in area e la mette in porta bevendosi due difensori, un portiere e un avversario che lo spinge da dietro. Dove eravamo rimasti? Al “culo”. E no. Questo si chiama calcio. Quando la cerchi e la trovi con tutti gli undici in campo a fare la loro parte, errori inclusi, è così. Tre punti e tutti a casa Ci vediamo sabato prossimo al Marulla. Arriva il Lecco.

Tabellino

Pisa-Cosenza 1-2
Reti: 6′ Voca, 94′ Masucci, 97′ Mazzocchi.

PISA: Nicolas; Barbieri, Canestrelli, Caracciolo, Beruatto; Marin, Veloso (46’ Piccinini); Valoti (65′ Barberis), Vignato (58′ Torregrossa), Mlakar (68′ Masucci); Moreo (46′ Esteves). A disp.: Loria, Leverbe, Hermannson, Nagy, Jureskin, Calabresi, Arena. All. : Aquilani

COSENZA: Micai; Rispoli, Meroni, Venturi, D’Orazio (58′ Fontanarosa); Calò, Praszelik (68′ Viviani); Mazzocchi, Voca (58′ Canotto), Marras (72′ Florenzi); Tutino (62′ Forte). A disp. : Marson, Lai, Cimino, Sgarbi, Arioli, Zilli, Crespi. All. : Caserta

ARBITRO: Rutella di Enna.

Spettatori: 7.099 , di cui 642 tifosi ospiti

Espulsi: Barbieri (P)

Ammoniti: Barbieri (P), Voca (P), D’Orazio (C), Venturi (C), Forte (C), Esteves (P), Canotto (C), Viviani (C)

Angoli: 2-3 (2-0)

Recupero: 3′ pt – 5+2′ st

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