Cosenza-Sudtirol, le pagelle: Mazzocchi migliore in campo

16 set 23 Mazzocchi fa la differenza ed evita la terza sconfitta consecutiva servito dal ragazzino Cimino, prodotto dal vivaio di quel Mezzina che continua a proporre giovani interessanti. Continua, però, per la terza gara di fila, a ballare la difesa. Ancora un secondo tempo in confusione con alcuni cambi non proprio adeguati. Così come continua la crisi di gioco della squadra che dopo l'avvio di agosto, molto promettente, sembra aver dimenticato di pressare e tenere botta. Unico lato positivo la voglia dei giocatori di portare a casa il risultato. Per la terza volta consecutiva finale incandescente. Questa volta festeggiato con un gol che rimette in pari la barca.

Micai 6 Incolpevole sui due gol. Difesa ballerina non può farci nulla.

Rispoli 5 Buon avvio e tiene botta mantenendo viva la catena di destra. Perde palla nell'azione che porta la prima rete degli ospiti e poi in area si perde Casiraghi che segna.

dal 67' Cimino 6.5 Ci aspettavamo un suo impiego dal primo minuto. Preciso il cross in area per la testa di Mazzocchi che insacca. Un giovane su cui il Cosenza crede.

Meroni 6 Sempre pronto a spazzare di testa o di piede. Partecipa al festino degli orrori nelle due reti subite.

Venturi 6.5 Un gol incredibile. Esterno collo a giro con un effetto che neanche Harry Potter. Sempre presente nella fase difensiva. Esce lui e il reparto arretrato balla ed arrivano due gol. Carico di un giallo rischiava il secondo.

dal 57′ Fontanarosa 5 Errori di gioventù. Su tutti e due i gol due cattive valutazioni. Deve crescere.

D’Orazio 5 Sarà il caldo ma come a Brescia anche oggi ha sofferto più del dovuto impegnato come era nel contenere Ciervo.

Zuccon 6.5 Una certezza a centrocampo. Si carica la squadra sulle spalle. Sempre presente nelle azioni del Cosenza.

Calò 6 Il solito Calò. Grandi giocate per poi sparire nella ripresa. Dai suoi piedi parte l'azione del vantaggio di Venturi.

Marras 6 Ha una marcia in più, e questo lo sapevamo. Finchè ne ha, fa la differenza. Poi paga la condizione non ancora al top. Suo l'assist per l'incredibile gol di Venturi. Ma non serve Tutino e Forte meglio piazzati preferendo la conclusione diretta in porta.

dal 57′ Canotto 5 Nettamente fuori condizione. Poi anche il caldo, lo rende poco lucido.

Voca 6 Che non è un attaccante lo si era capito quando in area cincischia invece di tirare appena vede la porta. Vedrà pure gli spazi, sarà poliedrico, ma la fase difensiva manca del suo spaccare legna.

dal 73′ Praszelik 5 Quasi un pesce fuor d'acqua. Si sveglia negli ultimi minuti.

Tutino 6.5 Solita grinta e solita passione ma nulla può contro la confusione di oggi a centrocampo.

Forte 6 Guardato a vista da due armadi aveva difficoltà a muoversi. Aggiungiamo che non gli sono arrivati grandi palloni da finalizzare, in più una condizione non ancora ottimale.

dal 73′ Mazzocchi 7 Venticinque minuti in campo e da ex mette in porta la palla che permette a Caserta di non andare in crisi di risultati. Da Bolzano ci dicevano che non segna mai. Qua solo gol pesanti (Sudtirol e Sassuolo). Sono già due. Festeggia in lacrime. Grande cuore, grande uomo.

All.: Caserta 5 Terza prestazione di fila con il secondo tempo da dimenticare. Spariti pressing sul portatore e la pressione in area avversaria. A questo si aggiunge un calo atletico nonostante il richiamo di queste due settimane. E' anche vero però che gli errori visti oggi sono da matita blu di singoli. Gemmi dice che non servono svincolati ma la difesa delle ultime tre gare dice il contrario. Manca la pedina di esperienza che possa guidare il reparto che in tre gare ha preso 5 (cinque) gol. E' anche vero che rispetto al Sudtirol le statistiche parlano di un 54% di possesso palla e di 12 contro 5 tiri di cui 5 contro 2 in porta. Ma la differenza è che l'avversario con soli due tiri in porta ha fatto due gol. Il Cosenza su 5 solo 2.

SUDTIROL: Poluzzi 7; Davi 6, Vinetot 6.5, Masiello 6.5, Giorgini 6; Rover 5 (46′ Merkaj 6), Kofler 5.5 (46′ Lonardi 6), Broh 6.5, Ciervo 7 (94′ Cuomo SV); Casiraghi 7 (97′ Lunetta SV), Odogwu 6,5 (83′ Pecorino SV). All.: Bisoli 7

Arbitro: Santoro da Messina 4.5 Si fida del VAR senza neanche andare a vedere il disastro combinato da Meraviglia che da l'ok ad un gol (dopo 8 minuti di cosa?) viziato dal fuorigioco di Merkaj. Sorvola su falli da giallo del Sudtirol ma sanzionati, simili, al Cosenza. Ancora un giovane arbitro buttato nella mischia senza adeguata esperienza e in balia del VAR. Magari bastava andare a vedere per decidere.