Brescia-Cosenza, Le pagelle: bene Meroni e Zuccon

03 set 23 Calma e gesso. Non è sicuramente quello visto oggi pomeriggio il Cosenza di questa stagione. Un vero e proprio passo indietri rispetto alle prime gare di campionato. Dopo un noiso primo tempo dove i Lupi non hanno fatto un tiro in porta nella ripresa hanno l'occasione di capitalizzare con Tutino davanti la porta e invece si perdono Bjorsen che segna il gol della vita. Meno male che arriva la sosta e il tecnico potrà lavorare con i nuovi e finalmente costruire il gioco avendo un attaccante. E' ancora presto per dare giudizi. Siamo alle 4a di campionato di cui le ultime tre giocate in una settimana. Calma e gesso.

Micai 6 Completamente inoperoso, incolpevole sul gol, nel finale si butta in area del Brescia a provare a dare una mano ai compagni.

Rispoli 5.5 Tanto lavoro sulla catena di destra molti palloni portati avanti ma non pochi a destinazione e il solito difetto di perdersi l'uomo che poi va fare gol.

Sgarbi 4.5 Espulsione con un brutto fallo che gli annulla quanto fatto di buono fino a quel momento

Meroni 6.5 Fa molto bene anche proponendosi in avanti con quella voglia di trovare il bandolo della matassa che tre mesi fa lo aveva premiato.

D’Orazio 5.5 Incrdibilmente in affanno. Fa più un lavoro di copertura che propositivo. Probabilmente ha sofferto la terza gara in sette giorni.

Zuccon 6.5 Un motorino a tuttocampo che prova anche la conclusione e la sfiora per poco

Calò 5.5 Impreciso e a volte anche forse troppo nervoso

Dal 84′ Viviani SV

Marras 5.5 Tanti palloni portati in avanti e molti persi. Ancora pecca di condizione

Dal 54′ Canotto 5.5 Non è ancora in condizione e lo si vede anche se un paio di giocate delle sue le fa vedere. Bisogna apsettare per vederlo integrato negli schemi di Caserta.

Voca 5.5 Viene sacrificato dopo l'espulsione di Sgarbi per far spazio a Fontanarosa e riequilibrare la linea di difesa. Soffre anche lui caldo e stanchezza anche se ci prova a trovare il gol.

Dal 84′ Fontanarosa 6 Chiamato a riequilibrare il reparto difensivo fa la sua parte

Arioli 5.5 Bene nella fase difensiva, meno in quella offensiva che è quella che doveva far meglio anche se conquista un rigore annullato dal VAR per centimetri

Dal 66′ Crespi 6 Prova nel finale il colpo del ko ma il portiere avversario è attento

Tutino 5.5 Senza una punta di riferimento, è spesso marcato a uomo o addirittura raddoppiato, in ritardo su un pallone davanti la porta, al 5 della ripresa, su cui gli manca il guizzo che è una sua prerogativa.

Dal 84′ Zilli SV

All.: Caserta 5.5 Un passo indietro rispetto alle altre gare viste. Primo tempo più che noioso. La squadra non costruisce quelle palle gol a cui ci aveva abituato il tecnico, non fa pressing, se non rare volte, ma si preoccupa di controllare il gioco. Poi con una sola punta facile per gli avversari controllarla. Ora con la sosta può riodirnare le ideee soprattutto mettere un pò di ordine con gli ultimi arrivati.

BRESCIA: Lezzerini 6; Papetti 6, Cistana 6.5, Mangraviti 6, Dickmann 6.5; Fogliata 6.5 (86′ Besaggio SV), Bisoli 6, Ndoj 6 (56′ Olzer 6); Bjarnason 7; Bianchi 6, Moncini 5 (56′ Borrelli 6.5). All. Gastaldello 6

Arbitro: Maresca da Napoli 6 Il compitino. Bjarson meritava il doppio giallo e invece ha fatto il gol da tre punti. Così come Bisoli ammonito solo nel finale.