Cosenza, allenamento tra gli applausi, quattro a parte, fermo Cortinovis

22 mar 23 Parcheggi esterni pieni di auto e applausi dei tifosi ad ogni bella giocata e rete realizzata. Questo era lo scenario di questo pomeriggio al campo della Real Cosenza dove i Lupi rossoblù hanno tenuto la seconda seduta a porte aperte. Un clma decisamente cambiato dopo la vittoria di sabato a Frosinone. Così come quello all'interno dello spogliatoio. Tant'è che l'ultima parte di seduta, la classica partitellla a due porte, si è giocata con la scommessa: chi perdeva pagava la pizza all'altro gruppo. Tale e tanto era l'agonismo in campo che la gara è finita in parità e il vincitore è stato deciso dagli undici metri. Hanno vinto i blu che alla fine hanno fatto anche festa. Segnali importanti che nonostante la sgroppata atletica mattutina hanno visto tutti impegnati a dare il massimo. Persino il tecnico, come di consueto mai pago, ad un certo punto si è messo a correre dietro i giocatori, quasi come un segugio, a incitarli: insisti, insisti, pressa, pressa, le parole più usate. Niente è stato lasciato al caso. Viali vuole sempre la squadra tonica e aggressiva come quella vista nelle ultime due gare. Prima della partitella prove di attacco con palla partita dal portiere (undici contro zero). Nella partitella il tecnico ha mischiato per bene le carte con le difese affidate a Vaisanen e Meroni da un lato e Rigione e Venturi dall'altro. Applausi per Zilli che ha infilato due bei gol, uno di testa, e per Meroni che ha liberato un siluro che ha messo in pari la disputa per la "pizza".

In mezzo al campo anche due giovanotti della Primavera: il terzino, oggi schierato da braccetto in una difesa a tre, classe 2004, Cimino e il centrocampista classe 2003, De Bartolo, che ha davvero impressionato. Il responsabile delle giovanili Mezzina se li coccolava con gli occhi dall'alto della tribuna. Soddisfatto della loro prova e anche delle convocazione dei Lupacchiotti nelle diverse nazionali "tutti e tre di proprietà del Cosenza" ha tenuto a precisare. Assenti i convocati Nasti e Salihamidzic in campo non c'erano neanche Brescianini, Micai, Rispoli e Voca impegnati in lavoro differenziato. Unico fermo, per precauzione, Cortinovis. Domani allenamento di pomeriggio.