Siamo sicuri che Guarascio ha parlato di serie A? - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Siamo sicuri che Guarascio ha parlato di serie A?

05 giu 23 Ma siamo sicuri di aver capito bene la prima uscita nazionale di Guarascio dopo la salvezza? E' una promessa o, forse, un auspicio? Comunque sia, l’ha detto. Che cosa? Che Cosenza è l’unica piazza del sud che non ha mai calcato i campi di serie A. Attenzione, non ha immaginato l’approdo del Cosenza alla massima serie ma che la piazza Bruzia non c’è mai stata. Ora, c’è una bella differenza tra "voglio andare in serie A" e "Cosenza non è mai stata in serie A". Questo non vuol dire che il presidente non abbia intenzione di lavorare nella direzione della crescita ma sempre nei limiti delle disponibilità che l’ambiente cosentino offre. Guarascio in una intervista rilasciata a "RadioSportiva" ha detto tante cose ma senza mai sbilanciarsi più di tanto. Il solito. A domanda risponde a metà. Ha attribuito meriti a Viali senza però esprimersi chiaramente sul futuro del tecnico della panchina rossoblù. Si è limitato ai complimenti, segno evidente, forse, che che l’interlocuzione bisogna ancora averla e che, rammentando Bisoli, ogni decisione verrà assunta più in là. Il Cosenza, al sesto anno di serie B, dovrebbe avere maturato un’esperienza tale da consigliare a chi lo guida di attrezzarsi perché alla lunga il rischio di trovarsi nell’impossibilità di salvare capra e cavoli è certa. Dopo un paio di giorni dalla sbornia e dall’euforia non si può pretendere che tutte le caselle siano state messe a posto. Ci vorrà tempo. Tempo necessario per programmare visto che tra poco più di un mese, intorno al 7 luglio, si ricomincia. Aspettiamo. Vedremo quello che questa volta tirerà fuori dal cilindro. Nel frattempo le voci si rincorrono e le bufale corrono più veloci della luce.