Cosenza calcio prigioniero a Brescia fino all'1:30, scontri con feriti

01 giu 23 Serata incredibile a Brescia. Non sembra neanche di essere in serie B ma quasi in un campetto interregionale. La gara del Cosenza è finita con l'invasione dei tifosi di casa e l'assalto ai tifosi del Cosenza. Alle 1:15 di notte la situazione è ancora caldissima. Squadra e tifosi sono ancora chiusi, quasi prigionieri, all'interno del Rigamonti e le forze dell'ordine stanno cercando di sedare la tensione alle stelle. Pubblichiamo anche il video dell'aggressioni di pseudo tifosi del Brescia a quelli del Cosenza. Cose incredibili. Un tifoso, inoltre, ha dovuto ricorrere alle cure dei medici così come tre agenti in servizio. Il tutto è iniziato dopo il gol del pari del Cosenza allorquando i tifosi della curva del Brescia, quasi obbedienti a una regia ben studiata, hanno inondato di fumogeni e mortaretti l'area in cui stava giocando il Cosenza. Correva il minuto 95, i 5 minuti di recupero erano scaduti da 30 secondi e l'arbitro aveva dato un ulteriore minuto di recupero per via dei festeggiamenti dopo il gol dei Lupi avvenuto al minuto 94. Da quel momento in poi è successo di tutto. I tifosi del Brescia hanno sfondato la rete ed hanno fatto invasione. L'arbitro ha fermato il gioco e ha invitato i calciatori a ripararsi nel tunnel degli spogliatoi. Qui ancora un altro fatto poco sportivo. Rigione riceve un pugno in faccia e scoppia una semi rissa. L'arbitro presente ha espulso nel tunnel i due calciatori che si sono resi protagonisti del fattaccio. Nel frattempo polizia e carabinieri hanno fatto il loro ingresso in campo cercando si stabilizzare la situazione. Ma dopo quasi quaranta minuti i tifosi del Brescia usciti dalla loro curva hanno circondato il settore ospiti innescando scontri e lanciando contro mortaretti e fumogeni. Un vero e proprio agguato. Vista la situazione l'arbitro, riunito con i dirigenti federali presenti, è uscito dagli spogliatoi a fischiare il fine gara. La tensione si è protratta fino alla mezzanotte e mezza. Così gli steward hanno fatto evacuare il settore curva sud dove erano i tifosi del Cosenza e hanno fatto spostare i tifosi all'interno del campo sportivo. I tifosi del Brescia hanno dato anche alle fiamme l'auto di Huard, terzino dei biancazzurri, oggi infortunato. All'1:30, cioè quando vi stiamo scrivendo, la squadra del Cosenza e i giornalisti sono stati fatti partire. Una brutta pagina per il calcio italiano. La fine ingloriosa per le rondinelle. Retrocessi sul campo ma anche fuori dagli spalti. Brescia ha perso in tutto. In sportività e in civiltà.