Il Cosenza calcio batte cassa ed attende i saldi - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Il Cosenza calcio batte cassa ed attende i saldi

05 gen 23 E se il problema fosse quello di non avere cassa e la verità non fosse quella che il presidente racconta di una società senza debiti? E se chi deve trovare giocatori non riesce a portarne adatti alla causa? Delle due l’una, o non ci sono soldi o è chiara l’incapacità degli uomini di mercato di portare calciatori disposti a giocarsi la scommessa Cosenza. Qui torna d’attualità il discorso sollevato da Trinchera, assieme a Meluso uno dei migliori DS transitati in riva al Crati, di mancanza d’appeal, checchè se ne dica. I numeri pesanti raccontati dai bilanci, negativi dal 2019, circolati in rete, spiegherebbero le difficoltà di una società senza denaro e senza attrattiva. Passi il periodo del Covid e la conseguente emorragia di incassi dovuta alla mancanza di spettatori per cui il Governo è anche venuto incontro alle società di calcio spalmando i debiti. Ma al momento tutto è incredibilmente fermo. Inutile portare esempi di società che dovevano chiudere a giugno ed ora rifondate stanno in vetta la classifica. Non è solo appeal. è anche il modo di operare. Eppure a Cosenza, negli anni, sono transitati fior di calciatori che hanno calcato palcoscenici importanti. Non serve fare paragoni con altre società, tu sei ultimo in classifica. Raccogli quello che hai seminato e rispetto alle altre società hai esigenze diverse. Serve un girone di ritorno a ritmi bestiali, da primi della classe per intenderci. Ma se nulla cambia, se questa squadra rimane la stessa, neanche il fattore C ti potrà mai salvare. Il miracolo c’è stato per ben tre volte. Ora anche la dea bendata ha perso la pazienza. Non si può far calcio con le bugie e le promesse. I risultati sono davanti gli occhi di tutti. Non basta aver preso un portiere di categoria. Servono calciatori di qualità. Servono decisioni immediate, gente che sa affrontare e conosce questo campionato, non scommesse improbabili. Serve investire. Con i saldi non si va da nessuna parte. Per la cronaca il Cosenza è ultimo in classifica e non solo la penultima piazza è a due punti di distanza ma la salvezza diretta è lontana cinque punti. Basta vincere due gare per uscirne fuori, raccontano gli ottimisti. Ma se da tre giornate non si batte chiodo e con le prossime tre, prima della chiusura del calciomercato, le prospettive sono identiche, ogni discorso di buona volontà va a farsi benedire. Così non si va da nessuna parte.