A Bari un Cosenza bello a metà

13 feb 23 Come a Modena, ma ieri sicuramente molto meglio, il Cosenza non riesce a completare l’opera di una gara più che buona per sessanta minuti, per poi chiuderla con una sconfitta amara. Complici errori grossolani della difesa e discutibili scelte del tecnico i Lupi non capitalizzano quel pari raggiunto con merito sul campo. Il gol di Rispoli ammutolisce per oltre mezz’ora il gran bel tifo biancorosso. Di buono c’è che si torna a segnare in trasferta dopo due mesi. Di cattivo la gara in meno su cui contare per fare punti. È vero che la squadra è in crescita, grazie ai nuovi innesti di qualità, ma è anche vero che chi subentra non fa la differenza di chi l’ha preceduto. D’Urso sembra vivere un mondo parallelo . Il terzino sinistro di ruolo, Salihamidzic, nazionale under, è in vacanza premio? Cortinovis, Zilli e Venturi, di grazia, che problemi hanno? Un allenatore si vede anche e soprattutto nelle scelte fatte controcorrente. Se bisogna ancora aspettare la cura il paziente é bello che morto. Detto questo i risultati lasciano ancora accesa una fiammella di speranza perché i play out sono a tre punti. Ma se ci si loda e imbroda pensando come se si guidasse una formazione di centro classifica, non va bene. Ci vengono in mente le parole di Bisoli che di questi periodi nella scorsa stagione in conferenza stampa non predicava ma prometteva la grinta fino all’ultimo secondo dell’ultima gara dei play out. Così é stato. Lo stesso non sembra dire e fare Viali che, purtroppo, é nuovo della categoria e di conseguenza si aggrappa a spiegazioni che non giustificano la sconfitta. Tempo finito per lui? Probabilmente è finita la prova. Serve un nuovo Bisoli che sappia fare un altro miracolo. Da uno gelido San Nicola vuoto per tre quarti, ma con 16mila anime di cui mille rossoblu, é tutto. La parola passa al duo dello stupore: Genio&Genio.

Bari-Cosenza 2-1
Reti: 3′ Esposito (B), 23′ Rispoli (C), 68′ Cheddira (B)

BARI: Caprile 6,5; Pucino 6.5, Di Cesare 6, Vicari 6, Mazzotta 5; Maita 5, Maiello 6 (64′ Benali 5), Benedetti 5 (64′ Molina 5.5); Botta 6.5 (76′ Mallamo 6); Esposito 6.5 (46′ Scheidler 5.5), Cheddira 7 (87′ Zuzek SV). A disp.: Frattali, Matino, Antenucci, Morachioli, Ricci, Bellomo, Dorval. All.: Mignani 6

COSENZA: Micai 6.5; Rispoli 6.5, Rigione 5, Vaisanen 6.5, D’Orazio 6 (57′ Martino 5.5); Brescianini 6.5 (70′ D’Urso SV), Calò 5.5 (78′ Delic SV), Praszelik 6 (57′ Voca 5.5); Marras 6, Finotto 5, Zarate 6.5 (70′ Nasti 6). A disp.: Marson, Meroni, Salihamidzic, Agostinelli, Venturi, Zilli, Cortinovis. All.: Viali 5

ARBITRO: Rutella di Enna 5.5

Ammoniti: Vaisanen (C), Rigione (C), Marras (C), Esposito (B), Micai (C), Maita (B), Benali (B), Rispoli (C), Mazzotta (B)

Spettatori: 16.172 circa di cui 1.092 ospiti

Angoli: 6-2 (3-1)

Recupero: 1′ pt - 6′ st

Note: Cielo coperto con alcuni sprazzi di sole. Temperatura gelida con termometro sui 10 gradi ma il vento siberiano fa percepire una temperatura più bassa. Campo in ottime condizioni. Prima del via osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del sisma che ha colpito Turchia e Siria.

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