Cosenza, Caserta alle prese con assenze pesanti

13 dic 23 Ci sarà Venturi in mezzo al campo assieme a Voca e Zuccon o il tecnico studia altre soluzioni? E in avanti è la volta di tornare con un modulo che non prevede la punta centrale ma un finto nueve come nelle prime giornate? Sono tanti i dubbi che assillano il tecnico del Cosenza, Fabio Caserta che si affida al Dalai Lama prendendo spunto dalla parabola della freccia: "Prima di lanciarla bisogna tirarla indietro". Vero. Ma poi bisognerà vedere se la freccia colpisce il bersaglio.

Tanti, anzi troppi gli errori sottoporta e dopo un avvio di stagione scoppiettante, quando a segno andavano tutti gli attaccanti, nella seconda parte del girone d'andata le polveri delle bocche di fuoco del Cosenza si sono decisamente bagnate. Un solo gol realizzato nelle ultime tre gare, per giunta su calcio di rigore, aumentano i problemi di una squadra che partita col vento in poppa sembra aver perso autostima e capacità di lottare. Un momento di crisi ci può stare, bene o male tutte le formazioni di B lo hanno atraversato. Ma ora il Cosenza è chiamato ad una reazione. Proprio nel periodo più duro, ci riferiamo agli avversari da affrontare, della stagione.

Oggi Caserta è tornato a lavorare sulla costruzione del gioco e sulla manovra, così ci rassicura il sito ufficiale nell'ultimo, più che scarno, bollettino degli allenamenti. Ma oltre questo possiamo fare solo ipotesi. Senza Praszelik e Calò squalificati e con Marras e Canotto fuori gioco (lavorano con i riabilitatori sulle terapie specifiche dei loro problemi) le scelte sono ridotte al lumicino. Considerando che anche in panchina bisogna avere i ricambi adatti molto probabilmente il coach di Melito dovrà ricorrere a qualche elemento della Primavera. Il Parma è brutta bestia da affrontare ma come è giusto che sia mai fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Vedremo sabato, si gioca alle 16:15, se la settimana più dificille, parole del tecnico, porterà buoni consigli ma soprattutto soluzioni idoenee a trovare una via d'uscita a una mini crisi che preoccupa un pò tutto l'ambiente. Ah, domani allenamento mattutino.