Un Cosenza incompleto porta a casa un punto da Venezia

26 ago 23 Il tecnico lo aveva detto prima della gara: non esistono alibi per le assenze, voglio la migliore prestazione dai miei a Venezia. E così è stato. Senza quel Martino che a destra sta facendo la differenza, senza Viviani arrivato e pronto a giocare ma fermo per la squalifica, ma soprattutto senza un centravanti d’area. il Cosenza soffre nel finale a Venezia e deve difendere la pelle con i giovanotti dalle belle speranze che ha in panchina. Ma la gara ha anche dato altre buone indicazioni. Ha messo in luce una squadra cinica che al primo vero affondo fa male con un’azione corale di tre giocatori oggi una spanna in più dei compagni. Parliamo di Zuccom, Mazzocchi e Voca. Vanoli si preoccupa di Tutino e gli studia una marcatura asfissiante che gli leva tre giocatori. Pensate se di Tutino ce ne fossero stati due. Un compagno d’area con la sua stessa rapidità. Mette Zampano su Rispoli, che centometrista proprio non è, e s’inventa un Pohjianpalo in mezzo al campo buono per i lanci avanzando Tessman che però gliene combina di tutti i colori. Compresa la palla persa per il vantaggio del Cosenza. In attesa delle buone dal calciomercato, oramai siamo agli sgoccioli, Caserta deve fari i conti con i disponibili. Mette Voca buono ad interdire e capace si sfruttare i buchi che si aprono tra le linee nella batteria dei trequartisti e dà carta bianca a Zuccon e Mazzocchi veri elastici della squadra. Il solito Calò con alti e bassi non è seguito da D’Urso, oggi non proprio in forma per il caldo, e dietro Meroni soffre del solito problema che lo attanaglia e lo fa uscire fuori. Meno male che ci sono i giovani. Almeno Fontanarosa prende in mano il pacchetto difensivo e dimostra un’intesa da far paura con un Venturi monstre, ancora una volta protagonista. Questa volta salva all’ultimo secondo un tiro destinato in porta che vale quanto un gol fatto. Finisce con un punto in saccoccia che fa classifica e morale e permette di guardare tante squadre dall’alto in basso. Siamo solo alla seconda di campionato. Bene fare punti. Ma bisogna dare continuità ai risultati nonostante i problemi. Intanto Caserta vede che La squadra risponde alle sue idee e ai suoi stimoli. Gruppo unito e coeso. Lo ripetiamo: bisogna dare continuità ai risultati. In fondo siamo ancora solo alla seconda uscita stagionale e c’è pure tempo per rimediare. Martedì si scende di nuovo in campo ma di sera e tra le mura amiche. Il Cosenza va come un treno, o quasi. Prossima stazione Modena. Siete pronti a sostenere la squadra?

Tabellino

Venezia-Cosenza 1-1
Reti: 38′ Voca (C), 49′ Pierini (V),

VENEZIA (4-3-2-1): Joronen; Candela, Idzes, Sverko, Zampano; Busio 62' Gytkjaer), Tessmann, Ellertsson (46′ Bjarkason); Pierini (72' Cherychev), Johnsen (83' Lella); Pohjanpalo (85' Olivieri). A disp.: Bertinato, Grandi, Altare, Modolo, Ullmann, Andersen, Da Pozzo. All.: Vanoli.
COSENZA (4-2-3-1): Micai; Rispoli (81' Fontanarosa), Meroni (62' Sgarbi), Venturi, D’Orazio; Zuccon, Calò; D’Urso (57′ Marras), Voca, Mazzocchi (62' Arioli); Tutino (80' Zilli). A disp. : Lai, Marson, Occhiuto, Praszelik, Crespi, Novello. All. : Caserta.

ARBITRO: Bonacina di Bergamo

Spettatori: 4.962 (abbonati 1.133 per una quota di 15.626 euro) tifosi ospiti 359 per un incasso totale di 68.431 euro

Espulsi: Vanoli (Allenatore Venezia), Accursi (Vice Allenatore Cosenza).

Ammoniti: Calò, Lella

Angoli: 7-1 (4-1)

Recupero 5′ pt - 8'+1 st

- Venezia-Cosenza 1-1, cronaca gara

- le pagelle: Zuccon già leader a centrocampo

- Venezia-Cosenza, la Fotogallery

Serie B, 2a giornata. Risultati, programma classifiche

Venezia-Cosenza 1-1, Mister Caserta (VIDEO)