Cosenza ingenuo regala la vittoria al Modena nel finale

29 ago 23 Un gran bel primo tempo non è seguito da una ripresa allo stesso livello per via dei cambi. Siamo alle solite. Il Cosenza incompleto lascia così l’intera posta in palio agli avversari. Caserta mette bene la squadra in campo che nella prima mezzora di gioco è avanti di un gol e costruisce altri palloni importanti non riuscendo, con un pizzico di cinismo in più, ad incrementare il bottino. Al gol di Tutino, bellissima l’azione che lo porta a segnare con cambi di campo e pennellata di Marras, quasi un cioccolatino, da spingere in porta sul secondo palo, non segue altro. Il numero 9 del Cosenza fa la differenza ma non trova il compagno giusto in area di rigore che concretizzi quanto costruito. Voca ci mette tanta buona volontà ma è chiaro che non è uomo d’area. Marras fa ammattire gli avversari finchè ne ha e Mazzocchi fa quel che può. Un avantreno ancora incompleto che bisogna subito definire in questi due ultimi giorni di calciomercato.

Poi il Cosenza, orfano di Martino, cala nella pressione sugli esterni e Mister Bianco è bravo, grazie anche ai cambi, a continuare il pressing e tenere molto corta e alta la squadra. Sembrava quasi il Cosenza visto nelle prime gare in amichevole. Poi la “gola” di volerla vincere a tutti i costi fa il danno maggiore: invece di gestire la sfera ci si scopre e si lasciano spazi in cui gli ospiti si ci infilano approfittando del Cosenza disunito.

A due dalla fine arriva il gol beffa che punisce, più del dovuto i calabresi. Eppure Un segnale il tecnico lo avrebbe dovuto cogliere quando al 40’ del primo tempo tutta la squadra si ferma aspettando che l’arbitro desse una punizione per un fallo su Marras. Gli ospiti sono più furbi. Continuano a giocare e vanno in gol nonostante la splendida prima parata di Micai che sulla ribattuta, un tapin di Strizzolo, intuisce e devia con una mano ma non quel tanto che serviva per cambiare la traiettoria della sfera.

Rimane la rabbia di aver costruito una bella gara e poi per ingenuità, è il caso di dirlo, regalarla agli avversari. Questa è la serie B. Si gioca 100 minuti e nel finale bisogna rimanere svegli ed avere più corsa degli altri. A dirla tutta Venturi ha provato a fare il mago negli ultimi secondi ma non è andata bene.

Finisce comunque negli applausi del San Vito Marulla una gara scoppiettante e giocata da tutte e due le parti. Ora la testa è alla prossima. Sabato o Domenica si gioca contro il signor X. Reggina o Brescia. Ci vorrà domani per scoprirlo. Nel frattempo Gemmi deve finire il lavoro iniziato molto bene. Non solo noi ma anche il tecnico aspettiamo non solo la ciliegina sulla torta, ma la copertura di quei ruoli che oggi non ti hanno permesso diportare a casa una vittoria, difficile si, ma alla tua portata.

Tabellino

Cosenza-Modena 1-2
Reti: 12′ Tutino (C), 42′ Strizzolo, 86′ Abiuso

COSENZA: Micai; Rispoli, Fontanarosa, Venturi, D’Orazio; Zuccon (83′ Praszelik), Calò; Marras (62′ D’Urso), Voca (62′ Viviani), Mazzocchi (68′ Arioli); Tutino (83′ Crespi). A disp. : Lai, Marson, Meroni, Sgarbi, Occhiuto, Zilli, Novello. All.: Caserta.
MODENA: Gagno; Oukhadda, Zaro, Pergreffi, Ponsi (80′ Cotali); Magnino, Gerli (80′ Gargiulo), Palumbo; Tremolada (90′ Falcinelli); Strizzolo (46′ Abiuso), Manconi (90′ Silvestri). A disp.: Seculin, Guiebre, Cauz, Duca, Giovannini, Battistella, Bonfanti. All.: Bianco.
Arbitro: Di Marco di Ciampino
Spettatori: 6.839 (779 abbonati per una quota di 10.174 euro), ospiti 64 per un incasso di 69.793 euro
Ammoniti: Strizzolo (M), Venturi (C), Fontanarosa (C), Abiuso (M) Calò (C).
Angoli: Angoli: 6-3 (3-1)
Recupero 4′ pt, - 7′ st

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