Con l'Ascoli il più brutto Cosenza di tutti i tempi, in tutto

22 gen 22 Nel giorno peggiore in cui ci ha lasciato un uomo di sport che ha regalato tanto a Cosenza squadra e città, Gianni Di Marzio si sarebbe incazzato come non mai, il Cosenza stecca contro una Ascoli decimato dagli infortuni e dal covid. Sembrava quasi di assistere ad una partita di allenamento dei bianconeri tali e tanti erano i giocatori rossoblù fuori condizione. Altro che Lupi. Pecorelle. Neanche una mezza idea di come gestire al meglio le poche risorse a disposizione che, lo ricordiamo, hanno colpe ben individuate nei vertici della società che ancora una volta gettano nel ridicolo una tradizione sportiva che, tra alti e bassi, ha avuto decisamente momenti migliori. Dodici anni di pressappochismo e improvvisazione. Sul campo poche le conquiste frutto di imprese sportive come i vari Di Marzio, Zaccheroni, Silipo, Giorgi, Reja ci avevano abituato Macchè. Solo successi costruiti sulle disgrazie altrui. Amaro, amarissimo epilogo di una storia mai nata, di un feeling mai nato e di un amore mai scoppiato. Una situazione così imbarazzante che si può leggere con un messaggio chiaro da parte della tifoseria, oggi al minimo storico: solo 892 paganti. Il peggiore Cosenza di tutti i tempi, a tutti i livelli. Presentarsi così in campo ha buttato nello sconforto anche chi allo stadio, nonostante tutto, è sempre stato presente in tutte le situazioni. Sarà stato il covid, sarà stata la condizione di un fermo durato un mese il Cosenza visto oggi in campo era una macedonia di brutte figure e giocatori che non meritano affatto questa categoria. Una sommatoria di improbabilità spacciate per programmazione. La serie B è la seconda competizione nazionale di calcio e proporre spettacoli così deprimenti mortifica tutti. Cosenza sportiva e i cosentini non meritano questo.

Cosenza-Ascoli 1-3
Reti: 6′ Collocolo, 55′ aut. Tsadjout, 72′ Caligara (rig), 86′ Iliev

COSENZA (4-3-1-2): Matosevic 5; Bittante 5, Rigione 5.5, Hristov 5.5, Liotti 5; Carraro 5 (73′ Florenzi 5), Palmiero 5.5, Situm 5 (46′ Vallocchia 6); Boultam 6.5 (73′ Caso 5); Pandolfi 5 (53′ Tiritiello 4.5), Millico 6. A disposizione: Sarri, Corsi, Venturi, Pirrello, Gerbo, Cimino, Arioli. All. Occhiuzzi 5.5.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali 6; Baschirotto 6.5, Bellusci 6.5, Quaranta 6, Falasco 6.5 (92′ D’Orazio SV); Collocolo 7, Caligara 7, Eramo 6.5 (67′ Iliev 7); Saric 6.5 (84′ Buchel SV); Bidaoui 7.5 (92′ Palazzino Sv), Tsadjout 5.5 (84′ De Paoli SV). A disposizione: Guarna, Raffaelli, Salvi, Tavcar, Avlonitis, Franzolini. All. Sottil 6.5.
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia 6
Spettatori 892 per un incasso di € 5.299.
Ammoniti: 40′ Bittante (C), 52′ Eramo (A), 87′ Falasco (A).
Espulso: al 52′ Bittante per doppia ammonizione.
Angoli: 3-3 (1-2)
Recupero: 1′ pt - 4′ st.

Cosenza-Ascoli 1-3, mister Occhiuzzi (VIDEO)

Le pagelle: Boultam salva la faccia alla squadra

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