Contro la Cremonese il Cosenza sfiora il colpaccio: ma non va; ora 3 finali

18 apr 22 Non era di sicuro questa la gara in cui il Cosenza avrebbe potuto portare a casa l’intera posta in palio. Certo, ci ha provato. Ed anche con successo. Con il gol lampo di Larrivey il sogno è durato giusto il tempo di commettere il primo errore e dopo 17 minuti la Cremonese rimette in sesto la gara. Ci pensa il giovane Gaetano, promessa partenpopea inseguita da due stagioni anche dal Cosenza. Non puoi dare vantaggi o cali di concentrazione a squadre costruite per vincere il campionato.

L’unico appunto che si può fare al Cosenza è il non aver insistito a premere dopo il gol di vantaggio. La squadra ha girato. Ma appena ti abbassi, ed è successo anche oggi, dai e dai il gol arriva. Probabilmente la paura di perderla. Infatti dopo altri 17 minuti arriva il raddoppio. Troppa leggerezza nel marcare Gaetano che mette il settimo sigillo stagionale. Nel finale di tempo ancora una ingenuità chiude la partita. Un colpo di testa di Vaisanen verso l aporta sbagliata, con Matosevic avanzato, combina la frittata. Al riposo, sotto di tre reti a una, il morale non è dei migliori.

Nella ripresa nonostante l’evidente calo die padroni di casa il Cosenza con il solito Caso non riesce a concretizzare le occasioni avute. Poi il baby portiere della Nazionale U21 ci mette del suo e la partita, nonostante i cambi, finisce qui. Inutile recriminare.

La salvezza attraverso i play out passa dalle prossime tre gare. Tre finali. Due in casa contro il Pordenone, oggi matematicamente retrocesso, e quel Cittadella che oggi ha dimostrato di aver già tirato i remi in barca. Na "purpetta". In mezzo la trasferta di Pisa. Nei piani alti la lotta è accesissima. Sei quadre, addirittura, si giocano la promozione diretta.

In basso la Spal si candida ufficialmente ai play out pareggiando in casa contro un Crotone che ad oggi ha un solo lumicino accesso. Spal che dovrà affrontare Brescia e Benevento in trasferta con il Frosinone in mezzo in casa. Serve più di un miracolo visto che l’Alessandria con la vittoria di oggi è a tre punti dagli estensi. Certo anche il Cosenza rischia se non dovesse fare almeno sei punti. I “grigi” hanno il cammino migliore. Affroneranno due squadre che non hanno più niente d chiedere al campionato (Reggina e Parma) mentre nell’ultima gara affronteranno il Vicenza che perdendo oggi ha dalla sua due gare (Como e Lecce) la prima delle quali abbordabile. Tutto insomma in discussione e sul filo del rasoio. Da oggi in poi chi sbaglia paga grosso.

Servirà il miglior Cosenza, come quello visto contro Benevento e Lecce, per avere ragione, già dalla prossima, di un Pordenone che verrà già retrocesso ma che non avrà pensieri per la testa. Una gara difficile. Intanto per domani il tecnico ha dato un giorno di riposo ai suoi ragazzi. Mercoledì si riprende. Si rigioca lunedì prossimo 25 aprile. Stringiamoci a coorte come nella foto di fine gara. E' la prima di tre finali.

Cremonese-Cosenza 3-1
Reti: 2′ Larrivey, 17′ e 34′ Gaetano, 46′ Vaisanen (aut)

CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi 7; Baez 6, Bianchetti 6, Ravanelli 6, Sernicola 6.5; Buonaiuto 6 (79′ Gondo SV), Castagnetti 6.5; Zanimacchia 6.5 (79′ Valzania SV), Fagioli 6.5 (87′ Politic SV), Gaetano 7.5 (87′ Rafia SV); Di Carmine 5.5 (63′ Ciofani 6). A disp.: Agazzi, Sarr, Fiordaliso, Casasola, Meroni, Bartolomei, Crescenzi All.: Pecchia
COSENZA (3-5-2): Matosevic 6; Rigione 5, Camporese 6, Vaisanen 5; Di Pardo 5.5 (61′ Gerbo 6), Ndoj 6 (75′ Zilli SV), Carraro 5.5 (75′ Palmiero 5.5), Florenzi 5 (61′ Vallocchia 6), Situm 6 (28′ Liotti 5.5); Caso 6.5, Larrivey 6. A disp.: Sarri, Vigorito, Pandolfi, Venturi, Bittante, Hristov All.: Bisoli 6
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia 5.
Spettatori: 6287 (di cui 223 ospiti)
Angoli: 4-4 (4-2)
Ammoniti: Vaisanen (CS), Florenzi (CS), Carraro (CS); Di Pardo (CS), Sernicola (CR), Fagioli (CR)

Cremonese-Cosenza 3-1, Mister Bisoli (VIDEO)

35a giornata, Risultati, Classifiche e Prossimo Turno

Cremonese-Cosenza 3-1, cronaca gara

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