Cosenza, Bisoli prova il 4-3-3, fermi in sei

23 apr 22 Strategica o no la formazione provata oggi sul campo grande del San Vito Marulla, davanti a tantissimi tifosi, faceva intravedere un aggressivo 4-3-3 con Laura, Larrivey e Caso in avanti. Una testa d'ariete niente male con Carraro in cabina di regia affiancato da Gerbo e Ndoj. Sarà questa la formazione di lunedì con cui affrontare il Pordenone o è soltanto uno specchietto per le allodole? Non sappiamo. Intanto in un pomeriggio più che primaverile, termometro sui 21 gradi, i giocatori del Cosenza hanno sudato le classiche sette camicie.

Massimo impegno

All'inizio della seduta qualche fischio all'indirizzo del DS Goretti, appostato in un angolo del campo a seguire la seduta, e poi un confronto tra un gruppo di tifosi, il tecnico e i giocatori a cui è stato chiesto il massimo impegno per la gara di lunedì, una vera e propria finale. A seguire sotto la prima calura di stagione solo l'incitamento dei tanti tifosi presenti che applaudivano ad ogni segnatura, con il giovane Zilli sugli scudi.

Fermi in sei

Il coach ha dapprima schierato gli uomini a disposizione dieci contro dieci, senza portieri, provando i movimenti offensivi e difensivi. Poi con i portieri nel campo diviso a metà la partitella finale. Fermi in sei. Si tratta di Vallocchia, Palmiero, Situm e Kongolo che ha fatto tutta la seduta ma non la partitella. Al termine è uscito anzitempo anche il portiere Vigorito per un risentimento. Intanto Millico prosegue le cure fisioterapiche e non sarà disponibile per lunedì assieme agli squalificati Di Pardo, Florenzi e Vaisanen. Per Situm e Kongolo l'ok lo daranno i medici domani pomeriggio dopo la rifinitura.