NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Crotone superato in rimota dal Bologna, quasi addio a salvezza

       

       

      Crotone superato in rimota dal Bologna, quasi addio a salvezza

      20 mar 21 Il Bologna di Mihajlovic va sotto di due gol ma poi vince in rimonta contro un Crotone che, invece, mostra ancora gli evidenti limiti difensivi di squadra che hanno caratterizzato questa stagione. Un Crotone che dice addio alla speranza di salvezza al termine di una partita rocambolesca che, nel primo tempo, aveva dominato portandosi sul 2-0. Cosmi cambia tantissimo in difesa dove schiera i recuperati Djidji e Cuomo. Benali torna dal primo minuto, mentre Molina va sull'esterno. Mihajlovic si affida al tridente di attacco con Orsolini, Barrow e Palacio tenendo in panchina Skov Olsen. Il Crotone parte subito aggressivo sulla difesa del Bologna: dopo due tentativi dalla distanza di Barrow e di Soriano, l'occasione capita al 6' a Palacio il cui colpo di testa è deviato in corner da Cordaz. Il Crotone si vede al 18' quando Simy sbuca alle spalle di Tomiyasu. La svolta arriva al 32' quando una punizione debole ma precisa battuta da Messias attraversa tutta l'area di rigore e finisce alle spalle di Skorupski. Settimo gol per il brasiliano rossoblù. Il raddoppio dei padroni di casa al 39' grazie un calcio di rigore concesso per un fallo di Soumaro su Di Carmine che l'arbitro assegna dopo aver consultato il var; dal dischetto Simy è implacabile e segna il suo tredicesimo gol stagionale. Nella ripresa cambia tutto. Il Bologna entra in campo con un'altra mentalità e soprattutto Mihajlovic indovina i due cambi inserendo Shouten e Skov Olsen che saranno decisivi. Il Bologna attacca a testa bassa credendo nella rimonta. Trascinati da Palacio gli emiliani accorciano le distanze al 16' grazie a Soumaro che segna proprio su delizioso assist del capitano felsineo. Il Crotone sparisce dal campo ed al 25' arriva il pareggio con una grande rete di Schouten che piazza la palla sotto l'incrocio con un tiro da fuori area. I calabresi hanno l'occasione per ritornare avanti al 30', quando dopo una ribattuta di Skorupski su conclusione di Messias, Vulic da centro area con la porta spalancata calcia fuori. Il Bologna spinge sull'acceleratore e al 32' e 34' costruisce due pericolosissime azioni prima con Sansone, sul quale Cordaz compie un miracolo, e poi con Barrow. Il forcing del Bologna, che ha avuto il merito di non essersi mai arreso, raccoglie i suoi frutti a 5 minuti dal termine quando Skov Olsen approfitta di una generale dormita della difesa del Crotone e segna la rete della meritata vittoria per il Bologna.

      Cosmi, che mazzata ma ora non saremo arrendevoli

      "Le prossime dieci gare gli avversari non pensino di trovare un Crotone arrendevole". La sconfitta contro il Bologna, dopo essere andati in sul 2-0, ha messo la parola fine alle speranze di salvezza del Crotone e Serse Cosmi lo sa benissimo anche per questo spiega che la sua squadra giocherà senza più troppi pensieri. "Oggi - dice il tecnico del Crotone - abbiamo giocato un primo tempo perfetto ed il risultato era strameritato e c'erano state situazioni per arrotondare il punteggio. Il risultato era da gestire in modo diverso.Il secondo tempo è tutto nel primo pallone giocato che abbiamo consegnato in modo banale agli avversari. Siamo entrati in campo con un po' di rilassatezza e con la convinzione che bastava fare le stesse cose del primo tempo. Il Bologna, invece, ha messo in campo una formazione che Sinisa non aveva mai schierato prima: una squadra estremamente offensiva. Bisognava saper difendere meglio- aggiunge - visto i tanti calciatori offensivi. Non dico che bastava rinviare, ma mettere una palla in avanti logica per gli attaccanti. Non riuscivamo a contenere esterni. Abbiamo subito due gol con tutta la squadra schierata". Speranze finite per la salvezza? "A livello psicologico - risponde Cosmi - è una bella mazzata, perché abbiamo perso essendo avanti di due gol. La situazione è di enorme disagio, ma vorrei lanciare un segnale chiaro: da adesso in poi chi si aspetta di giocare contro un Crotone arrendevole deve fare attenzione. Abbiamo fatto otto gol in tre gare e se non bastano per vincere è problematico. Utilizzeremo questa pausa di campionato per creare un qualcosa di unico per le prossime 10 gare che dovremmo giocare con rabbia e orgoglio". L'immagine simbolo della gara è Cosmi che al triplice fischio resta seduto in panchina mentre tutti vanno via."E' stata una grande delusione - dice - per me, per la società, la città. Per i tifosi. Le sconfitte per noi sono più dolorose rispetto ad altre squadre. Andare avanti due gol per una squadra ultima in classifica è un'impresa, e vederli vanificati in modo immeritato è un dolore durissimo da sopportare. Ma il ruolo e la forza di un allenatore devono essere quella di somatizzare ed andare avanti per onorare la maglia".

      Mihajlovic, non possiamo avere questi alti e bassi

      "Abbiamo fatto schifo nel primo tempo, poi abbiamo cambiato modulo e con i nuovi ingressi in campo abbiamo vinto, ma non possiamo avere questi alti e bassi". Sinisa Mihajlovic spiega così la gara vinta con merito dal suo Bologna a Crotone dopo aver rimontato due reti subite nei primi 45 minuti. "Nel secondo tempo ai ragazzi ho detto che se fossimo riusciti a far gol e a non prenderlo - dice - la partita non l'avremmo persa e potevamo anche vincerla. E così è stato. I ragazzi per quanto hanno fatto schifo nel primo tempo nel secondo tempo hanno fatto bene. Nel primo tempo abbiamo preso due gol su un cross e un rigore ma non abbiamo creato nulla. Siamo stati poco cattivi. Con il cambio di modulo e soprattutto con i ragazzi che sono entrati abbiamo portato a casa tre punti: mi fa piacere perché a calcio si gioca in 23". "Qualche anno fa all'intervallo - aggiunge il tecnico - avrei spaccato nello spogliatoio. Oggi ho cercato di essere più riflessivo e ho cercato di giocare sul loro orgoglio e sulla loro dignità perché non è possibile che una squadra come la nostra non abbia creato neanche un'occasione con tutto il rispetto per il Crotone. Ero deluso ma ho cercato di giocare sul loro orgoglio ma anche dandogli fiducia dicendo loro che se avessimo fatto un gol la partita sarebbe cambiata. Per questa squadra non vale 'squadra che vince non si cambia'. I miei calciatori, vista la giovane età e le qualità che hanno, possiedono tanti margini di miglioramento ma non hanno continuità. Gli alti e bassi sono dovuti alla loro giovane età. Stiamo cercando di farli crescere come uomini. Prima arriva questo e prima avremo vantaggi tutti". Mihajlovic sottolinea poi che "quando i miei giocano bene è una meraviglia, perché hanno qualità da vendere. Domenica Sansone non ha giocato. Davanti ho cambiato Skov Olsen con Orsolini. Orsolini ha fatto due panchine e ho trovato giusto schierarlo. Per me è importante che quando un calciatore entri - spiega - faccia la differenza come oggi. Per me tutti quelli davanti sono titolari. Io devo scegliere il meglio".

      Crotone-Bologna 2-3 (2-0)
      Reti: 32' Messias, 40' Simy (rig), 62' Soumaoro, 70' Schouten, 84' Skov Olsen.

      Crotone (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Cuomo (41'st Riviere); P.Pereira, Messias, Petriccione (30' st Vulic), Benali, Molina; Simy, Di Carmine (30' st Rispoli). (16 Festa, 22 Crespi, 6 Magallan, 11 Dragus, 2o Rojas, 21 Zanellato, 24 D'Aprile, 34 Marrone, 95 Eduardo). All.: Cosmi. Bologna (4-3-3): Skorupski; Tomiyasu, Soumaoro, Danilo, Dijks (14' st Sansone); Svanberg (1' st Schouten), Dominguez (14' st Vignato), Orsolini (1' st Skov Olsen) Soriano, Barrow; Palacio (40' st Poli). (1 Da Costa, 3 Hickey, 15 Mbaye, 17 Medel, 18 Baldursson, 26 Antov, 29 De Silvestri). All.: Mihajlovic
      Arbitro: Forneau di Roma 1.
      Angoli: 10 a 3
      Recupero: 1' e 3'
      Ammoniti: Cuomo, Dijks, Soumaoro, Petriccione, Dominguez, Djidji, Palacio, Soriano, Danilo, Skorupski, Golemic.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"

     

     
Pubblicità

Calendario Serie A 2020/2021

Calendario Serie B 2020/2021


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Giovanni Folino
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito