Cosenza, allenamento e ritiiro dopo la brutta sconfitta di Brescia

03 mar 21 Sono arrivati questa mattina in charter a Lamezia i calciatori del Cosenza che dopo la brutta gara di Brescia hanno pernottato in Lombardia. Nel primo pomeriggio, poi, sono subito scesi in campo per preparare la gara di sabato contro il Frosinone. Prima della seduta la società ha annunicato sul proprio sito che da stasera la squadra è in ritiro. Un provvedimento che non sappiamo se sarà tale fino alla gara di sabato o proseguirà anche dopo. Sicuramente dipenderà dai ragazzi e dal risultato di sabato.

Col Frosinone problemi sulla fascia destra

Nel frattempo piove sul bagnato per Mister Occhiuzzi perchè sabato prossimo non saranno della gara due elementi che occupano la fascia destra: Gerbo ancora alle prese con il suo problema e in mano al medico riabilitatore e Corsi che dovrà scontare una giornata di squalifica dopo il rosso rimediato contro il Brescia. Per il coach ci sarà da studiare nuove soluzioni.

La difesa a quattro non ha dato garanzie

Di sicuro la difesa a quattro non sarà una di queste. Visto che per fare fronte agli attacchi avversari difendere a quattro ha snaturato, e di tanto, il gioco aggerssivo di Occhiuzzi. Lo si è visto contro il Chievo che si ha portato i tre punti ma ha messo a nudo i limiti di questo tipo di difesa. Questo Cosenza è stato progettato per il 3-4-3 e tirnare a quattro comporta sacrifici nell'efficacia del gioco e dell'aggressività. Almeno questo ha mostrato la scialba prestazione di Brescia. Una partita rimasta davvero nell'archivo come la più brutta prestazione stagionale. Ma Occhiuzzi deve trovare una soluzione. La coperta è corta e i giocatori sono questi. Anzi, col rientro di Tiritiello si è guadagnato molto nel gioco aereo e nella prestazione di forza. Non è escluso che l'esperimento a quattro venga archiviato e il tecnico ritorni alla difesa a tre.

L'attacco rimane un rebus

A Brescia inoltre il Cosenza non è riuscito a gonfiare la rete nonostante l'enorme lavoro di Troppa che lo abbaimo visto spesso arretrare e aiutare i compagni anche in difesa. Uno spreco di energie che per un attaccante significa poi poca lucidità al momento del tiro. Non si spiega altrimenti la palla netta ciccata in piena area da un attaccante di esperienza come Trotta. L'attacco rimane ancora una volta il punto debole di questa squadra. Sono arrivati Mbakogu e Trotta. è vero, ma è partito Baez che teneva alta la formazione. I due nuovi arrivi però non sono in forma campionato ed ora che sono rimaste solo 13 gare fino alla fine, il tempo stringe. Bisognerà portare in area quanti vedono la porta. Già si è visto Crecco che ha un buon feeling con il gol provare le conclusioni dalla distanza ma serve altro. Servono quegli inserimenti di Sciaudone e Tremolada che sembrano essersi un pò smarriti. Nel conto finale mettiamoci pure la gara infrasettimanale ma è un discorso che vale per tutte le squadre, Brescia incluso.

Arriva il Frosinone

Oggi dunque il tecnico ha fatto lavorare quanti non hanno giocato da una parte con una seduta conclusa con i tiri in porta e dall'altra chi ha gicoato in una seduta di ripristino. Ora sono rimaste due sedute di allenamento prima della gara e già oggi il tecnico ha mostrato i denti ai suoi perche li vuole più cattivi e concentrati. Il ritiro servirà a guardarsi negli occhi e fare gruppo ancora di più analizzando le topiche di ieri sera. Serve sibito una reazione. La classifica piange e il Cosenza non può permettersi il lusso di perdere altro tempo. Il Frosinone è squadra tosta con una rosa importante e la gara di sabato dovrà essere la prima di 13 finali. Non è più possibile perdere altro terreno. Serve subito una risposta positiva. I conti si fannp alla fine. Serve solo la massima concentrazione. E questo Cosenza ha tutte le qualità per risollevarsi. Subito.