Cosenza, tre punti pesanti contro il Pescara per sperare nei playout

01 mag 21 Nella giornata in cui la matematica condanna la Virtus Entella in serie C, il Cosenza incassa tre punti di speranza contro un Pescara quasi condannato alla terza serie. La gra si decide subito, nei primi sette minuti, con un uno-due ad opera di Tremolada (prexisa punzione nell'incrocio dei pali) e Carretta che dopo essere scivolato in area trova la forza di rialzarsi e piazzarla sul palo opposto difesa dal pipelet biancoazzurro. E' Tremolada, con un delizioso tiro a giro infilato sul palo lontano di Fiorillo, alla mezzora, a chiudere l'incontro sul 3-0. Gara messa in archivio e Mister Occhiuzzi che dà l'ordine ai suoi di gestire il risultato mettendo in piedi, anche, una sorta di turn-over in vista della prossima gara tra tre giorni ad Empoli. Tutta qui la partita dei Lupi che hanno avuto anche vita facile contro una squadra sulle gambe, il Pescara, in evidente affanno dopo l'odissea Covid che le ha tenuto fuori otto giocatori. Episodio che ha, tra l'altro, causato lo slittamento di 15 giorni di tutta la stagione cadetta. Per la cronaca gli abruzzesi hanno provato realmente a fra male soltanto nella ripresa, visto il rallentamento ragionato dei rossoblù, a sorprendere Falcone per due volte ma il portierone rossobù prima si esibisce nella parata del quinto rigore stagionale e poi blocca altre due iniziative biancoazzurre non proprio irresistibili ma comunque pericolose. A fine gara mister Occhiuzzi, che non parla con la stampa da quasi un mese, 20 giorni per l'esattezza, chiede la stessa "tensione e rabbia vista oggi per le prossime gare". La classifica non sorride proprio al Cosenza che, al momento, fa sì un passo in avanti ma lascia inalterata la distanza di 5 punti dall'Ascoli che significa retrocessione diretta. Servono altre tre vittorie per sperare di giocare i play out. Sperando che gli avversari non facciano altrettanto. Nel frattempo nella lotta salvezza rimane invischiato anche il Pordenone che con la sconfitta di oggi rimane fermo a quota 41. Il Cosenza ha 35 punti in classifica e in teeoria può raggiungere i i 44 punti. A dar man forte, si fa per dire, a questa classifica i giochi in testa dove perdono Empoli, Lecce e Salernitana e lasciano aperta la lotta con gare incrociate che vedono coinvolto anche il Monza, prossimo avversario casalingo dei Lupi dopo Empoli, venerdì prossimo. Vedremo. Tutto è ancora possibile.

Pescara quasi in C

Nel frattempo il Pescara si lecca le ferite, dopo una stagione deludente e undici anni di fila di permanenza in B, con la retrocessione ad un passo. Dopo il miracolo della salvezza ai play out della scorsa stagione contro il Perugia, quest'anno, nonostante un organico di qualità composto da ben 40 giocatori e tre cambi di panchina (Oddo, Breda e Grassadonia) fanno il mea culpa attraverso una dichiarazione: "Chiediamo scusa a tutti. La stagione è finita. Il de profundis era purtroppo nell'aria e sarebbe anche inutile parlare di quelle che sono state le avversità". A Cosenza, a nome della società ha parlato il direttore sportivo Antonio Bocchetti: "Chiediamo scusa a tutti. Non si può neanche commentare questa gara. Il Cosenza ha messo qualcosa in più di noi e ha vinto. In questa stagione abbiamo commesso errori di valutazione su acquisti ed è chiaro che se si esonerano due allenatori problemi ci sono stati. La squadra purtroppo è venuta meno anche mentalmente. Pensavamo sul mercato di aver fatto delle buone cose, evidentemente ci sono stati degli errori".

Cosenza, le qualità portano alla vittoria

Tornando in casa Cosenza, Occhiuzzi sembra aver raccolto il nostro messaggio dando spazio alle invidiabili qualità di Tremolada che si è esaltato con due prodezze, i gol sono da cineteca, e una prrestazioe sopra le righe finchè ne ha avuto. Martedì contro i toscani rientra Sciaudone così il tecnico di Cetraro avrà a disposizione un giocatore di qualità che può fare la differneza. Una nota di encomo va ai giovani Abou Ba oggi tra i migliori in campo, e al greco Antzoulas.

Cosenza-Pescara 3-0
Reti: 6' e 30' Tremolada, 7' Carretta

COSENZA: Falcone 6.5; Antzoulas 7 (30′ st Bouah SV), Idda 6, Legittimo 6.5; Corsi 6.5, Ba 7, Kone 6 (30′ st Ingrosso 6), Crecco 6.5; Tremolada 7.5 (15′ st Trotta 6); Carretta 6.5 (21′ st Tiritiello 6), Gliozzi 6 (15′ st Sueva 5.5). A disposizione: Matosevic, Saracco, Bahlouli, Sacko, Schiavi, Vera. All. Occhiuzzi 6.5.
PESCARA: Fiorillo 5; Sorensen 5 (16′ st Volta 6), Guth 5, Scognamiglio 6; Bellanova 6, Rigoni 5.5 (27′ pt Maistro 6) (30′ st D’Aloia SV), Valdifiori 6, Machin 5, Masciangelo 5.5; Giannetti 5 (30′ st Ceter SV), Odgaard 5 (16′ st Galano 6). A disposizione: Sorrentino, Radaelli, Bocchetti, Capone, Nzita, Vokic, Tabanelli. All. Grassadonia 5.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli 6.5.
NOTE: Al 63' sFalcone para un calcio di rigore a Machin .
Ammoniti: 23′ pt Bellanova (P), 6′ st Sorensen (P), 23′ st Antzoulas (C).
Angoli: 3-5 ( 2-2). R
ecupero: 2′ + 1′ pt; 4′ st.

Cosenza-Pescara 3-0, Mister Occhiuzzi (VIDEO)

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