Il Cosenza in dieci strappa un pari con le unghie, ma la classifica piange

23 gen 21 Il Cosenza in dieci porta a casa un punto di platino contro un avversario di tutto rispetto che però pecca di presunzione. Una gara del cuore così come il tecnico aveva chiesto. Con la rosa ridotta ai minimi termini Occhiuzzi ha il merito di riuscire a portarla a casa nonostate l'inferiorità numerica per quasi un'ora. Eppure la gara si era messa subito in salita per una rete annullata sul filo del fuorigioco ai ramarri e per un rigore letteralmente inventato. Diaw dal dischetto centra il palo con Falcone sulla traiettoria. Poi nient'altro nel primo tempo, oltre ad una conclusione di Ba da fuori che cerca di cambiare il volto alla gara c'è la decisione di buttare fuori Corsi da parte del direttore di gara con un rosso diretto che punisce l'intenzione e l'entrata killer del difensore. Dalle immagini si vede che il neo papà aòdilà dell'entrata non colpisce l'avversario. Nella ripresa con Ba e Tremolada tra i protagonisti del match, c'è Tesser che prova a calcare la mano inserendo due offensivi, Mallamo e Calò. Ma è il Cosenza in dieci ad avere due palloni puliti per portare finalmente la prima vittoria a casa. Prima Bittante di testa, ma Perisan compie il primo miracolo con la mano di richiamo, poi Baez, a tu per tu con il gol, tira debolmente. A questo punto sale sul podio Falcone. Prima su Butic e poi su Musiolik l'estremo difensore rossoblù blinda il risultato sul nulla di fatto. Finale con un pò di nervosimo di troppo con il Cosenza che prova in contropiede a tentare il colpaccio con Bahlouli. Tiro da dimenticare. Poi un brutto fallo di Berra su Baez scatena una mezza rissa. Finisce così a reti inviolate. Cosenza con ancora la casella delle vittorie di casa ancora immacolato e con la terza miglior difesa del campionato. Ma la classifica piange. Quart'ultimo posto in graduatoria a pari punti con l'Entella, prossima avversaria. Peggior attacco della stagione, con sole 13 reti realizzate, e girone d'andata chiuso con il minimo sindacale di 18 punti. L'arrivo di Trotta riapre le speranze. Ma per salvarsi ora serve un girone di ritorno da protagonisti.

Cosemza-Pordenone 0-0

COSENZA (3-4-1-2): Falcone 7; Ingrosso 6.5, Idda 6, Legittimo 6; Bittante 6.5 (21′ st Bahlouli 6), Corsi 4.5, Ba 7.5, Vera 5.5; Tremolada 6.5 (36′ st Schiavi 6); Carretta 6 (43′ st Gliozzi SV), Baez 6. A disposizione: Matosevic, Saracco, Petre, Sacko, Bouah, Sueva. All. Occhiuzzi 7.5
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan 7; Berra 5, Camporese, Barison 6, Falasco 6; Magnino (9′ st Mallamo 6.5), Misuraca 6 (9′ st Calò 6), Scavone 6.5 (20′ st Rossetti); Zammarini 6 (35′ st Musiolik 6); Butic 5.5, Diaw 5. A disposizione: Bindi, Passador, Stefani, Vogliacco, Banse, Foschiani, Chrzanwoski. All. Tesser 6
Arbitro: Meraviglia di Pistoia 6
Angoli: 2-11 (1-8).
Recupero: 1′ pt; 4′ st.
Ammoniti: 35′ pt Diaw (P), 28′ st Berra (P), 31′ st Calò (P), 47′ st Baez (C), 47′ st Camporese (P).
Espulsi: al 24′ pt per proteste il Team Manager Marulla; al 42′ pt Corsi (C); al 46′ st per doppia ammonizione Berra (P).
NOTE: Prima della gara il presidente Guarascio ha donato a Corsi un maglia celebrativa per la nascita del figlio Sebastian. Al 23′ pt Diaw (P) ha fallito un calcio di rigore.

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