Il Cosenza dei babies riesce a segnare un gol a Brescia, ma ne prende 5

27 ago 21 Cosenza più o meno inguardabile contro una delle migliori formazioni, e rose, del campionato di serie B. Un pò come la gara con la Fiorentina con gli errori dei singoli che fanno precipitare tutti gli stimoli possibili. Il Cosenza è ancora un cantiere aperto e fa rabbia la lentezza con cui la società si sta muovendo per costruire una formazione competitiva in una stagione che si preannuncia la più agguerrita degli ultimi 4 anni. Non è solo il Brescia che si è attrezzato, e continua a farlo, con giocatori di categoria superiore, ma un pò tutte le squadre stanno attrezzandosi alla bisogna. Era scontata la gara che poi è stata, lo avevano detto sia il tecnico che il Direttore Sportivo. Ma l’animo rimane quello del tifoso, giustamente, che non vuole mai perdere. Anche quando, oggettivamente, è impossibile. Intanto dopo 23 giorni il Cosenza si trova in serie B con un lavori di allestimento che di solito dura almeno tre mesi. Ma questo non può essere una giustificazione. Fatto sta che oggi contro il Brescia, giusto per vedere il mezzo (o il quarto) bicchiere pieno spicca la prestazione di Gori che trascina i compagni, cerca e trova il gol e, soprattutto, non molla mai fino all’ultimo secondo. Poi ci stanno gli errori. Orrori che fanno arrabbiare. Errori che segnano l’avvia della gara. Due gol da mani in faccia. Come le scimmiette. Fa rabbia perchè, poi, i Lupi riescono a costruire due palle gol pulite pulite che però vengono mandate alle ortiche. Gioventù e inesperienza. Non puoi dirgli niente. Lì ci doveva stare quell’attaccantoe tanto bramato che accoppiato a Gori farebbe spuntare il sorriso a 32 denti. Il Brescia tiene in panchina gente come Palacio, Bisoli e Moreo e nei box Ayè. Zaffaroni si gira e trova Arioli, Florenzi, Prestianni e Maresca, con tutto il rispetto, quattro Primavera non possono essere una alternativa. Inutile sparare sull’ambulanza. Il tecnico lo ha sottolineato a fine gara. Completiamo la rosa e metiamoci sotto ad allenarci perchè fino ad oggi sui 40 allenamenti che servono per preparare una squadra ne sono stati fatti appena otto. Come dargli torto. Ma non deve essere un alibi. Subito gli acquisti senza aspettare oltre. Perché il 31, la fine del calcio mercato, è tra 5 giorni e aspettare tanto, visto che ci sono ben 15 giorni per recuperare il tempo perduto, sarebbe un colpevole delitto.

Brescia-Cosenza 5-1
Reti: 8' Jagiello, 14' e 64' Van de Loii, 56' Tramoni, 69' Gori, 90' Moreo

BRESCIA: Joronen 5.5; Mateju 6, Cistana 5.5, Mangraviti 6, Pajac 6.5; Bertagnoli 6.5 (83' Ndoj SV), Van de Looi 7, Leris 6.5 (83' Olzer SV); Jagiello 6.5 (68' Bisoli 6.5), Tramoni 7 (68' Moreo 7); Bajic 6 (68' Palacio 6). A disposizione: Linner, Chancellor, Spalek, Labojko, Capoferri, Andreoli, Papetti. All. Inzaghi 7.
COSENZA: Saracco 5; Vaisanen 5, Minelli 5.5, Rigione 6; Corsi 5.5, Boultam 6 (84' Venturi SV), Carraro 5.5, Vallocchia 5.5 (75' Florenzi SV), Sy 6 (84' La Vardera SV); Sueva 5 (65' Caso 5.5), Gori 6.5. A disposizione: Matosevic, Borrelli, Maresca, Prestianni, Arioli. All. Zaffaroni 6.
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia 6.5
ANGOLI: 7-5 (3-3)
AMMONITI: Sy, Boultam .
RECUPERO 0 pt - 0 st
SPETTATORI: 9.000 circa

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Brescia-Cosenza, 5-1 - la cronaca

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