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      Gol fantasma danneggia il Cosenza e intanto la Var dorme per la B

       

       

      Gol fantasma danneggia il Cosenza e intanto la Var dorme per la B

      20 gen 20 Lo avevamo scritto lo scorso 27 dicembre quando nella stessa porta di questa sera l'Empoli realizzava una rete non vista dall'assistente (era coperto dal palo per l'azione in movimento) e non assegnata e questa sera, quasi una legge del contrappasso, l'assistente Cangiano da Napoli in linea non solo vede la palla entrare ma quasi a sentire una sorta di regia occulta si ferma ci pensa su e poi non assegna il gol regolare messo a segno da Sciaudone al minuto 72, della gara contro il Crotone,valida per la ventesima giornata del campionato nazionale di serie B, e indica con la bandierina all'arbitro Abbattista da Molfetta che non è gol. Forse era distratto, oppure ha avuto un appannamento. Se così fosse non dovrebbe stare lì. Nel fratempo Sciaudone stava già festeggiando quando Cordaz con le mani la toglie fuori da dentro la porta. Questa volta non ci sono scusanti, manca la Var annunciata da tempo e assistiamo impotenti soltanto alla sperimentazione, che parte dal campo di Cremona secondo un programma stabilito. Tutto questo nonostante al termine della scorsa stagione, dopo la sperimentazione nei play off, sia stata annunciato che da gennaio sarebbe partito qualcosa di più sostanzioso che un semplice esperimento. In estate si erano preparati gli arbitri a Sportilia poi il 12 dicembre l'incontro con il Solutions director di Hawk Eye Peter Irwin arrivato da Londra per stabilire come procedere. Nel frattempo il 26 dicembre Cosenza-Empoli registra un gol fantasma incredibile, e stasera la replica ancora più grottesca con l'assistente Cangiano che decide di non assegnare il gol regolare nonostante l'avesse visto perfettamente, dato che era appostato sulla linea a controllare gi esiti di un corner. Controllare, già. Ora l'errore diventa più grave. C'è una sorta di legge del contrappasso. E' possibile che oggi accadano queste schifezze in un campionato nazionale di Serie B, la seconda serie del calcio professionistico italiano? Oppure c'è una strategia precisa che ha deciso che Cosenza sia un campo purgatorio dove tutto è lecito per queste porcherie? E la società del Cosenza Calcio ancora viaggia sotto traccia, quasi come un sub col boccaglio scollato, rischiando di affogare? Ai più sembra che la società di viale magna Grecia non venga tutelata affatto. Già c'è da assistere allibiti a vicende di calcio mercato che sembrano "agguati" in piena regola con la vicenda Coulibaly-Omeonga finita sui giornali sportivi nazionali come una sorta di barzelletta. Tanto a Cosenza si viaggia sott'acqua. Poi arrivano gli episodi come quello di questa sera che mostrano quanto sia inadeguata la classe arbitrale e come sia fragile un sistema che nel giro di poco meno di un mese, nello stesso campo e nella stessa porta, incredibie ma vero, mostra la debolezza di tutto il sistema con un'e/orrore che si ripete di nuovo. Il Cosenza, intanto, non viene tutelato e non basta denunciare l'evento perchè, nel frattempo, i punti persi non li restituisce nessuno. Nè esiste una regola della FIGC che permette di ovviare a storture così eclatanti. Esiste la VAR, esiste la Gol Line Technology, ma nella serie B vige la legge della giungla, se non ruggisci e batti i pugni su tavoli importanti non sei nessuno. Alla faccia del giro incredibile di denari che fanno allibire anche i parenti più ricchi della massima categoria del pallone. Quale credibilità per il povero spettatore che paga il biglietto per assistere ad uno spettacolo e viene ricompensato con queste porcherie? Proprio in uno stadio tra i più frequentati per partecipazione e nelle vette delle classifiche per incassi importanti. Ma a che gioco giochiamo?

      La palla è dentro la porta e l'assistente Cangiano da Napoli vede chiaramente la rete

      Il signor Abbatista da Molfetta è lontano ma vede bene ciò che accade

      L'assitente Cangiano nonostante la palla sia in porta rimane fermo

      Il pallone è chiaramente dentro la porta e l'assistente vede bene il gol

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