Il Cosenza chiude con 4 arrivi e 3 cessioni, ma c'è in ballo Crisetig

31 gen 20 Niente da fare per il centrocampista di spessore che aveva chiesto Braglia. Tra rifiuti e "giochetti" vari Trinchera sta lavorando per portare a Cosenza Lorenzo Crisetig. Operazione difficile ma non impossibile. Sicuramente non immediata. Con la cessione di Trovato al Livorno e di Greco al Perugia i movimenti in uscita, dela seconda finestra di calcio mercato, sono in totale tre, visto che Litteri si era già accasato a Padova. In ingresso il bilancio parla di quattro acquisti, un attaccante, Asencio, due centrocampisti, Prezioso e Balhouli ed un difensore Casasola. Niente da fare per Pierini e Sciaudone che erano in lista d'uscita. I due serviranno la causa del Cosenza. Due pedine importanti per Braglia che, checchè se ne dica, se ne sarebbe privato a malincuore. Il primo aveva la richiesta della Cremonese ma il DS Trrinchera non ha trovato l'accordo anche perchè non c'era un valido sostitudo di mercato. Il secondo, molto probabilmente, non era neanche realmente in lista d'uscita. Con DS16 c'è stato qualche "scambio" di vedute e niente più con i tecnico. Possiamo dire, alla fine della fiera, che proprio Sciaudone è da annoverare come acquisto importante perchè nella scorsa stagione i suoi gol sono stati determinanti in diverse partite. Esperienza e tecnica in quantità industriale ne fanno una freccia di primaria importanza nell'arco di Braglia. Ora colmate le caselle che il coach toscano ha volute riempite con gente di qualità bisognerà vedere o giovani Prezioso e Balhouli quanto voglia e quanta rabbia hanno in corpo per mettersi in lice. Di Prezioso abbiamo fatto tesoro delle sue doti seguendolo nella vicina Vibo dove, proprio domenica scorsa, è andato anche in gol. Ma c'è di più perche ora, l'allenatore rossoblù, ha due coppie letalida mettere in campo. Il duo Casasola/Lazaar e Asencio/Riviere, sono avversari scomodi per tutti. Gente che può far male a chiunque. A centrocampo c'è da scegliere così come sugli esterni dove la rabbia di Pierini potrà essere determinante. Serve, infatti, da subito una prova importante già da lunedì sera, da parte di tutti. Bisognerà fare subito punti perchè la classifica in basso si sta sgranando e da Pescara in poi il Cosenza dovrà giocare delle finali con il sangue agli occhi e la bava alla bocca, serrando il classico coltello tra i denti. Adesso servono solo fatti, fatti impotanti. Servono punti. Perchè mantenere la serie B è l'imperativo dei Lupi. Basta polemiche e chiacchere. Tutti uniti verso la meta della salvezza. Che a far casino, ora, non serve a nulla. I conti si fanno alla fine. Dimostrateci, cari giocatori, di valere la serie B. Noi siamo qui e ci crediamo.