Livorno-Cosenza, le pagelle. Asencio superstar, Sciaudone mette le ali

15 feb 20 Il Cosenza riparte da Pillon. Contro un Livorno completamente disorientato e con la paura di giocare il tecnico trevigiano mette in atto la sua ricetta fatta delle cosi essenziali del calcio: uno contro uno, pressing sul portatore e reparti che fanno il loro dovere. L’essenza del calcio. Si parte dalle cose semplici. Così si fanno le cose importanti. Non è stato fatto tanto. Il giusto che serve per ripartire. Ora ci aspettano 14 finali. Nella partita spiccano Asencio, Sciaudone. Il primo accende ka cineteca del calcio internazionale. Il Secondo sembra aver scolato una cassa di RedBull.

Perina 7 Blinda il risultato con due parate importanti su conclusioni che avrebbero potuto condizionare la gara. Alla fine fa anche il libero ed impedisce due contropiede.
Casasola 6.5 La catena di destra funziona con Carretta che addirittura copre e gli da una mano nei momenti di difficoltà. Ha bisogno di giocare per migliorare la condizione.
Idda 6.5 Politicamente corretto. Suda la maglia come gli altri anche se l’avversarionon era così evidente.
Capela 6.5 Vedi Idea ma con qualche sbavatura da correggere
D’Orazio 7 Un ossesso oggi sulla fascia sinistra dove in catena con Pierini ha fatto un gran lavoro diventato un pungolo continuo per gli avversari
Sciaudone 7.5 Bentornato DS16. Prestazione da lacrime agli occhi per la felicità. Giocatore completamente recuperato che ricorda lo Sciaudo visto la scorsa stagione. Tre assits e tre gol che nascono soprattutto dai suoi piedi. Una traversa. Mancava solo il gol.
Kanoutè 6 Grandi cose alternate a leziosi da evitare assolutamente. La serie B non è a Champions. Serve più umiltà e concentrazione.
Bruccini 7.5 Gol chirurgico con una la staffilata classica del suo repertorio. Spacca legna e non sbaglia mai l’uno contro uno.
Carretta 7 Partita sopra le righe, un fulmine anzi una saetta. Corre, copre e gioca per la squadra. Ricostruito.
Asencio 9 Il gol in rovesciata vale da solo il prezzo del biglietto. Poi la prima doppie
tra in rossoblù ha contribuito a dare sicurezza a tutta la squadra. Signori, questo è un’attaccante con la A maiuscola.
Pierini 6 Lui c’è. Da rimandato a promosso con la riserva, recupera l’insufficenza patita col Benevento.
Baez 6 Entra al posto di Pierini e non lo fa rimpiangere.
Schiavi e Prezioso SV, tropppo poco in campo per una valutazione
Pillon 7 Benvenuto tra i Lupi, Mister. Ci piace molto questo modo di “azzannare” l’avversario.
In quattro giorni ha ridato una identità alla squadra. Debutta con una vittoria con tre reti in trasferta e mette in campo la consapevolezza dei mezzi dei giocatori. Raddoppio e blocco sul portatore, catene che si rimeTTono a funzionare e soprattutTo la grinta trasmessa dalla panchina che valgono più di qualunque schema sofisticato. Oggi un piccolo mattone ad un camino che è ancora lungo. Ma il buongiorno si vede dal mattino.