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Sport: Pallanuoto
La
Metropolis ad un passo dalla A1
03/06 (Riccardo Tucci) – E’ finita la stagione
regolare ed è finita fra l’entusiasmo del pubblico e della
squadra cui ha fatto da controaltare la rassegnazione dei Muri Antichi
condannati da questa sconfitta alla serie B. La Metropolis ha avuto
ragione della formazione siciliana senza forzare eccessivamente, imponendo
una difesa di ferro che ha lasciato le briciole alla squadra di Samardzic.
Partita senza storia con la Metropolis subito avanti per 5-2 e poi per
2-1 nella seconda frazione, un vantaggio cospicuo che le ha consentito
di amministrare il risultato fino alla fine tirando, giustamente, i
remi in barca, lasciando spazio alle seconde linee e gestendo senza
affanni la gara. Su tutti uno splendido Ruffelli, tornato ad essere
quel portiere insuperabile che abbiamo ammirato ad inizio stagione.
Sul fronte catanese delusione, sia per l’andamento della gara
(mai in partita i Muri Antichi) sia per la conclusione, peraltro prevedibile,
del torneo con le vittorie di Nettuno Catania, Acicastello ed Anzio.
Tutte coppie di marcature nella formazione cosentina a segno con Nieves,
Perez, Postiglione, Petik ed Avellino, ognuno con due reti a testa,
mentre nei Muri Antichi ha brillato il solito Rabadan con tre reti a
nel suo carnet. Disastrosa la formazione siciliana in fase di superiorità
numerica dove è stata costretta da una splendida fase difensiva
dei cosentini ad un misero 2 su 8 che la dice tutta sulla pochezza offensiva
dei Muri Antichi e sulla forza della Metropolis in difesa.
Adesso l’appuntamento è fissato per sabato prossimo alla
piscina di Campagnano dove si affronteranno per la prima gara di play
off la Metropolis Cosenza Nuoto e l’ASD Bergamo che sul filo di
lana ha clamorosamente superato il Sori battuto a Bologna. Pensate che
nelle ultime due gare di campionato il Sori ha perso rispettivamente
il primato in classifica sabato scorso contro il Civitavecchia e persino
la seconda posizione perdendo a Bergamo e lasciando via libera ad un
incredulo Bergamo.Gli spareggi si giocheranno con gare al meglio delle
due partite su tre il 10, 17 ed eventualmente 21 giugno.
Metropolis Cosenza Nuoto - AP Muri Antichi
Catania 10-6
Tempi: 5-2; 2-1; 1-2; 2-1.
Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas, Avellino
F. 2, Petik 2, Manna F., Marozzo, Nieves 2, Spadafora, Cassone, Perez
2, Nigro, Velsanto, Postiglione 2. All. Antonio Piccione.
AP Muri Antichi Catania: Graziano, Scebba, De Francesco,
Scozzarella, Jovica, Carchiolo, Toldonato, Basile, Scirè 1, Rabadan
3, Indelicato 2, Sparacino, Cafaro. All. Samardzic
Arbitri;Petrini e Rotondano
Note: Sup. num. Cosenza 3/5; Catania 2/8:
Risultati 22a giornata
– 03 giugno 2006 |
GIRONE NORD |
ASD Bergamo |
RN Arenzano |
13-7 |
President Bologna |
RN Sori |
10-9 |
SNC Civitavecchia |
SC Quinto |
12-11 |
US Vallescrivia |
Como Nuoto |
7-11 |
Pescara Sport |
Fiorentina Nuoto |
11-8 |
Sport Verona |
RN Terra Sarda Cagliari |
10-10 |
GIRONE SUD |
AS Anzio Nuoto |
RN Salerno |
11-9 |
SC Paguros Catania |
Ambra Nuoto Latina |
8-15 |
Metropolis Cosenza |
AP Muri Antichi Catania |
10-6 |
C Canottieri Napoli |
Ymca Nettuno Catania |
14-18 |
RN Napoli |
AS Racing Roma |
12-12 |
Vis Nova Roma |
SC Acicastello |
11-12 |
CLASSIFICHE |
Girone NORD |
SNC Civitavecchia |
51 |
ASD Bergamo |
47 |
RN Sori |
44 |
US Vallescrivia |
36 |
President Bologna |
34 |
Fiorentina Nuoto |
31 |
Como Nuoto |
31 |
RN Terra Sarda Cagliari |
28 |
Pescara Sport |
22 |
SC Quinto |
21 |
RN Arenzano |
17 |
Sport Verona |
17 |
SNC Civitavecchia
e ASD Bergamo ai Play Off
RN Arenzano e Sport Verona retrocesse in serie B
Girone SUD |
Metropolis Cosenza |
48 |
Ambra Nuoto Latina |
47 |
AS Racing Roma |
40 |
RN Salerno |
35 |
SC Paguros Catania |
30 |
C Canottieri Napoli |
30 |
Ymca Nettuno Catania |
30 |
RN Napoli |
29 |
AS Anzio Nuoto |
29 |
SC Acicastello |
28 |
Muri Antichi Catania |
26 |
Vis Nova Roma |
5 |
Metropolis Cosenza e Ambra Nuoto Latina ai Play Off
Vis Nova Roma e
AP Muri Antichi Catania retrocesse in serie B
CLASSIFICA MARCATORI FINALE
Giocatore |
Società |
Reti |
Markovic Vladimir |
Ymca Nettuno Catania |
63 |
Burburan David |
Ambra Nuoto Latina |
63 |
De Giorgio Marcello |
C Canottieri Napoli |
54 |
Rabadan Ivan |
Muri Antichi Catania |
52 |
Petik Attila |
Metropolis Cosenza |
51 |
Bukovac Erik |
Anzio Nuoto |
50 |
Ravera Luca |
AS Racing Roma |
47 |
Ganovic Uros |
Anzio Nuoto |
45 |
Frikk Otto |
RN Napoli |
45 |
Ordile Luciano |
Paguros Catania |
43 |
Nieves Alberto |
Metropolis Cosenza |
41 |
Toldonato Marco |
Muri Antichi Catania |
40 |
Tullio Emilio |
RN Salerno |
40 |
Perez Amaurys |
Metropolis Cosenza |
39 |
Postiglione Giuseppe |
Metropolis Cosenza |
39 |
Coleine Emiliano |
Anzio Nuoto |
39 |
Tofani Roberto |
Ambra Nuoto Latina |
39 |
Bordone Mauro |
Acicastello |
39 |
MARCATORI METROPOLIS |
Petik Attila |
51 |
Nieves Josè Alberto |
41 |
Postiglione Giuseppe |
39 |
Perez Sanchez Amaurys |
39 |
Cardenas Ivan |
29 |
Avellino Fausto |
19 |
Velsanto Mario |
9 |
Cassone Dino |
1 |
Incredibile,
la Metropolis perde e rimane sola in testa
27/05 (Riccardo Tucci) – Ha dell’incredibile
quello che è successo in quest’ultimo sabato. Ad un certo
punto ho pensato che da un momento all’altro sarebbe comparlo
lo striscione “SEI SU SCHERZI A PARTE” altrimenti non si
spiega. La Metropolis perde ad Acicastello e, contemporaneamente il
Latina crolla in casa contro l’Anzio. Rimane, così, tutto
fermo in classifica con le due contendenti principali a giocarsi il
primo posto nell’ultima gara della regoular season, il Cosenza
in casa contro i Muri Antichi di Catania ed il Latina a Catania contro
la Paguros. Il Latina ha dalla sua il fatto di poter giocare sul velluto
contro una squadra che è ormai fuori da qualsiasi gioco, sia
di promozione che di retrocessione mentre il Cosenza ha la gara oggettivamente
più difficile, sempre che difficile possa considerarsi questa
gara. La Metropolis affronta i Muri Antichi (che già all’andata
imposero ai calabresi il pari) e, in condizioni normali, il settebello
(?) di Piccione non avrebbe avuto difficoltà a rimandare battuti
i catanesi, ma il Cosenza di quest’anno è capace di qualsiasi
impresa, soprattutto negativa, come farsi mettere in difficoltà
da una squadra con un piede e mezzo in serie B. Infatti i catanesi,
dal canto loro, hanno un solo risultato a disposizione: La vittoria;
se guardiamo il calendario, l’Acicastello verosimilmente supererà
la Vis Nova Roma e l’Anzio potrebbe superare tranquillamente una
demotivata Rari Nantes Salerno. Chiaro, quindi, che i catanesi giocheranno
alla morte con un carico notevole di motivazioni, motivazioni che, sul
fronte opposto, dovrebbero essere di gran lunga più forti, basti
pensare che sono tre anni che tentiamo di raggiungere l’obiettivo
del primo posto e di conseguenza di avere gara tre in casa e sembra
incredibile che questa squadra corra il rischio assurdo di vanificare
tutto contro la penultima in classifica. La dea bendata, travestita
da giocatori dell’Anzio, questa volta ci è stata vermanete
amica ma, alla luce del comportamento della squadra in alcuni frangenti
importanti, molti dubbi e molte nubi si addensano sulle gare dei play-off
contro il Sori e, purtroppo, non è di consolazione neanche il
fatto di giocare fra le mura amiche due gare su tre viste le ultime
prestazioni casalinghe (vedi Anzio). Sarà in grado la formazione
cara al Presidente Manna, che in campionato ha lascito punti importanti
contro le ultime in classifica, a contrastare e superare una formazione
collaudata e forte come il Sori ?
E’ ora di tirare fuori gli attributi e, una volta per tutte, rispondere
in vasca ai dubbi che attanagliano società e pubblico.
SC Acicastello - Metropolis Cosenza Nuoto 11-10
Tempi: 5-3; 1-2; 2-4; 3-1.
SC Acicastello: Zangara, Maugeri, Gari, Garozzo 1,
Cacciola, Fiorentino 1, Bordone, Galic 1, Di Grazia, Baio 1, Talamo
2, Mertely 3, Fazekas 2. All. Claudio Palumbo
Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli,
Cardenas, Avellino F., Petik 3, Manna F., Spadafora, Nieves 3, Avellino
S., Cassone, Perez 2, Nigro, Velsanto 1, Postiglione 1. All. Antonio
Piccione.
Arbitri;Maggiolo e Paoletti
Note: Sup. num. Acicastello 5/10; Cosenza 2/6
Nel quarto tempo Ruffelli para un rigore a Fazekas
Risultati 21a giornata
– 27 maggio 2006 |
GIRONE NORD |
RN Terra Sarda Cagliari |
US Vallescrivia |
8-7 |
Como Nuoto |
Pescara Sport |
5-9 |
Fiorentina Nuoto |
President Bologna |
8-8 |
RN Arenzano |
Sport Verona |
8-6 |
SC Quinto |
ASD Bergamo |
7-9 |
RN Sori |
SNC Civitavecchia |
9-11 |
GIRONE SUD |
Ambra Nuoto Latina |
AS Anzio Nuoto |
5-10 |
SC Acicastello |
Metropolis Cosenza |
11-10 |
Ymca Nettuno Catania |
RN Napoli |
6-6 |
AP Muri Antichi Catania |
SC Paguros Catania |
14-8 |
AS Racing Roma |
Vis Nova Roma |
12-10 |
RN Salerno |
C Canottiri Napoli |
10-11 |
Metropolis
corsara riconquista la vetta
20/05 (Riccardo Tucci) – La Metropolis riconquista
la vetta. La formazione di Manna batte la Canottieri Napoli a domicilio
e, approfittando del pareggio del Latina si riprende la testa della
classifica. Ma andiamo con ordine.
Ore 16: Piscina Scandone di Napoli, scendono in vasca la Rari Nantes
Napoli e l’Ambra Nuoto Latina. Parte subito a mille il Latina
che già alla fine di primi due tempi raggiunge un ragguardevole
vantaggio. Al cambio di campo accade una strabiliante trasformazione,
la Rari Nates si ricorda che sta giocando ed infila un 7-2 in due tempi
che riporta le cose per il verso giusto stabilendo la parità
finale sul 10-10.
Ore 18.15: Nella stessa piscina Scandone di Napoli, dalle tribune sulle
quali hanno assitito alla gara precedente, scendono in vasca il Circolo
Canottieri Napoli e la Metropolis Cosenza. I calabresi sanno già
che con la vittoria faranno il balso avanti in testa alla classifica
e poi c’è da vendicare la gara dello scorso campionato
che nella stessa vasca e contro lo stesso avversario ci è costata
il primo posto e, di fatto, la massima serie. Entra in vasca una squadra
determinatissima, sembra un solo uomo, un blocco granitico che dal fischio
di inizio prende in mano le redini della gara imponendosi largamente
con attacchi ficcanti e con una difesa superlativa, tornata quella di
inizio stagione tanto cara al tecnico Piccione, tant’è
che a fine gara la percentuale in superiorità numerica relativa
alla Canottieri risulta pari allo zero. Una prestazione superlativa
di tutta la squadra, nessuno escluso, non si potrebbe scegliere un ipotetico
migliore in vasca perché tutta la squadra nel suo complesso ha
disputato una gara eccellente tornando da Napoli con il bottino pieno
e con la vetta della graduatoria di nuovo in tasca.
Sabato si viaggia ancora, questa volta con direzione Acicastello dove
la formazione cosentina cerca il pass definitivo per ottenere la gara
3 dei play off in casa, e, probabilmente, si saprà anche chi
sarà l’avversario visto che nel girone settentrionale spicca
lo scontro al vertice fra Sori e Civitavecchia. Appuntamento quindi
in Sicilia e poi, il 3 giugno l’ultima gara della regoular season
in casa contro i Muri Antichi di Catania.
Circolo Canottieri Napoli - Metropolis Cosenza
Nuoto 5-6
Tempi: 0-2; 1-2; 2-0; 2-2.
C Canottieri Napoli: Di Peso, Padovan 1, De Torres,
De Giorgio M. 2, Di Iorio, Boijc 1, Galasso, De Giorgio R., Sabato 1,
Parnoffi, Acuqviva, Seddio, Pipicelli. All. Paolo Zizza
Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli,
Cardenas 2, Avellino F. 1, Petik 1, Manna F., Spadafora, Nieves 1, Avellino
F., Cassone, Perez 1, Nigro, Velsanto, Postiglione. All. Antonio Piccione.
Arbitri;Fassino e Pinato
Note: Sup. num. Napoli 0/7; Cosenza 2/4
Risultati 20a giornata
– 20 maggio 2006 |
GIRONE NORD |
President Bologna |
RN Terra Sarda Cagliari |
13-8 |
SNC Civitavecchia |
RN Arenzano |
11-6 |
Fiorentina Nuoto |
Como Nuoto |
10-13 |
US Vallescrivia |
SC Quinto |
5-5 |
Pescara Sport |
ASD Bergamo |
9-10 |
Sport Verona |
RN Sori |
7-8 |
GIRONE SUD |
AS Anzio Nuoto |
SC Acicastello |
12-9 |
SC Paguros |
AS Racing Roma |
7-8 |
Ymca Nettuno Catania |
RN Salerno |
8-11 |
RN Napoli |
Ambra Nuoto Latina |
10-10 |
C Canottieri Napoli |
Metropolis Cosenza |
5-6 |
Vis Nova Roma |
AP Muri Antichi Catania |
8-8 |
La
Metropolis vince, classifica invariata
13/05 (Riccardo Tucci) – Un’altra settimana
interlocutoria in cui entrambe le contendenti hanno superato i rispettivi
ostacoli in casa, il Latina si è sbarazzato senza difficoltà
della Canottieri Napoli e la Metropolis Cosenza ha superato, al contrario,
fra molte difficoltà l’Anzio Nuoto. Ormai a costo di sembrare
monotoni e ripetitivi, ci tocca commentare un’altra gara fotocopia
delle precedenti. Partenza a mille con un largo vantaggio acquisito
già nel primo quarto e poi, come una maledizione che ci perseguita
da inizio stagione, un black-out che consente agli avversari, si chiamino
Latina o si chiamino Anzio, di rientrare in partita se non, addirittura
come oggi, di passare in vantaggio con il rischio di ripetere il match
con il Nettuno Catania di alcune settimane fa che ci è costato
la vetta della graduatoria. Anche contro l’Anzio che, giova ricordare,
fino alla scorsa settimana è stato sempre, dico sempre, al penultimo
posto con un piede in B, la partita si è snodata secondo lo stesso
clichè. Pronti via e sia va subito sul 4-0 con un Perez scatenato;
non si fa in tempo a pensare che forse questa settimana le cose stanno
cambiando che arriva, puntuale, la rimonta dell’avversario. A
metà gara si è sul 5-3 e, successivamente, un parziale
di 0-4 porta l’Anzio in vantaggio per 7-8. Per fortuna comincia
qualche segnale di risveglio e tre reti (Postiglione, Nieves e Velsanto)
a cavallo dei tempi rimettono le cose a posto fino al termine. La differenza
sostanziale fra le due squadre è stata anche relativa alle superiorità
numeriche, il Cosenza ne ha realizzate quattro su sei, mentre il bilancio
per Anzio è stato disastroso, soltanto due su nove. Buono l’arbitraggio
dopo diverse prestazioni infelici che si sono viste in riva al Crati.
Come accadde due settimane fa a Catania, il calendario gioca lo stesso
scherzo per la prossima gara a Napoli: Rari Nantes Napoli – Latina
ed a seguire Canottieri Napoli – Metropolis Cosenza con la speranza
che al fotofinish riusciamo a riprenderci la vetta della graduatoria.
A seguire l'ex allenatore della formazione cosentina della Metropolis,
Roberto Fiori, ora selezionatore delle giovanili azzurre, ha visionato
le ragazze dei "giovanissimi" cosentine in uno stage tenutosi
nella piscina di Campagnano.
Metropolis Cosenza Nuoto - AS Anzio Nuoto 11-10
Tempi: 4-0; 1-3; 4-5; 2-2.
Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas, Avellino
F., Petik 1, Manna F., Marozzo, Nieves 3, Ricca, Cassone 1 (aut.), Perez
4, Nigro, Velsanto 1, Postiglione 2. All. Antonio Piccione.
AS Anzio Nuoto: Gazzarini, Ricciutelli 2, Coleine 2,
Ferreri 1, Caprari, Crescenzio, Ganovic 2, Crisciotti, Garcia 1, Martino,
Zangari, Bukovac 1, Colantuono. All. Scataglini
Arbitri;Guarino e Pascucci di Napoli
Note: Sup. num. Cosenza 4/6; Anzio 2/9
Risultati 18a giornata
– 06 maggio 2006 |
GIRONE NORD |
President Bologna |
SC Quinto |
12-11 |
Como Nuoto |
RN Sori |
9-8 |
Fiorentina Nuoto |
RN Terra Sarda Cagliari |
6-5 |
US Vallescrivia |
RN Arenzano |
9-9 |
Pescara Sport |
SNC Civitavecchia |
6-11 |
Sport Verona |
ASD Bergamo |
9-11 |
GIRONE SUD |
AS Anzio Nuoto |
Ap Muri Antichi Catania |
13-9 |
Ymca Nettuno Catania |
Ambra Nuoto Latina |
9-10 |
SC Paguros Catania |
Metropolis Cosenza |
11-15 |
RN Napoli |
SC Acicastello |
4-3 |
C Canottieri Napoli |
Vis Nova Roma |
12-10 |
RN Salerno |
AS Racing Roma |
8-13 |
Il
Cosenza vince ma il Latina non cede
06/05 (Riccardo Tucci) Le speranze di un riaggancio,
per questa domenica devono essere riposte nel cassetto, il Latina non
perde un colpo ed espugna la piscina catanese superando per una rete
di scarto quella Nettuno che sabato scorso aveva aperto la crisi della
formazione cosentina. Tutti, a Cosenza, speravamo che il Nettuno riuscisse
a strappare almeno un pari alla capolista ripetendo l'impresa compiuta
contro di noi, ma così non è stato, ed i laziali continuano
a tenere la vetta. Per contro, il Cosenza risponde alla grande dopo
una settimana infuocata dalle polemiche nate dalla sconfitta interna
subita proprio dal Nettuno. Le esternazioni di un arrabbiatissimo Presidente
Manna evidentemente hanno sortito il loro effetto, stimolando nella
giusta maniera i giocatori che hanno finalmente risposto con una prestazione
all’altezza battendo un avversario, la Paguros Catania, che altrimenti
avrebbe addirittura potuto insidiare la seconda piazza del cosentini.
La gara giocata dalla Metropolis è stata anche gioco forza condizionata
dal fatto di giocare (nella stessa piscina) dopo il Latina e, quindi,
di saperne già il risultato, e la vittoria dei laziali ha costretto
i ragazzi di Piccione a giocare solo per un risultato, la vittoria,
pur di rimanere agganciati alla attuale capolista. Alla partita con
la Paguros, si presenta un Cosenza in formazione rimaneggiata per le
assenze per squalifica dei due cubani Nieves (a proposito la squalifica
è stata ridotta a due sole giorante pertanto sabato prossimo
contro l'Anzio sarà di nuovo disponibile) e Perez. Nonostante
queste assenze la squadra, in vasca, risponde egregiamente, il che significa
che, evidentemente, i ragazzi che vengono considerati "seconde
linee", sono altrettanto validi di quelli che giocano da titolari,
allora forse sarebbe il caso di sfruttare al meglio anche queste risorse
in un campionato che ancora è lungo.
Contro la terza forza del torneo il Cosenza è tornato ad essere
quello schiacciasassi al quale eravamo abituati, ha dominato tutta la
gara mantenendo il vantaggio acquisito nel primo tempo, senza i consueti
black out, ed incremntandolo con il passare dei minuti grazie ad un’ottima
prova di Petik e di Postiglione, devastanti sotto porta con cinque reti
a testa; i parziali sono sempre stati a vantaggio della Metropolis tranne
una pausa nel terzo tempo, prontamente ribaltata nell’ultimo quarto
e la vittoria non è stata mai in discussione. In rete anche Avellino
che torna a segnare (ultima rete nell’ultima gara di andata) e
battesimo del gol per Dino Cassone, alla sua prima segnatura nelle fila
della Metropolis.
Adesso sotto con l’Anzio di Coleine e del cecchino Bukovak, che
insieme a Burburan sono gli unici ad essere andati a segno in tutte
le gare di campionato disputate sinora, e poi aspettiamo qualche buona
notizia dalla Canottieri Napoli impegnata a Latina.
SC Paguros Catania - Metropolis Cosenza Nuoto
11-15
Tempi: 2-3; 1-4; 5-3; 3-5.
SC Paguros Catania: Patti, Arnaud F. 1, Caruso 1, Immè
1, Ercolano, Sciara, Barranco 2, Cuffari, Medan 5, Tabita, Patti, Arnaud
S.. All. Sergio Cannavò
Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 1, Avellino
F. 2, Petik 5, Manna F., Marozzo, Manna C., Avellino S., Cassone 1,
Velsanto 1, Postiglione 5. All. Antonio Piccione.
Arbitri;Bacis e De Chiara
Note: Sup. num. Catania 4/6; Cosenza 3/9
Risultati 18a giornata
– 06 maggio 2006 |
GIRONE NORD |
President Bologna |
SC Quinto |
12-11 |
Como Nuoto |
RN Sori |
9-8 |
Fiorentina Nuoto |
RN Terra Sarda Cagliari |
6-5 |
US Vallescrivia |
RN Arenzano |
9-9 |
Pescara Sport |
SNC Civitavecchia |
6-11 |
Sport Verona |
ASD Bergamo |
9-11 |
GIRONE SUD |
AS Anzio Nuoto |
Ap Muri Antichi Catania |
13-9 |
Ymca Nettuno Catania |
Ambra Nuoto Latina |
9-10 |
SC Paguros Catania |
Metropolis Cosenza |
11-15 |
RN Napoli |
SC Acicastello |
4-3 |
C Canottieri Napoli |
Vis Nova Roma |
12-10 |
RN Salerno |
AS Racing Roma |
8-13 |
Metropolis
Pallanuoto in crisi. Sconfitta in casa dalla Nettuno Catania perde la
testa della classifica
29/04 (Riccardo Tucci) – Da dove cominciare???
Cominciamo da lontano … era il 31 maggio del 2003 e l’allora
Sicurnet Cosenza Nuoto perdeva la gara interna contro la Rari Nantes
Napoli per 11-8, peraltro la formazione napoletana era ormai in vetta
alla classifica con i play off largamente in mano. Da quel lontano pomeriggio
di maggio nessuna squadra era riuscita più nell’impresa
di violare la piscina di Campagnano … fino ad oggi, quando il
merito di ciò se lo è ascritto con una prova gagliarda
la Nettuno Catania che, di fatto, apre ufficialmente la crisi in seno
alla Metropolis. E badate bene, purtroppo non sono soltanto i risultati
a determinare se una squadra è in crisi o meno, lo sono soprattutto
il gioco, la forma, l’atteggiamento mentale, la disposizione in
vasca, i nervi. Il Cosenza attuale riesce a venir meno più o
meno in tutte le queste componenti e se fino ad ora, a parte qualche
gara disputata ad altissimo livello, i risultati hanno sempre nascosto
queste magagne, adesso che cominciano a mancare anche questi la crisi
appare in tutta la sua drammaticità. Proviamo ad esaminare cosa
sta succedendo; cominciamo dal gioco: tante volte abbiamo detto che
il gioco latita, che i match sono sempre stati portati a termine senza
dare spettacolo, ma giocati con il solo scopo di raggiungere quell’obiettivo
finora sempre fallito. In quest’ottica “Machiavelliana”
può starci la mancanza di spettacolo e, aggiungiamo pure che
quest’anno rispetto al passato si è deciso di privilegiare
la fase difensiva (infatti abbiamo la più forte difesa del torneo),
ma adesso stanno arrivando le sconfitte, che la difesa non tiene più
come prima, che Ruffelli ha smesso i panni di estraterrestre ritornando
ad essere un portiere “umano”, non solo non diamo spettacolo,
ma riusciamo anche a perdere in casa contro una formazione di levatura
piuttosto modesta (vedi il quarto tempo di oggi) subendo ala bellezza
di 13 reti … altro che fase difensiva.
Sullo stato di forma è difficile esprimersi, soprattutto per
chi non è un tecnico, ma sicuramente la scelta infelice di mandare
la squadra il mercoledì a disputare un torneo a Salerno, con
gare tiratissime ed alla vigilia di un match casalingo importante per
la classifica, è stata una delle perle che hanno determinato
una eccessiva stanchezza concretizzatasi con la scarsa grinta e la lentezza
che si è vista in acqua. L’atteggiamento mentale preoccupa
tanto quanto gli altri aspetti: questa è una squadra che va incontro
a dei black out pazzeschi; partiamo sempre bene, ed anche oggi è
stato così, un 4-1 nei primi tre minuti di gara e poi la luce
si spegne, subiamo parziali da squadra juniores (con tutto il rispetto
per gli juniores), il Nettuno, per esempio, ti ha rifilato un 6-0 incredibile,
soprattutto se si pensa un attimo che sei la capolista del girone (!!!!)
e loro una modesta squadra di mezza classifica e possiamo citarne almeno
altre dieci situazioni analoghe, una su tutte lo 0-4 casalingo subito
nel quarto tempo, in tre minuti, dalla Rari Nantes Napoli. I nervi:
altro argomento scottante. E’ possbile che non si riesce a tenere
a freno mani e lingue e dobbiamo sempre andarci di mezzo la società
con squalifiche su squalifiche??? Arbitraggi a parte (ne parliamo dopo)
Nieves, sia chiaro, è corresponsabile di questa sconfitta quanto
i suoi compagni scesi in vasca, beccare quattro giornate di stop significa
lasciare la squadra in un momento chiave della stagione con un uomo
in meno, ed oggi aggiungiamo l’espulsione di Perez che ci costringerà
a giocare a Catania contro la Paguros in una condizione tecnica chiaramente
inferiore. Precisiamo che questa volta Perez non ha nessuna colpa per
l’epulsione subita frutto di una cervellotica decisione dell’arbitro
e sottilineamo che anche in questa gara l’arbitraggio di Perugino
e Vitiello è stato assolutamente scandaloso e fa il paio con
quello subito (è il caso di dire) a Latina; nelle scorse settimane
si era aperto un dibattito sulla qualità degli arbitri di A2,
ed in effetti è scandaloso vedere gente del genere che scientificamente
fa di tutto per penalizzarti, ma proprio per questo tu devi essere superiore
anche a questi atteggiamenti, superando con le tue forze ostacoli non
del tutto legittimi come questo.
E chiudiamo con la società.
Cosa chiedere di più ad un Presidente ed ad una società
che per anni ha fatto e sta continuando a fare sacrifici per tenere
alto questo sport in una realtà come Cosenza, città “di
terra” che lotta testa a testa con formazioni che hanno fatto
la storia della pallanuoto?
Assolutamente nulla.
Della partita cosa dire? Stendiamo un velo pietoso e lasciamo agli impietosi
numeri il resoconto della gara.
Metropolis Cosenza Nuoto - YMCA Nettuno Catania
12-13
Tempi: 4-5; 1-2; 4-5; 3-1.
Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 2, Avellino
F., Petik 5, Manna F., Marozzo, Manna C., Cannataro, Cassone, Perez
2, Nigro, Velsanto 1, Postiglione 2. All. Antonio Piccione.
YMCA Nettuno Catania: Mandalà, Martinotti 1,
Siri D. 1, Siri A. 1, Puglisi, D’Agata, Costa, Di Stefano, Markovic
2, Paratore 1, Kacar 4, Luccianti 3, Stella. All. Cassia
Arbitri;Perugino e Vitiello
Note: Sup. num. Cosenza 3/7; Catania 2/7
Espulsi per reciproche scorrettezze Perez e Markovic, Ruffelli nel 4°
tempo para un rigore a Luccianti
Risultati 17a giornata
– 29 aprile 2006 |
GIRONE NORD |
ASD Bergamo |
Fiorentina Nuoto |
9-7 |
SC Quinto |
RN Terra Sarda Cagliari |
7-7 |
President Bologna |
Sport Verona |
8-6 |
SNC Civitavecchia |
US Vallescrivia |
10-5 |
RN Arenzano |
Como Nuoto |
6-11 |
RN Sori |
Pescara Sport |
17-7 |
GIRONE SUD |
SC Acicastello |
Ambra Nuoto Latina |
5-8 |
AP Muri Antichi Catania |
RN Salerno |
9-7 |
Metropolis Cosenza |
Ymca Nettuno Catania |
12-13 |
RN Napoli |
SC Paguros Catania |
5-8 |
AS Racing Roma |
C Canottieri Napoli |
5-7 |
Vis Nova Roma |
AS Anzio Nuoto |
11-10 |
Seconda
sconfitta stagionale per la Metropolis Pallanuoto.
22/04 (Riccardo Tucci) – Arriva la seconda sconfitta,
questa volta largamente immeritata, per la formazione cosentina della
Metropolis, ed arriva nella gara più importante della regular
season contro il Latina. La formazione pontina sfrutta al meglio il
confronto interno e supera per 12-11 il Cosenza con una buona prestazione,
soprattutto nel suo miglior giocatore, il cannoniere Burburan che si
conferma anche contro la Metropolis andando a segno per cinque volte
anche se per quattro volte dai cinque metri. E fin qui il giusto merito
alla formazione del Latina. Adesso però entriamo nel merito della
gara: arbitra Bianco, fischietto in odore di promozione internazionale
che, come spesso accade, pensa di lasciare il segno sul match dall’alto
della sua posizione concedendo un invisibile rigore alla formazione
di casa quando mancavano soltanto 50 secondi al termine per un fallo
(?) che vede solo lui di Postiglione (espulso per raggiunto limite di
falli). Rigore che si incarica di battere Gocanin che trasforma e, di
fatto, chiude la gara, con la beffa finale dell’espulsione di
Nieves per proteste e con la quasi certa sqaulifica del cubano. Continuando
a parlare del sig. Bianco, bisogna precisare che le nefandezze dell’”omino
bianco” sono state altre, ben peggiori del rigore assegnato al
Latina. Un comportamento scientificamente penalizzante avverso una squadra
che per tutta la durata del match è stata sempre in vantaggio,
contro la quale sono stati fischiati 5 rigori, ben 16 espulsioni con
conseguente superiorità numerica avversaria, ed almeno una qundicina
di falli in attacco, insomma he posto in essere le condizioni affinchè
il Cosenza non riuscisse mai a mettere a segno il break decisivo per
allungare sui laziali.
Partita comunque equilibratissima con la Metropolis che parte subito
sparata piazzando immediatamente il primo mini allungo e fissando il
punteggio della prima frazione sul 2-1, ma come detto, da quel momento
in poi è stato impossibile riuscire ad allungare, sempre e puntualmente
il Sig. Bianco, peraltro ben assisitito dal collega Maggiolo, ha fatto
di tutto per mantenere la gara in equilibrio per poi determinarla con
la decisione finale … complimenti.
Adesso bisogna rimboccarsi le maniche, non sono permessi ulteriori passi
falsi, i due punti di vantaggio sono un margine troppo risicato per
rischiare di vanificare tutto. Un’ultima notazione: in caso di
arrivo a fine stagione a pari punti con Latina, la vetta sarebbe sempre
della Metropolis per la differenza reti negli scontri diretti che vede
un +2 per la Metropolis.
Ambra Nuoto Latina - Metropolis Cosenza Nuoto
12-11
Tempi: 2-1; 2-3; 4-4; 4-3.
Ambra Nuoto Latina: Caccavello, Nicche 2, Lungo 1,
Volpe, Burburan 5, Di Martino 1, Tofani 2, Mazzi, Zeccolella, Gocanin
1, Spiezio, Mauti, Scopece. All. Massimo Giordani
Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 1, Avellino
F., Petik 3, Manna F., Marozzo, Nieves 3, Avellino S., Cassone, Perez
2, Nigro, Velsanto, Postiglione 2. All. Antonio Piccione.
Arbitri;Bianco e Maggiolo
Note: Sup. num. Latina x/16; Cosenza x/6
Espulso per proteste Nieves
Risultati 16a giornata
– 22 aprile 2006 |
GIRONE NORD |
RN Terra Sarda Cagliari |
ASD Bergamo |
4-10 |
Como Nuoto |
SC Quinto |
9-7 |
Fiorentina Nuoto |
SNC Civitavecchia |
12-11 |
US Vallescrivia |
President Bologna |
10-6 |
RN Arenzano |
RN Sori |
7-9 |
Pescara Sport |
Sport Verona |
13-9 |
GIRONE SUD |
AS Anzio Nuoto |
RN Napoli |
12-10 |
Ambra Nuoto Latina |
Metropolis Cosenza |
12-11 |
AP Muri Antichi Catania |
AS Racing Roma |
10-9 |
Ymca Nettuno Catania |
Vis Nova Roma |
16-11 |
C Canottieri Napoli |
SC Paguros Catania |
9-6 |
RN Salerno |
SC Acicastello |
16-10 |
Continua
la marcia della Metropolis
12/04 (Riccardo Tucci) – Come nel girone di andata,
anche in quello di ritorno, la settimana con il turno infrasettimanale
si conclude con una doppietta per la formazione cosentina. Oggi, in
un impegno, che, sulla carta, doveva essere più forte, la Metropolis
si è agevolmente sbarazzata della Rari Nantes Salerno, eliminandola
anche dalla lotta al vertice. Nella gara, il punteggio commenta da solo
l’andamento della partita: tre sole reti subite di cui una su
autorete del portiere Ruffelli; reti subite, peraltro, due nel primo
tempo, ed una sola, badate, una sola nei restanti tre tempi. Una difesa
imperforabile sulla quale si sono arenate le residue speranze della
formazione campana dell’ex Marco Trocciola, festeggiatissimo dai
compagni di ieri. Primo tempo che si apre con la rete del rientrante
Perez subito recuperata da Kaluderovic, e con una grandissima parata
di Ruffelli su Fraunfelder, poi, per il resto del tempo, si sono visti
alcuni tentativi della Metropolis che si sono infranti sulle braccia
dell’ottimo portiere salernitano Vincenzetti. Quando mancavano
meno di due secondi al termine un fallo ingenuo di Postiglione regalava
un tiro di rigore alla Rari Nantes; al tiro va Pecotic e palla sul palo,
la sfera rientra in campo urta alle spalle di Ruffelli e termina la
sua corsa beffarda in fondo alla rete cosentina. Con il punteggio di
1-2 si chiude la prima frazione con qualche mugugno sulle tribune per
le troppe palle perse ingenuamente. Alla ripresa delle ostlilità
il Cosenza inzia a giocare come sa fare molto bene, ossia difesa accorta
e bloccatissima che non concede nulla all’avversario portato sempre
ai limiti dei 30 secondi e micidiale in fase offensiva. La gara diventa
pura accademia con un parziale di 7-1 nei tre tempi successivi durante
i quali non succede nulla di rilevante se si esclude la notizia della
sconfitta casalinga subita dal Racing Roma ad opera dell’Anzio;
adesso il Racing scivola a 9 punti dalla Metropolis, di fatto autoescludendosi
dalla lotta al vertice, rimasta ormai una questione fra Metropols e
Latina con il big match in casa dei laziali previsto per sabato 22 aprile.
Una nota statistica: il punteggio finale di Metropolis- RN Salerno corrisponde
al punteggio del solo primo tempo di Metropolis-Vis Nova Roma.
Metropolis Cosenza Nuoto - RN Salerno 8-3
Tempi: 1-2; 2-0; 3-1; 2-0.
Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 1, Avellino
F., Petik 2, Manna F., Marozzo, Nieves 1, Avellino S., Cassone, Perez
3, Nigro, Velsanto, Postiglione 1. All. Antonio Piccione.
RN Salerno: Vincenzetti, Vuolo, Coscia, Spaziano 1,
Biancardi, Trocciola, Fraunfelder, Ronsini, Saviano 1, Kaluderovic 1,
Esposito, Pecotic, Tullio. All. Bozo Vuletic
Arbitri; Ferri e Useli
Note: Sup. num. Cosenza 2/4; Salerno 1/4
Risultati 15a giornata
– 12 aprile 2006 |
GIRONE NORD |
ASD Bergamo |
Como Nuoto |
8-7 |
SC Quinto |
RN Arenzano |
7-1 |
President Bologna |
Pescara Sport |
15-7 |
SNC Civitavecchia |
RN Terra Sarda Cagliari |
6-7 |
RN Sori |
US Vallescrivia |
6-8 |
Sport Verona |
Fiorentina Nuoto |
8-4 |
GIRONE SUD |
SC Paguros Catania |
Ymca Nettuno Catania |
10-9 |
SC Acicastello |
AP Muri Antichi Catania |
10-12 |
Metropolis Cosenza |
RN Salerno |
8-3 |
RN Napoli |
C Canottieri Napoli |
|
AS Racing Roma |
AS Anzio Nuoto |
7-9 |
Vis Nova Roma |
Ambra Nuoto Latina |
6-12 |
Metropolis:
la marcia continua. Nuova vittoria
08/04 (Riccardo Tucci) – In vista del doppio
turno di campionato con l’infrasettimanale del mercoledì,
la Metropolis per il momento incassa una vittoria ed aspetta la gara
successiva. Quella di oggi non è stata più di un buon
allenamneto in vista della prossima gara con la Rari Nantes Salerno.
La Vis Nova Roma, fanalino di coda del campionato con un solo punto
in carniere non era certo avversario da mettere in crisi la formazione
di Piccione, malgrado il buon periodo di forma dei Romani reduci dall’unico
pareggio e da due sconfitte subite con il minimo scarto. Eppure, nella
seconda frazione, la Metropolis è riuscita a complicarsi la vita
concedendo un 2-0 ad un avversario nettamente inferiore. Niente di preoccupante,
sia chiaro, anche perché la prima frazione si era conclusa con
un 8-3 che in molte altre gare sarebbe già stato il risultato
finale. Pronti via ed in 33 secondi siamo già 1-1 ed in poco
più di un minuto siamo anche sotto, ma, dicevamo, è un
fuoco di paglia. La Metropolis pigia sull’accelleratore e chiude
la prima frazione con un vantaggio largo. Detto del secondo tempo, rimane
da esaminare l’andamento dei restati due tempi, il terzo è
stato un tempo equilibrato fino a metà della frazione, poi Cardenas
allontanava i romani ed infine soltanto accademia nel quarto ed ultimo
tempo con l’ingresso in vasca a 45 secondi dal termine di due
giovanissimi, pensate un ’91 ed un ’92 Ricca ed Andrioli,
prodotto del fertile vivaio del Presidente Manna e addirittura Ricca
ha avuto la possibilità di entrare nella storia avendo a cinque
secondi dal termine la palla di un tiro di rigore fra le mani …
quanta emozione in quel giovane volto e quanto pesava quella palla …
infatti il tiro è debole e si ferma sulle mani del romano Mazzella
(che nel frattempo aveva sostituito il portiere titolare Santopietro
espulso) che toglie quel pizzico di gloria al giovane cosentino. Un’ultima
notazione: espulsi nella Vis Nova Popovic, reo di aver applaudito ad
una decisione arbitrale ed il tecnico Ciocchetti per proteste e Mazzella
dopo aver parato il rigore a Ricca sempre per proteste e complimenti
all’arbitro Patrizia Zappatore, il miglior fischietto visto finora
a Cosenza.
Metropolis Cosenza Nuoto - Vis Nova Roma 16-10
Tempi: 8-3; 0-2; 6-4; 2-1.
Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 5, Avellino
F., Petik 2, Manna F., Marozzo, Nieves 3, Ricca, Cassone, Andrioli,
Nigro, Velsanto 2, Postiglione 4. All. Antonio Piccione.
Vis Nova Roma: Santopietro, Samardzic 2, Rossi, Onori
1, Pappacena 1, Giovannini 2, Popovic, Loreto, Di Rocco 1, Mazzella
2, Vagnoni, Innocenzi 1, Carlomusto. All. Cristiano Ciocchetti
Arbitri; Cubeta e Zappatore
Note: Sup. num. Cosenza 3/7; Roma 3/6
Espulsi per proteste: Popovic (Vis Nova) nel secondo tempo, Ciocchetti
(All. Vis Nova) nel terzo tempo, Mazzella (Vis Nova) nel quarto tempo.
Mazzella ha parato un tiro di rigore a Ricca (Cosenza) nel quarto tempo.
Risultati 14a giornata
– 08 aprile 2006 |
GIRONE NORD |
ASD Bergamo |
SNC Civitavecchia |
12-12 |
SC Quinto |
Pescara Sport |
10-9 |
RN Terra Sarda Cagliari |
RN Sori |
8-13 |
Como Nuoto |
President Bologna |
9-4 |
US Vallescrivia |
Sport Verona |
13-6 |
RN Arenzano |
Fiorentina Nuoto |
7-8 |
GIRONE SUD |
Anzio Nuoto |
SC Paguros Catania |
7-7 |
Ambra Nuoto Latina |
AS Racing Roma |
8-6 |
SC Acicastello |
C Canottieri Napoli |
8-10 |
AP Muri Antichi Catania |
Ymca Nettuno Catania |
9-10 |
Metropolis Cosenza |
Vis Nova Roma |
16-10 |
Rn Salerno |
RN Napoli |
8-7 |
La
Metropolis, come Giano Bifronte, sconfitta a Napoli
01/04 (Riccardo Tucci) – Nell’antichità,
presso i Romani, era il Dio della “soglia” che presiede
agli “iani” passaggi delimitati da due pali sormontati da
un altro. Le porte del tempio rimangono aperte in guerra per aspettare
il ritorno dei combattenti, e si chiudono al rientro in città.
Quante similitudini ha questa squadra con il Dio bifronte !!! Un Dio
che presiede le porte, porte che in casa vengono chiuse, gli avversari
soffrono e difficilmente riescono ad uscire indenni mentre fuori i nostri
combattenti lasciano le porte aperte e consentono ad avversari anche
modesti di superarci con poche difficoltà. E dopo un girone ed
un po’ arriva anche la prima sconfitta per la Metropolis che perde
anche il prestigio di essere l’unica squadra imbattuta fra A1
ed A2. E’ la Rari Nantes Napoli a cancellare lo zero dalle caselle
della classifica cosentina lasciando l’ultimo zero del girone
alle vittore della derelitta Vis Nova Roma. Così come nella gara
di andata, un cui ha inflitto al Cosenza l’unico pareggio interno
rimontando 4 reti in 4 minuti, questa volta, con una gara più
accorta, ci ha rimandato battuti.
Solita partita della Metropolis versione esterna, senza grinta, senza
determinazione (non regge l’attenuante dell’assenza di Perez),
senza coraggio. Sotto tono Cardenas, nonostante le due reti iniziali
e, soprattutto Petik, mentre Postiglione ed il solito Ruffelli hanno
cercato di mantenere a galla la barchetta rossoblù (che in teoria
dovrebbe essere un galeone). Questa squadra, quest’anno, non ha
personalità. Ormai è un dato di fatto. Fuori casa soffre,
non riesce ad imporre il gioco, si fa mettere sotto anche tecnicamente
… insomma … andiamo male. Per fortuna le prossime due gare
sono entrambe in casa, sabato prossimo con la Vis Nova e mercoledì,
nel turno infrasettimanale, con la Rari Nantes Salerno ed è auspicabile
che, grazie alla concomitante gara fra Latina e Racing Roma, riusciamo
a rimettere qualche punto in più fra noi e la seconda. Ma questa
eventualità comunque non deve essere di consolazione perché
dobbiamo sempre tenere presente che – e qui sono autorizzati tutti
gli scongiuri – dovremmo affrontare i play off con avversari determinati
ed agguerriti che non ti perdonano il minimo sbaglio. Ergo … svegliaaaaaa,
soprattutto in trasferta.
RN Napoli - Metropolis Cosenza Nuoto 8-7
Tempi: 2-1; 1-2; 4-2; 1-2.
RN Napoli: Agrillo, Di Palma, Scotti Galletta, Rusciano, Cutolo, Brancaccio
2, Salvi 1, Frikk 2, Varriale 1, Pariso 1, Mattiello, Simonetti, Sapio
1. All. Elio Scognamiglio
Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 2, Avellino F., Petik,
Manna F., Marozzo, Nieves 1, Avellino S., Cassone, Nigro, Velsanto 1,
Postiglione 3. All. Antonio Piccione.
Arbitri; Lo Dico e Perugino
Note: Sup. num. Napoli 1/3; Cosenza 1/
Risultati 13a giornata – 01 aprile 2006 |
GIRONE NORD |
President Bologna |
ASD Bergamo |
9-7 |
RN Terra Sarda Cagliari |
Como Nuoto |
6-5 |
Fiorentina Nuoto |
US Vallescrivia |
9-5 |
Pescara Sport |
RN Arenzano |
14-9 |
RN Sori |
SC Quinto |
12-12 |
Sport Verona |
SNC Civitavecchia |
6-7 |
GIRONE SUD |
Ambra Nuoto Latina |
RN Salerno |
6-5 |
SC Paguros Catania |
Vis Nova Roma |
10-9 |
Ymca Nettuno Catania |
Anzio Nuoto |
12-10 |
C Canottieri Napoli |
AP Muri Antichi Catania |
7-7 |
RN Napoli |
Metropolis Cosenza |
8-7 |
AS Racing Roma |
SC Acicastello |
14-8 |
La
Nazionale dell’89 di pallanuoto a Cosenza dal 22 aprile
31/03 La Nazionale nati 1989 e seguenti sara' in collegiale
a Cosenza dal 22 al 25 aprile. Paolo Zizza, tecnico federale responsabile,
ha convocato 25 atleti: Paride Saccoia e Dario Vasaturo (Atlantis Posillipo),
Fabio Ronga e Pasquale Turiello (Flegreo), Edoardo Caliogna e Christopher
Washburn (Pro Recco), Pietro Congiu e Paolo Fossati (RN Bogliasco),
Davide Mela (RN Imperia), Michele Pesenti e Stefano Vallarino (Filanda
Carisa Savona), Luca Fiorillo, Jacopo Mandolini, Cristiano Mirarchi
e Lorenzo Spignoli (SS Lazio), Emanuele De Giovanni, Fabio De Nevi e
Luca Franza (Sacil HLB Nervi), Marco Del Lungo (SCN Civitavecchia),
Francesco Lo Cascio (Banca Nuova Telimar Palermo), Tommaso Seinera (Torino
81), Fabio Baraldi (US Vallescrivia), Luca Di Rocco, Claudio Innocenzi
e Simone Pappacena (Vis Nova). Completano lo staff tecnico, con il responsabile
Paolo Zizza, l'assistente tecnico Alessandro Duspiva e il preparatore
atletico Umberto Marini.
La
Metropolis consolida il primato battendo egregiamente il Racing Roma
25/03 (Riccardo Tucci) – Non sono a Madrid i
veri Galacticos; chi ha avuto la fortuna di assistere alla gara con
il Racing ha visto i veri giocatori di un altro pianeta. La Metropolis
ha dato una prova di forza eccezionale, ha giocato bene, difeso benissimo,
segnato, insomma non ci sono parole per descrivere lo spettacolo a cui
si è assistito, una delle più belle gare disputate dal
Cosenza negli ultimi anni. In vasca scendono la prima e la seconda della
classifica agli ordini di un arbitro internazionale, il napoletano Rotunno.
In tribuna si respira un’aria tesa dopo la mezza battuta di arresto
di Catania ma l’avvio del Cosenza stempera subito l’atmosfera
e riscalda i cuori degli spettatori; passano appena venti secondi e
siamo già in vantaggio con una botta di Cardenas deviata da Ranalli
nella propria rete; poi il pari di Ravera e subito tre marcature dei
padroni di casa, che fanno scorrere via il primo tempo in scioltezza
malgrado il 2-4 di Ranalli al due secondi dallo scadere (che ingenuità
i nostri).
Il secondo tempo è stato il tempo che ha dato la svolta alla
gara, in cui peraltro è successo di tutto. Inizia con la rete
di Leporale che riporta a -1 i romani, ma subito dopo due reti di Petik
e Cardenas ristabiliscono le distanze, fino a quando non sale in cattedra
Ranalli che insieme a Ravera piazzano tre reti consecutive che portano
il Racing in parità, salvo poi la rete di Avellino che ci riporta
avanti di un punto. A questo punto gli arbitri decidono per l’espulsione
diretta per brutalità di Perez, reo di aver colpito con una gomitata
Ravera, e quindi Cosenza in inferiorità numerica per 4 minuti
consecutivi e rigore per gli ospiti. Va al tiro Piccinini ma si trova
di fronte un certo Daniele Ruffelli che si erge in tutta la sua mole,
ferma il tiro e il successivo tentativo di Botto infiammando la tribuna
di Campagnano. Il tifo sale alle stelle e, nonostante l’inferiorità
numerica, il Cosenza trova anche la rete di Cardenas e chiudiamo 4-4
il secondo quarto. Alla ripresa delle ostilità resistiamo quell’altro
minuto che manca allo scadere della penalità rimanendo così
imbattuti. Al rientro in campo del settimo uomo subiamo due reti di
Vranes prontamente replicate dall’onnipresente Petik e dal continuo
Cardenas. Il quarto tempo inizia ancora sotto il segno di Ruffelli che
va a parare un altro rigore, questa volta a Ravera; mi chiedo se c’è
una squadra in grado di reggere psicologicamente una situazione del
genere: non riuscire a segnare in superiorità numerica per quattro
minuti di fila, vedersi parati due rigori, e subire anche due reti …
credo nessuna, infatti saltano i nervi a Leporale che si fa espellere
anche lui per quattro minuti lasciando il Rancing in sei uomini, ma
il Cosenza, che non è il Racing, piazza l’allungo definitivo
con tre reti lasciando al bomber Botto soltanto l’onore delle
armi con l’ultima rete. Tripudio sugli spalti e grande esultanza
a bordo vasca per una vittoria tanto meritata quanto importante ai fini
della classifica. Adesso bisogna confermarsi a Napoli.
Metropolis Cosenza Nuoto - AS Racing Roma 14-9
Tempi: 4-2; 4-4; 2-2; 4-1.
Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 4, Avellino
F. 2, Petik 5, Manna F., Marozzo, Nieves 1, Avellino S., Cassone, Perez,
Nigro, Velsanto, Postiglione 2. All. Antonio Piccione.
AS Racing Roma: Sattolo, Aureli, Piccinini, Stovali,
Colosimo, Colantoni, Ranalli 3, Vranes 2, Leporale 1, Rossi, Botto 1,
Ravera 2, Placidi. All. Angelo Lorenzini.
Arbitri; Rotunno e Rovida Note: Sup. num. Cosenza 5/7; Roma 2/9
Risultati 12a giornata
– 25 marzo 2006 |
GIRONE NORD |
ASD Bergamo |
RN Sori |
9-9 |
SC Quinto |
Fiorentina Nuoto |
12-10 |
SNC Civitavecchia |
President Bologna |
7-4 |
Como Nuoto |
Sport Verona |
8-7 |
US Vallescrivia |
Pescara Sport |
10-4 |
RN Arenzano |
RN Terra Sarda Cagliari |
8-7 |
GIRONE SUD |
Anzio Nuoto |
C Canottieri Napoli |
8-8 |
AP Muri Antichi Catania |
Ambra Nuoto Latina |
8-6 |
SC Acicastello |
Ymca Nettuno Catania |
11-7 |
Metropolis Cosenza |
AS Racing Roma |
14-9 |
Vis Nova Roma |
RN Napoli |
7-10 |
RN Salerno |
SC Paguros Catania |
n.d. |
Archivio
Girone di ritorno stagione
2006
Girone d'andata stagione
2006
Girone di ritorno stagione
2005
Girone d'andata stagione
2005
|