Resistono
i “Muri antichi”, pareggia 9 a 9 la Metropolis
19/03 (Riccardo Tucci) – Non solo resistono i
Muri Antichi, ma addirittura rischiano di annegare le speranze cosentine
nella piscina “Nesima” di Catania. Un pareggio che sta stretto
ai padroni di casa che a 3 secondi dal termine hanno avuto la palla
della vittoria e la Metropolis deve ringraziare solo un prodigioso recupero
di Postiglione, se i catanesi non si sono portati a casa l’intero
bottino.
Una partita, dicevamo, indecorosa, giocata con sufficienza ed approssimazione,
sia dal punto di vista tecnico che atletico. Il fatto di giocare contro
la penultima in classifica non significa che bisogna affrontare la gara
pensando di vincere solo grazie al blasone ed ai punti in graduatoria,
snobbando gli avversari e prendendo sottogamba la partita. Il fatto
che le formazioni di bassa caratura quando incontrano le cosiddette
“grandi” diano il meglio di sé non è una valida
giustificazioner per prestazioni di così modesto impegno. Il
risultato di parità premia oltremisura la compagine di Manna
che dopo aver condotto in vantaggio il primo tempo per 3-1 si è
improvvisamente afflosciata consentendo la rimonta dei Muri Antichi.
Nei due tempi centrali della gara i siciliani hanno piazzato un 7-2
che è stato un duro colpo per la capolista, un colpo dal quale
la Metropolis è riuscita a riprendersi soltanto grazie ad un
moto di orgoglio che le ha evitato la prima sconfitta stagionale. Adesso
bisogna rimboccarsi le maniche perché sabato prossimo alla piscina
di Campagnano scenderà la seconda in classifica, quel Racing
Roma che va a gonfie vele e che cercherà di fare di tutto per
agganciare la Metropolis in vetta alla classifica. Ci aspettiamo tutti
una reazione importante per allungare a +6 e mettere al sicuro la vetta
della classifica.
AP Muri Antichi Catania - Metropolis Cosenza
Nuoto 9-9
Tempi: 1-3; 4-2; 3-0; 1-4. AP Muri Antichi Catania: Graziano, Scebba 1, De Francesco
1, Tagliaferri, Jovica, Carchiolo, Toldonato 2, Basile 2, Scirè,
Rabadan 2, Indelicato, Sparacino, Cafaro. Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas, Avellino
F. 1, Petik 1, Manna F., Marozzo, Nieves 2, Avellino S., Cassone, Perez
3, Nigro, Velsanto, Postiglione 2. All. Antonio Piccione.
Arbitri; De Cesare e Petrini
Note: Sup. num. Catania 4/7; Cosenza 4/6
Risultati 11a giornata
– 18 marzo 2006
GIRONE NORD
SC Quinto
SNC Civitavecchia
2-7
RN Terra Sarda Cagliari
Sport Verona
13-7
Como Nuoto
US Vallescrivia
10-10
Fiorentina Nuoto
Pescara Sport
11-10
RN Arenzano
ASD Bergamo
8-13
RN Sori
President Bologna
13-8
GIRONE SUD
Ambra Nuoto Latina
SC Paguros Catania
13-7
SC Acicastello
Vis Nova Roma
10-10
Ymca Nettuno Catania
C Canottieri Napoli
10-4
AP Muri Antichi CT
Metropolis Cosenza
9-9
AS Racing Roma
RN Napoli
13-12
RN Salerno
Anzio Nuoto
10-9
La
Metropolis batte l'Acicastello
11/03
(Riccardo Tucci) – Anche l’Acicastello ha pagato dazio alla
capolista subendo una sconfitta che per come è maturata avrà
senz’altro lasciato l’amaro in bocca ai siciliani. La formazione
ospite entra in vasca contratta e timorosa ed i cosentini ne approfittano
immediatamente per prtarsi in vantaggio di due reti in appena un minuto
e, con in mano la palla della terza segnatura, spreca malamente l’occasione
di allungare a +3. L’Acicastello ringrazia e infila un parziale
di 3-0 ai danni della Metropolis ritrovandosi addirittura in vantaggio
con un Galic perfetto (3 reti consecutive). E’ il solito strano
atteggiamento indisponente dei padroni di casa, che una volta punti
nell’orgoglio, tirano fuori gli attributi e dilagano; questo atteggiamento
non è la prima volta che emerge ed anche contro l’Acicastello
è successo puntualmente, infatti il parziale del secondo tempo
(4-0) praticamente stronca i siciliani e chiude, di fatto, la gara;
una difesa perfetta, annullato l’uomo di maggior spessore degli
avversari, Bordone così come è stato nella precedente
gara con De Giorgio, e partita in mano alla Metropolis, peraltro con
un dato statistico di assoluto rilievo, ossia che l’avversario
su cinque superiorità numeriche non è MAI riuscito ad
andare in rete.. L’Acicastello è una squadra ben messa
in vasca ma i due tempi successivi sono stati sempre in mano ai padroni
di casa nonostante i punteggi parziali sembrano dire di due periodi
equilibrati, in più viene espulso definitivamente per comportamento
irriguardoso nei confronti degli arbitri il siciliano Galasso che uscendo
protesta vivacemente beccato dal pubblico e, sicuramente, questa espulsione,
ha pesato sull’equilibrio tattico dell’Acicastello.
A proposito del quarto tempo, riemerge l’atteggiamento indisponente
della formazione cosentina, sul punteggio di 10-6 comincia a pensare
solo allo scorrere del tempo consentendo ai siciliani di segnare altre
tre reti; fermo restando che il risultato non è mai stato in
discussione, rimane, al tifoso, l’amaro in bocca per una vittoria
che sarebbe potuta essere larga e non lo è stata … ogni
tanto, a risultato acquisito, sarebbe anche gratificante per lo spettatore
assistere ad una gara portata fino in fondo con entusiasmo e spettacolo,
soprattutto quando il pubblico partecipa con trasporto nonostante le
condizioni atomosferiche proibitive come nella gara odierna.
Per il resto da registrare la solita prova brillante del portiere Ruffelli
che ha fermato un tiro di rigore del siciliano Fazekas, così
come anche il portiere dell’Acicastello, Zangara, che ha fermato
un rigore di Petik.
Sugli scudi per l’Acicastello lo straniero Galic, che, fino a
quando è rimasto in vasca, è stato una spina nel fianco
della retroguardia di Piccione, tant’è che, uscito per
raggiunto numero di falli, il reparto avanzato dei siculi si è
spento. Sul versante dei padroni di casa, ottima la prova di Nieves
che con quattro reti è stato il cannoniere di giornata.
La
vendetta è un piatto che va servito freddo, la Metropolis annienta
la canottieri Napoli
Petik trasfroma un rigore
05/03 (Riccardo Tucci) – Com’è vero
che la vendetta è un piatto che si serve freddo! Cosenza stava
aspettando dalla gara di ritorno dello scorso campionato quando la sconfitta
contro la Canottieri costò alla squadra di Manna il primo posto
in classifica e la conseguente bella dei play off da disputare in campo
avverso. A distanza di quasi un anno la formazione rossoblù si
è presa la sua vendetta passeggiando sulla Canottieri Napoli
con una disinvoltura disarmante, fermando il bomber De Giorgio, cannoniere
del campionato a quota zero, sfoderando una prestazione di categoria
superiore e mettendo in vetrina un portiere di assoluto valore ed una
difesa ai limiti della perfezione, basti pensare che le superiorità
numeriche sfruttate dalla Canottieri sono state solo 3 su 9.
Partita, dicevamo, senza storia. Subito in vantaggio di tre reti, la
Metropolis non soffre più di tanto e nelle rare occasioni in
cui gli avanti avversri si avvicinano alla porta della formazione di
casa, ecco pronto un Ruffelli strepitoso, capace di fermare due controfughe
avversarie facendo tutto da solo. I due tempi centrali della gara hanno
dato la sensazione che il Cosenza stesse giocando come fa il gatto col
topo, si è messo lì tranquillo a controllare gli scarni
tentativi campani per poi, nell’ultimo quarto piazzare il ko definitivo
con un parziale di 2-0 che non ammette repliche. Adesso il vantaggio
in classifica sulla seconda è ulteriormente aumentato, e la Metropolis
è attesa sabato prossimo da un altro turno interno contro la
neo promossa Acicastello, che ben si sta comportando in questo inizio
di campionato. Da registrare l’esordio casalingo del giovane portiere
Nigro mandato in campo dal tecnico Piccione per disputare l’ultimo
minuto di gara, regalando la “standing ovation” al titolare.
Sugli spalti una presenza importante, quella del centrocampista del
Cosenza targato serie B, Stefano Casale, un passato illustre fra serie
A e serie B che ha seguito con vivo interesse le fasi della contesa
sottolineando con applausi le giocate della formazione di casa. A fine
gara ha espresso soddisfazione per la vittoria e grandi elogi per il
portiere Ruffelli che, a suo dire: “sembrava un extraterrestre”.
E’ iniziato anche il torneo di C maschile ed è iniziato
con l’affermazione della Gnisci sul Taranto per 14-8 (parziali:
5-1, 1-2, 5-1, 3-4). Una affermazione maturata soprattutto in due tempi
mentre nel quarto sono scesi in vasca gli allievi.
Metropolis Cosenza Nuoto . Circolo Canottieri
Napoli 10-4
Tempi: 4-1; 2-2; 1-1; 3-0. Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 2, Avellino
F., Petik 4, Manna F., Marozzo, Nieves 3, Avellino S., Cassone, Perez,
Nigro, Velsanto, Postiglione 1. All. Antonio Piccione. Circolo Canottieri Napoli: Di Peso, Padovan, De Torres
2, De Giorgio M., Di Iorio, Bojic, Pipicelli, De Giorgio R., Seddio
A., Parnoffi, Seddio M., Parisi, Galasso. All. Paolo Zizza
Arbitri; Napoli e Tranchida
Note: Sup. num. Cosenza 3/6; Napoli 2/9
Risultati girone Sud
Ambra Nuoto Latina - R.N. Napoli 17-6
Acicastello - Anzio Nuoto 9-7
Pol. Muri Antichi - Vis Nova 14-11
Metropolis Cosenza - C.C. Napoli 10-4
Racing S.C. - Paguros 14-11
R.N. Salerno - Pol. YMCA Nettuno 12-12
Risultati 9a giornata
– 04 marzo 2006
GIRONE NORD
ASD Bergamo
Pescara Sport
17-13
SC Quinto
US Vallescrivia
7-9
RN Terra Sarda Cagliari
President Bologna
10-6
Como Nuoto
Fiorentina Nuoto
7-9
RN Arenzano
SNC Civitavecchia
11-13
RN Sori
Sport Verona
14-10
GIRONE SUD
Ambra Nuoto Latina
RN Napoli
17-6
SC Acicastello
Anzio Nuoto
9-7
AP Muri Antichi Catania
Vis Nova Roma
14-11
Metropolis Cosenza
C Canottieri Napoli
10-4
AS Racing Roma
SC Paguros
14-11
RN Salerno
Ymca Nettuno Catania
12-12
La
Metropolis Pallauoto allunga dopo lo sbarco di Anzio
25/02 (Riccardo Tucci) – Sbarca ad Anzio la Metropolis
ed espugna anche la vasca laziale mantenendo la vetta della classifica
e riuscendo anche ad allungare vista la prima sconfitta in campionato
del Racing Roma. Adesso sono 5 i punti di vantaggio sui romani e 4 sulla
Paguros Catania che ha superato l’Acicastello nel derby siculo,
insomma una classifica che ancora non si definisce. La vittoria odierna
è stata frutto della solita Metropolis sparagnina che riesce
ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Sarà che
forse i ragazzi hanno sottovalutato l’impegno, sarà che
la preparazione fisica ancora non è al massimo, sarà che
gli avversario contro di noi raddoppiano gli sforzi, fatto stà
che il gioco continua a latitare, rimaniamo a galla sempre per il solito
Ruffelli (ormai sembra una litania ripetitiva) e non riusciamo mai a
dominare veramente l’avversario. Contro l’Anzio si è
assistito ad una brutta partita, nervosa oltremisura decisa nel terzo
tempo in cui la formazione cosentina ha allungato quel tanto che è
bastato per portare fino in fondo il match con un golletto di scarto.
Da registrare che nella quarta frazione il cecchino cosentino Perez
si è fatto parare un tiro di rigore dal portiere avversario Gazzarino.
Rimane la consolazione di avere la migliore difesa del campionato …
e non è poco.
Alle spalle della capolista le altre combattono una sorta di guerra
dei poveri scontrandosi e superandosi a vicenda facendo così
il gioco del Cosenza che, continuando a vincere, allunga il passo; adesso
è stato il turno del Racing battuto dalla modesta Nettuno Catania
e quindi agganciata dalla rediviva Rari Nantes Salerno e superata di
slancio dalla Paguros.
Prossimo avversario sarà la Canottieri Napoli. Mi auguro che
la squadra abbia ancora fresco in mente il ricordo della beffa di Napoli
dello scorso anno che ci è costato il primo posto e la possibilità
della disputa della bella in casa, oltre che l’accoppiamento con
il Como, nettamente più debole del Plebiscito Padova.
Affondata
la Paguros. La Metroplis Cosenza Pallanuoto consolida la vetta.
Nieves al tiro
18/02 (Riccardo Tucci) – Ventesimo secondo di
gioco, tiro da fuori di Perez: palo !!! E’ iniziata così
una partita durante la quale il pubblico ha pensato di essere su Scherzi
a Parte; undici pali per la formazione di Piccione, una supremazia netta,
al di là del risultato, e se la dea bendata avesse dato una mano
al Cosenza, il punteggio avrebbe assunto proporzioni gigantesche. Dicevamo
di una vittoria netta, mai in dubbio, neanche quando ad inizio della
seconda frazione la Metropolis si è trovata sotto per 1 a 4,
infatti i ragazzi di Manna hanno subito cominciato a macinare gioco
in attacco, a difendere meglio ed a combattere sempre con i pali che
si sono accaniti contro i cosentini. Di fronte c’era una Paguros
bene messa in vasca dal tecnico Cannavò, una squadra che, fin
quando è stata in partita, ha giocato a viso aperto cercando
sempre di giocare la palla, con il bielorusso Fralou e l’italo-americano
Rick Merlo a dare fastidio alla retroguardia di casa. La svolta della
gara è stata la terza frazione, in cui la Paguros è letteralmente
scomparsa sotto i colpi di Postiglione e, nell’unica occasione
decente avuta in tutto il tempo, la speranza di rimonta si è
infranta sulle braccia del portierone Ruffelli che ha fermato Fralou
lanciato in controfuga bloccando la conclusione ravvicinata del catanese.
E, come al solito, basta un episodio a volte a far scattare nella mente
del giocatore la reazione, positiva o negativa (come in questo caso)
che sia. Se poi aggiungiamo che la quarta rete della frazione, messa
a segno da Nieves, è giunta quando mancava meno di un secondo
al termine con le prevedibili, quanto stucchevoli proteste degli ospiti,
il quadro psicologico della Paguros si completa. Quarto tempo giocato
per onor di firma con la Metropolis che controlla agevolmente senza
forzare e senza infierire su di un avversario ormai già mentalmente
sul pullman per la via del ritorno. Dell’ultima frazione ci sono
da ricordare soltanto due episodi degni di rilievo: l’ennesimo
palo colpito da Petik su tiro di rigore ed un doppio palo colpito dalla
Paguros con la palla che ritorna in campo dopo essere passata alle spalle
del portiere Ruffelli.
Nella sfida degli inseguitori la spunta il Racing Roma di misura sulla
Rari Nantes Salerno insediandosi adesso sulla seconda piazza a 2 punti
dalla Metropolis.
Nel girone Nord spicca l’impresa del Pescara che ferma sul pari
la capolista Civitavecchia fuori casa con il Sori che si insedia in
cima alla graduatoria del girone. Prossimo appuntamento nella vasca
dell’Anzio del 37enne, ma pur sempre valido, Ricciutelli e del
cubano Garcia, simpatico giocatore, determinante lo scorso anno in B
ed un po’ meno quest’anno anche per un leggero sovrappeso
che lo accompagna e che con la nuova regola dei 30 secondi si fa sentire
sempre di più.
Vittoria
fondamentale della Metropolis pallanuoto a Catania
11/02 (Riccardo Tucci) - Una grande vittoria, importantissima
per quanto riguarda sia il morale che la classifica; una vittoria giunta
in concomitanza con le vittorie delle altre prime della classe e per
questo ancora più importante, tra l’altro ottenuta contro
una squadra che al di là della posizione in classifica è
pur sempre una formazione ostica. Il girone meridionale si sta rivelando,
giornata dopo giornata, un girone molto equilibrato con Paguros Catania,
Rari Nantes Salerno e Racing Roma ad inseguire, ma decise a vendere
cara la pelle. A posteriori, riflettendo in ottica classifica, si rivaluta
anche il pareggio ottenuto fuori casa dalla Metropolis nella gara iniziale
contro il Racing Roma, pareggio che avevamo accolto con rammarico ma
che, invece, si è rivelato preziosissimo. Bisogna cominciare
ad abituarsi all’idea che, dopo anni passati a raccogliere complimenti
quando poi in serie A ci andavano gli altri, è arrivato il momento
di essere più speculativi pensando soltanto a raggiungere l’obiettivo
che per troppe volte ci è sfuggito all’ultimo assalto e
se per raggiungerlo dobbiamo sacrificare una parte dello spettacolo
vorrà dire che ci adegueremo con la prospettiva di goderci uno
spettacolo migliore nel mese di Giugno. Sabato prossimo, nella piscina
di Campagnano, ci sarà il big match che vedrà di fronte
le due squadre che guidano la classifica, la Metropolis e la Paguros
Catania. I siciliani, che hanno in Merlo e Fralou i punti di forza supportati
da un ottimo collettivo, memori del pessimo campionato scorso dove si
sono piazzati al terz’ultimo posto insieme alla Nettuno, hanno
risistemato la squadra con alcuni innesti mirati rinunciando ai tre
stranieri Cseh, Perovic e Fazekas, quest’ultimo ceduto all’Acicastello
ed i risultati, per ora, si stanno vedendo.
Nella gara contro il Nettuno la supremazia della Metropolis è
emersa in maniera prepotente nella seconda parte della contesa con un
parziale di 11-6 che la dice lunga sull’andamento della partita.
Più equilibrati i primi due tempi con la formazione di Piccione
che prende le misure alla squadra siciliana per poi, con un Nieves stellare,
prendere le distanze e chiudere in scioltezza la gara. Da registrare,
ancora una volta, l’ottima difesa in inferiorità numerica,
tre su tredici significa soltanto poco più del 20%, risultato
chiaramente lusinghiero.
Nel girone nord continua la marcia di Civitavecchia e Sori che cominciano
a prendere le distanza dalla Fiorentina, unica formazione rimasta a
contrastare la supremazia delle battistrada. Torna fanalino di coda
il Pescara.
YMCA Nettuno Catania - Metropolis Cosenza Nuoto
11-17
Tempi: 3-4; 2-2; 3-6; 3-5. Ymca Nettuno Catania: Mandalà, Bullotto, Siri
D. 2, Siri A., Russo, Di Stefano, Costa, D’Agata, Markovic 2,
Paratore 1, Kakar 2, Luccianti 4, Marano. All. Cassia Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 2, Avellino
F. 1, Petik 3, Manna F., Marozzo, Nieves 6, Avellino S., Cassone, Perez
3, Nigro, Velsanto, Postiglione 2. All. Piccione.
Arbitri; Berrettieri e De Cesare
Note: Sup. num. Catania 3/13; Cosenza 5/11
Risultati 6a giornata
- 10 febbraio 2006
GIRONE NORD
RN Terra Sarda Cagliari
SC Quinto
12-7
Como Nuoto
RN Arenzano
6-6
Fiorentina Nuoto
ASD Bergamo
10-9
US Vallescrivia
SNC Civitavecchia
10-11
Pescara Sport
RN Sori
7-12
Sport Verona
President Bologna
11-12
GIRONE SUD
Anzio Nuoto
Vis Nova Roma
12-9
Ambra Nuoto Latina
SC Acicastello
16-5
Ymca Nettuno Catania
Metropolis Cosenza
11-17
SC Paguros Catania
RN Napoli
10-9
C Canottieri Napoli
AS Racing Roma
11-13
RN Salerno
AP Muri Antichi Catania
18-9
Terza
vittoria consecutiva e vetta della classifica per la Metropolis Cosenza
Petik va in gol (Foto R. Tucci)
04/02 (Riccardo Tucci) Iniziamo dal portiere. Sapere
di avere come ultimo baluardo della squadra un uomo come Ruffelli è
garanzia di assoluta tranquillità. Il portiere cosentino è
risultato determinante in almeno cinque occasioni e tutte nei momenti
topici del match. Quando il Latina sembrava potesse tentare il riaggancio,
le illusioni e le speranze dei laziali si infrangevano fra le braccia
di Ruffelli spegnendosi miseramente. Con queste premesse e grazie alla
concomitanza di alcuni risultati positivi la Metropolis si riappropria
della vetta della classifica dopo una partenza balbettante Anche contro
il Latina si è visto il gioco utilitaristico ed essenziale al
quale lentamente il pubblico cosentino comincia ad abituarsi, niente
più azioni veloci, ma una costante ricerca dello schema con una
quasi maniacale attenzione alla fase difensiva con particolare riferimento
alla fase di possesso palla dell’avversario con l’uomo in
più. I frutti del lavoro del tecnico Piccione cominciano a vedersi
anche se lo spettacolo ancora continua a latitare; due tempi terminati
sul punteggio di 1-1 potrebbero indicare una grande difesa così
come potrebbero indicare un attacco dalle polveri bagnate, come sempre
dipende se il bicchiere lo si considera mezzo vuoto o mezzo pieno …
ma come disse il campione belga di ciclismo Eddy Merckx sovvertendo
il motto del barone De Coubertin, l’importante è vincere
non partecipare.
La gara ha avuto un avvio di marca cosentina con un doppio vantaggio
siglato da Perez e Postiglione ma subito dopo c’è stata
la clamorosa rimonta del Latina; il Cosenza difende male ed i laziali
risalgono la china portandosi addirittura in vantaggio grazie ad una
autorete del portiere Ruffelli su un tiro di Spiezio che, prima batte
sul palo, poi ritorna in vasca, colpisce alla schiena il portiere ed
entra in rete … una sfortuna pazzesca. Questa sferzata sembra
risvegliare la Metropolis che si riscatta prima con la rete di Avellino
e poi sul filo della sirena si porta in vantaggio con Nieves. L’inizio
della seconda frazione vede ancora il tentativo di Latina di rimanere
in partita, tentativo che sembra riuscire con le reti di Di Martino,
inframezzate a dauna rete di Nieves, che riportano in parità
la formazione ospite. A questo punto emerge prepotentemente la Metropolis
che prende un vantaggio importante difendendo bene e passando per tre
volte ancora con Avellino, Postiglione e con un rigore contestato di
Petik; in questa occasione vengono espulsi prima il Direttore Sportivo
del Latina, seguito subito dopo dal Presidente e, per tre falli, dal
giocatore Nicche. Ad inizio del terzo tempo ancora un rigore per la
Metropolis ed ancora contestazioni del Latina con l’espulsione
del tecnico Giordani e con la panchina degli ospiti particolarmente
nervosa ed in continua polemica con gli arbitri.
Nel girone nord cade clamorosamente il Vallescrivia in casa del President
Bologna mentre in vetta il Civitacecchia ristabilisce subito le distanze
dagli avversari inseguita solamente dal Sori vincente sull’Arenzano.
Una nota a margine della gara: quando c’è una qualsiasi
espulsione le persone coinvolte non fanno altro che spostarsi al di
là della transenna che divide la zona della piscina dallo spazio
destinato ai fotografi o allo speaker, che, praticamente, dista dalla
posizione precedente non più di mezzo metro; non sarebbe invece
il caso di spedire gli espulsi quantomeno in tribuna? sicuramente avrebbero
qualche difficoltà in più a continuare a fare i loro comodi
senza nessun ritegno.
Metropolis Cosenza Nuoto – Ambra Nuoto
Latina 10-7
Tempi: 4-3; 4-2; 1-1; 1-1. Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli (1 autorete), Cardenas,
Avellino F. 2, Petik 3, Manna F., Marozzo, Nieves 2, Avellino S., Cassone,
Perez 1, Nigro, Velsanto, Postiglione 2. All. Piccione. Ambra Nuoto Latina: Cacacavello, Nicche, Lungo, Russo,
Burburan 1, Di Martino 3, Tofani 1, Mazzi, Rossi, Gocanin, Spiezio 1,
Mauti, Scopece. All. Giordani
Arbitri; Rotondano e Viola
Note: Sup. num. Cosenza 5/7; Latina 3/11
Risultati 5a giornata
- 04 febbraio 2006
GIRONE NORD
ASD Bergamo
RN Terra Sarda Cagliari
12-9
SC Quinto
Como Nuoto
9-9
President Bologna
US Vallescrivia
11-8
SNC Civitavecchia
Fiorentina Nuoto
8-6
RN Sori
RN Arenzano
10-6
Sport Verona
Pescara Sport
10-9
GIRONE SUD
SC Paguros
C Canottieri Napoli
9-9
SC Acicastello
RN Salerno
8-7
Metropolis Cosenza
Ambra Nuoto Latina
10-7
RN Napoli
Anzio Nuoto
11-8
Vis Nova Roma
Ymca Nettuno Catania
7-14
AS Racing Roma
AP Muri Antichi Catania
11-8
E
due. Pallanuoto Metropolis Cosenza corsara anche a Salerno. Vetta ad
un punto-
Un'azione dell'a partita. (Foto di Flaviano Testa)
01/02 (R. Tucci) Tutto doppio per la Metropolis Cosenza
Nuoto, doppio turno esterno, doppio successo, doppio 8-5 … meglio
di così !!!! Ritorno alla vittoria per la formazione di Piccione,
che nel doppio confronto esterno espugna, prima la vasca della Vis Nova
Roma incamerando il primo successo della stagione, e, soprattutto, espugna
mercoledì la vasca della capolista Rari Nantes Salerno con un
perentorio 8-5 che non lascia spazio alle recriminazioni campane.
La gara di sabato contro la Vis Nova, è stata una gara vinta
in scioltezza in cui sono andati a segno quasi tutti i giocatori scesi
in vasca seppure contro una formazione ringiovanita in tutto l’organico
ed ancora ferma a quota zero in classifica. Al di là della caratura
dell’avversario, questa vittoria serviva soprattutto a non perdere
contatto dalla cima della graduatoria ed a trovare un po’ di tranquillità
e morale. I parziali dei tempi rispecchiano fedelmente l’andamento
della partita in vasca, con la Metropolis che ha sempre avuto il pallino
della gara in mano senza soffrire mai più del lecito, con l’aggiunta
di essere riusciti a non subire alcuna rete in inferiorità numerica,
sfruttando, di contro, la metà delle superiorità numeriche
a favore. Se proprio si vuole cercare il pelo nell’uovo si dovrebbe
registrare meglio la difesa sui tiri da fuori, perché molte delle
reti subite sono arrivate proprio da quella posizione.
La gara di mercoledì con Salerno è stata un piccolo capolavoro,
la squadra migliora partita dopo partita sia nel gioco che nella tenuta
atletica, è vero che non segna molti gol ma è anche vero
che ne subisce davvero pochi. Il big match della giornata ha confermato,
se mai ce ne fosse bisogno, che la Metropolis è tornata e che
è pronta a riprendersi quello che le spetta di diritto, la vetta
della graduatoria. Nella prima frazione sembrava che una maledizione
aleggiasse sulla Metropolis, il Salerno realizza tre reti ed il Cosenza
centra la bellezza di cinque pali, un inizio così sfortunato
non si vedeva da tempo. Nella seconda frazione la forza di reazione
dei cosentini emerge prepotentemente ed il risultato si riequilbra rapidamente,
Salerno non riesce più a ritrovarsi ed i cosentini cominciano
a macinare gioco. Sul quattro pari, ad inizio della terza frazione,
c’è stato l’episodio chiave della gara: rigore per
la Rari Nantes che batte Pecotic, grandissima risposta di Ruffelli che
si ripete sulla ribattuta salvando con un doppio intervento la propria
porta; da questo momento in poi la gara non ha avuto più storia,
la Metropolis è cresciuta fisicamente e psicologicamente e, di
contro, i campani sono vistosamente calati anche dal punto di vista
atletico per cui per la formazioni calabrese è stato agevole
portare a casa la vittoria dilagando anche nell’ultimo quarto.
Come a Roma un’ottima difesa in inferiorità numerica, ma
un po’ d’imprecisione con l’uomo in più. Nella
Rari Nantes buona la prova dell’ex Marco Trocciola. Nelle altre
gare, che ricordiamo erano tutti derby, di rilievo la vittoria della
Paguros Catania con lo Ymca Nettuno che consente ai primi di agganciare
in vetta alla classifica la Rari Nantes Salerno.
Nel girone nord si ferma la marcia del Civitavecchia bloccato dalla
Rari Nantes Cagliari, ma è una sosta indolore visto che il Vallescrivia
è stato battuto fra le nura amiche dal Sori per cui i romani
mantengono da soli la vetta della classifica. Dopo il pareggio ottenuto
con il Quinto, il Pescara coglie la prima vittoria di questa annata
sofferta contro il President Bologna superando gli emiliani in classifica
e lasciando l’ultima piazza.
Per chiudere: a proposito delle lamentele della tifoseria relativamente
ai colori di tute e accappatori, il Presidente Giancarlo Manna ci segnala
che avremo una spiegazione a fine stagione … aspettiamo …
chi vivrà vedrà.
28/01 (R.Tucci) Ritorno alla vittoria per la formazione
di Piccione che espugna la vasca della Vis Nova Roma ed incamera il
primo successo della stagione, buon viatico per la gara di mercoledì
con la capolista Salerno. I campani, dal canto loro, hanno ottenuto
un successo importante nel derby delle Rari Nantes in quel di Napoli
rimanendo a punteggio pieno inseguiti a tre lunghezze dalla sorprendente
Paguros Catania e dal duo costituito da Metropolis ed Acicastello; di
rilievo la vittoria di questi ultimi nel campo avverso del Circolo Canottieri
di Napoli.
Per il Cosenza è stata una gara vinta in scioltezza in cui sono
andati a segno quasi tutti i giocatori scesi in vasca contro una formazione
ringiovanita in tutto l’organico ed ancora ferma a quota zero
in classifica, ma al di là della caratura dell’avversario,
questa vittoria serve soprattutto a non perdere contatto dalla cima
della graduatoria ed a trovare un po’ di tranquillità e
morale. I parziali dei tempi rispecchiano fedelmente l’andamento
della gra in vasca con la Metropolis che ha sempre avuto il pallino
della gara in mano senza soffrire mai più del lecito, con l’aggiunta
di essere riusciti a non subire alcuna rete in inferiorità numerica,
sfruttando, di contro, la metà delle superiorità numeriche
a favore. Mercoledì turno infrasettimanale dedicato ai derbies;
le due napoletane, le quattro laziali e le quattro siciliane si affronteranno
tutte in stracittadine o in scontri nell’ambito regionale, unica
eccezione saranno proprio la Metropolis (che non ha una controparte
calabrese) e la Rari Nantes Salerno.
Nel girone nord continua la marcia a vele spiegate di Civitavecchia
e Vallescrivia che proseguono a braccetto ed a punteggio pieno a guidare
la graduatoria. Prima vittoria per il President Bologna e primo punto
per il Pescara che pareggia con il Quinto.
Vis Nova Roma – Metropolis Cosenza Nuoto
5-8
Tempi: 1-3; 3-2; 1-2; 0-1. Vis Nova Roma: Santopietro, Gazzella, Rossi, Onori
1, Pappacena, Giovannini 2, Di Rocco, Loreto, Di Carlo, Rotondella 1,
Napoli, Innocenzi, Carlomusto. All. Tafuro. Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 1, Avellino
F. 1, Petik 1, Manna F., Avellino S., Nieves 1, Marozzo, Cassone, Perez
2, Nigro, Velsanto 1, Postiglione 1. All. Piccione.
Arbitri; Guarino - Tropea
Note: Sup. num. Roma 0/4; Cosenza 3/6
Risultati 3a giornata
- 28 gennaio 2006
GIRONE NORD
President Bologna
Como Nuoto
10-9
SNC Civitavecchia
ASD Bergamo
13-9
Fiorentina Nuoto
RN Arenzano
14-11
Sport Verona
US Vallescrivia
6-10
Pescara Sport
SC Quinto
13-13
RN Sori
RN Terra Sarda
8-7
GIRONE SUD
SC Paguros Catania
Anzio Nuoto
9-6
Ymca Nettuno Catania
Muri Antichi Catania
9-4
C Canottieri Napoli
SC Acicastello
9-10
Vis Nova Roma
Metropolis Cosenza
5-8
RN Napoli
RN Salerno
10-12
AS Racing Roma
Ambra Nuoto Latina
6-6
Una
brutta Metropolis si fa rimontare quattro gol nel quarto tempo
22/01
(Riccardo Tucci) Una delle peggiori partite della Metropolis coincide
con il secondo pareggio consecutivo in queste due gare di inizio stagione
e lascia l’amaro in bocca ai numerosi spettatori che hanno riempito
la tribuna della piscina di Campagnano. Una squadra ancora imballata,
in evidente affanno nei minuti finali con le idee confuse e senza determinazione
è andata incontro ad una rimonta da parte della Rari Nantes Napoli
che nemmeno la persona più pessimista avrebbe immaginato. Pensate,
siamo ad inizio del quarto tempo e la Metropolis, nonostante una gara
non brillante sta conducendo largamente su una Rari Nantes di bassa
caratura, ha un margine di quattro punti (7-3) che dovrebbe essere di
tutta tranquillità, ma va subito in confusione, subisce un uno-due
con due controfughe che portano l’avversario a tu per tu con Ruffelli,
non riesce a riorganizzarsi e subisce altre due reti in un minuto che
sigillano la rimonta insperata dei napoletani che, addirittura, hanno
la palla della vittoria senza riuscire a sfruttarla. Insomma un quarto
tempo allucinante che ha lasciato gli spettatori attoniti ed increduli.
Già le premesse non erano state delle migliori se consideriamo
che Petik ha sbagliato un tiro di rigore dopo appena 20 secondi (forse
un record) tirando male e debolmente sulla sinistra del portiere Agrillo
che non ha avuto difficoltà a fermare la conclusione dell’ungherese;
ma nononstante ciò la formazione di Piccione ha iniziato a giocare
ed a realizzare chiudendo il primo tempo sul 3-1. Già nel secondo
quarto sono emerse le prime difficoltà, mascherate dal risultato,
tant’è che l’1-0 la dice lunga sull’equilibrio
in vasca, un risultato determinato anche dalle prodezze in serie del
portierone Ruffelli, vera saracinesca di questa squadra. Malgrado ciò
la Metropolis riusciva ancora ad allungare nella terza frazione prima
dell’incredibile crollo descritto in precedenza. Da registrare
che anche la Rari Nantes ha fallito un tiro di rigore con Brancaccio
che ha colpito la traversa ad inizio del secondo quarto sul punteggio
di 3-1 per il Cosenza.
L’assenza di Cardenas ha senz’altro alterato gli equilibri
della squadra ma un crollo così deve avere ragioni più
profonde che il tecnico Piccione è bene che vada a cercare ed
a porvi un rimedio rapidamente, anche perché le altre squadre
cominciano a correre.
Nel girone Nord continua la marcia del Civitavecchia affiancato da un
sorprendente Vallescrivia, mentre continua il calvario del Pescara fermo
a quota zero dopo due gare … una tristezza infinita.
Chiudiamo con due note da registrare, la prima riguarda la coppia di
arbitri che è stata reclutata solo nella mattinata, stante l’impossibilità
dei due designati di raggiungere Cosenza per lo sciopero degli aerei,
la seconda invece è una nota di colore, nel senso stretto del
termine che raccoglie anche il malumore della tifoseria:
Inguardabili gli accappatoi e le tute del Cosenza dai colori bianco
e rosso ,,, va bene che il Centro Commerciale Metropolis (sponsor della
squadra) è in territorio rendese, ma non ci dimentichiamo che
gioca il COSENZA Nuoto che non ha nulla a che spartire con il biancorosso.
Il tabellino della gara:
Metropolis Cosenza Nuoto – Rari Nantes
Napoli 7-7
(3-1; 1-0; 3-2; 0-4)
Sup. Cosenza 1/3 – Napoli 2/7
Metropolis Cosenza:
Ruffelli, Spadafora, Avellino F. 3, Petik 1, Manna, Avellino S., Nieves,
Marozzo, Cassone, Perez 1, Nigro, Velsanto, Postiglione 2. All. Piccione
Antonio
Rari Nantes Napoli:
Agrillo, Di Palma, Scotti-Galletta, Rusciano, Cutolo 2, Brancaccio,
Salvi, Frikk, Varriale, Pariso, Mattiello 2, Simonetti 2, Sapio 1. All.
Scognamillo
Arbitri: Di Chiara – Pascucci di Napoli
Note: Gli arbitri hanno sostituito la coppia designata
(Borrometi-Petrini) che è stata impossibilitata a raggiungere
Cosenza per via dello sciopero dell’Alitalia
Risultati 2a giornata
- 21 gennaio 2006
GIRONE NORD
ASD Bergamo
President Bologna
16-2
SC Quinto
RN Sori
8-5
SNC Civitavecchia
Sport Verona
10-9
Como Nuoto
RN Terra Sarda Cagliari
8-7
Us Vallescrivia
Fiorentina Nuoto
8-6
RN Arenzano
Pescara Sport
12-6
GIRONE SUD
Anzio Nuoto
Ymca Nettuno Catania
15-12
Muri Antichi Catania
C Canottieri Napoli
15-11
SC Acicastello
AS Racing Roma
12-12
Metropolis Cosenza
RN Napoli
7-7
Vis Nova Roma
SC Paguros Catania
5-10
RN Salerno
Ambra Nuoto Latina
11-10
Metropolis:
che sfortuna! A Roma raggiunta a 20 secondi dalla fine
14/01 (Riccardo Tucci) Prestazione sfortunata, nell’esordio
stagionale per la Metropolis Cosenza Nuoto nella vasca romana del Foro
Italico, ospite della formazione del Racing. I locali, con il bomber
Botto, agguantano il pareggio a 20 secondi dal termine sfruttando al
meglio una superiorità numerica, peraltro molto dubbia, e costringendo
così la squadra di Piccione al primo pareggio dopo tempo immemorabile,
visto che nella scorsa stagione la X non è mai uscita sulla ruota
della Metropolis.
La Metropolis ha ormai abituato i propri tifosi a campionati vincenti
e, il pareggio odierno, probabilmente ha il sapore di una mezza delusione,
anche se in realtà non deve esere consideranto così; è
stato un pareggio conquistato in casa di una delle formazioni meglio
accreditate dell’intero girone meridionale, ben messa in vasca
che ha dato e darà filo da torcere agli avversari.
La gara si è giocata su un sostanziale equilibrio con la formazione
di casa che ha chiuso il primo quarto in vantaggio per poi essere raggiunta
dai cosentini nel secondo quarto. I due tempi rimasti sono scivolati
nel più assoluto equilibrio tant’è che nessuna delle
due formazioni è riuscita ad
operare un break definitivo. Rimane il rammarico per la vittoria sfuggita
sul filo di lana e la soddisfazione del bottino di reti del bomber Perez
che inizia da subito la propria sfida personale per la vetta della classifica
dei marcatori con il bomber della Canottieri Napoli Marcello de Giorgio.
Le altre gare della prima giornata raccontano di una buona vittoria
del Latina contro i Muri Antichi di Catania e di una Rari Nantes Salerno
che espugna la piscina della Paguros Catania lanciando da subito la
sfida alla Metropolis. Fa sensazione la vittoria della Rari Nantes Napoli,
peraltro prossima avversaria dei cosentini, che ha stracciato con un
18-4 la Vis Nova Roma. Adesso c’è da capire se la formazione
napoletana è una corazzata fenomenale oppure se la squadra romana
è incappata in una giornata storta, ma veramente storta !!!!
Nel girone Nord partono bene il Civitavecchia fresco di retrocessione
dalla massima serie che ha vinto nella diffcile vasca del President
Bologna ed il Vallescrivia che espugna la piscina dell’altra retrocessa,
il Pescara.
Il tabellino della gara:
AS Racing Roma - Metropolis Cosenza Nuoto
10 – 10 (3-2; 1-2; 2-2; 4-4)
Sup. Roma 3/7 – Cosenza 4/10
As Racing Roma:
Sattolo, Aureli, Piccinini, Placido, Aquilini, Cotini, Ranalli, Vranes
3, Leporale 2, Rossi, Botto 3, Ravera 2, Stovali. All. Lorenzini Angelo
Note: Espulsione definitiva per raggiunto limite: Piccinini,
Leporale (Racing) e Velsanto (Metropolis)
Espulsione diretta per Cardenas (Metropolis) per gioco violento nel
secondo tempo
Risultati 1a giornata
- 14 gennaio 2006
GIRONE NORD
President Bologna
SNC Civitavecchia
5-8
RN Terra Sarda Cagliari
RN Arenzano
7-3
Fiorentina Nuoto
SC Quinto
12-11
Sport Verona
Como Nuoto
10-5
Pescara Sport
US Vallescrivia
10-12
RN Sori
ASD Bergamo
9-8
GIRONE SUD
Ambra Nuoto Latina
Muri Antichi Catania
11-8
SC Paguros Catania
RN Salerno
7-9
Ymca Nettuno Catania
SC Acicastello
8-8
C Canottieri Napoli
AS Anzio Nuoto
11-10
RN Napoli
Vis Nova Roma
18-4
AS Racing Roma
Metropolis Cosenza
10-10
La
Metropolis Cosenza nella fase finale del trofeo Final Four “Mimmo
Impronta”
20/12 Conclusa la fase regionale, sono stati definiti
i gironi della Final Four del trofeo "Mimmo Impronta", precampionato
nazionale di serie A2 e B di pallanuoto. Le 22 squadre finaliste sono
state suddivise in sei concentramenti. Le partite si disputeranno il
6 e 7 gennaio 2006. Girone 1 (Como): Como Nuoto, Can. Milano, Bergamo
Nuoto, Torino 81. Girone 2 (Bologna): Sport Management Verona, President
Bologna, Fiorentina Nuoto, Pescara Sport. Girone 3 (Roma): SNC Civitavecchia,
Ambra Latina, AS Racing, RN Terra Sarda Cagliari. Girone 4 (Napoli):
Reginauto Acquachiara, RN Napoli, Can. Napoli; Metropolis Cosenza. Girone
5 (Catania): SC Acicastello, Pol. Muri Antichi. Girone 6 (Imperia):
SC Quinto, RN Sori, RN Arenzano, RN Imperia.
Presentata
la Metropolis Pallanuoto Cosenza
Foto di gruppo della serata
30/10 Una serata di gala con i fiocchi. Un parterre d’eccezione,
la squadra del prossimo campionato di serie A2 al gran completo con
un gongolante Presidente Manna ed un più che soddisfatto Ing.
Rolando Manna padrone di casa e sponsor riconfermato della pallanuoto
anche per quest’anno, hanno fatto da cornice alla presentazione
della nuova stagione sportiva della Metropolis Cosenza Nuoto di Cosenza.
Il tutto incastonato nel centro Metropolis di Rende con una cornice
indescrivibile di giovani a fare da tifo ed aspettare con impazienza
i beniamini dell’acqua per poterli vedere da vicino. Una presentazione
schioppettate che ha visto anche la presenza del segretario regionale
della Fin, Anastasi e dell’assessore allo sport del Comune di
Cosenza, Franco Ambrogio. Una serata di gala terminata con uno spogliarello
richiesto a gran voce dalle tante ragazze presenti. Un bel battesimo
per gli uomini del neo-coach Piccione che, tutti sorridenti, si sono
prestati alla kermesse di gala in mezzo ai propri beniamini. Riuscita
la manifestazione, voluta dell’ing. Manna che ha voluto sottolineare
la propria soddisfazione, e quella degli imprenditori che compongono
il centro Metropolis, nella rinnovata sponsorizzazione alla squadra
di pallanuoto di Cosenza. Un altro campionato di A2 alla ricerca della
promozione. Questo il leit-motiv. E non ci sono attenuanti. Lo ha anche
ribadito il Presidente Manna che ha pubblicamente ringraziato lo sponsor
e che ha assicurato anche per quest’anno il massimo impegno per
un obiettivo sfuggito per un soffio per ben due anni di fila. Soddisfatto
il presidente regionale della FIN (Federazione Italiana Nuoto) per come
Cosenza porta in alto i colori e la bandiera della Calabria nel nuoto
a tutti i livelli e soddisfazione dell’assessore Ambrogio che
ha sottolineato come l’amministrazione comunale ponga in forte
considerazione le attività sportive nella città per una
gioventù che deve crescere sana . Mancano ancora circa due mesi
all’inizio della stagione e la passione è già alle
stelle. Ma visti i prerequisiti e l’entusiasmo di questa sera,
l’obiettivo di quest’anno non sfuggirà di certo ai
ragazzi di coach Piccione. Ce lo auguriamo tutti.
Inizia
l’avventura del Metropolis Cosenza Pallanuoto
03/10 (R. Tucci) E’ iniziata oggi pomeriggio l’avventura
della nuova stagione per la Metropolis Cosenza Nuoto. La squadra si
è ritrovata presso la struttura della piscina di Campagnano per
iniziare questa nuova avventura con l’obiettivo di far bene e,
possibilmente, di migliorare il secondo posto che da due anni perseguita
la formazione del Presidente Manna. Ed è stato proprio il Presidente
a fare gli onori di casa circondato dallo staff medico, societario e
tecnico; insieme a lui in Direttore Generale Marcello Olivito ed il
nuovo tecnico della formazione silana il Sig. Antonio Piccione che ha
sostituito il croato Milardovic accasatosi altrove. Il Presidente ha
voluto sottolineare come la società Cosenza Nuoto sia conosciuta
e rispettata in tutto il panorama pallanuotistico nazionale e come bisogna
essere orgogliosi di portare in giro per l’Italia il nome della
città di Cosenza, con la consapevolezza di essere la prima realtà
calabrese della pallanuoto, proiettata verso scenari ambizioni che,
solo per mera sfortuna, sono sfuggiti in questi ultimi anni, volendo
arrivare nella massima serie e li consolidarsi senza essere una semplice
meteora. Il Presidente ha presentato il nuovo tecnico sottolineando
come questa sia una scommessa sia per il tecnico che per la società,
una scommessa che si intende vincere, anche con il contributo dei due
nuovi arrivi, il difensore Nino Cassone (’82) e l’universale
Fausto Avellino (’73) (nella foto sotto), il primo prelevato dalla
Nettuno Catania (9 reti in stagione), ma di proprietà dell’Ortigia
Siracusa, mentre il secondo approda a Cosenza dopo un inseguimento durato
tre anni e proviene dai Muri Antichi di Catania (45 reti per lui lo
scorso anno) così come il tecnico Piccione.
Il
mister, al suo secondo anni di attività come allenatore, nella
sua breve discussione, ha inteso sottolineare come sia importante mettere
finalmente da parte le due mancate promozioni perché non si può
e non si deve vivere e scendere in vasca nel ricordo di quanto è
sfumato, ma concentrarsi sull anuova stagione senza stressarsi per il
raggiungimento di un obiettivo. Tutto deve essere vissuto con professionalità
e con la giusta dose di allegria.
Da sottolineare, inoltre, la precisazione del Direttore Generale Olivito
che ha tenuto a ribadire che da quest’anno la società ha
inteso darsi delle regole più chiare, che saranno il riferimento
per tutti ed in cui ognuno troverà cosa deve e cosa non deve
fare nell’ottica di limare alcune piccole incomprensioni che si
sono verificate nella scorsa stagione.
Per
la nuova stagione la FIN ha previsto alcune modifiche al regolamento.
Da quest’anno i tempi saranno sempre quattro ma di otto minuti
invece di nove ed inoltre il tempo per andare al tiro non sarà
più di 35 secondi ma di 30. Le altre regole riguardano i falli
per brutalità che adesso vengono punti con l’espulsione
definitiva dell’autore del fallo che però non potrà
essere sostituito da un compagno prima che siano trascorsi quattro minuti,
il che significa che per questo tempo la squadra giocherà in
inferiorità numerica. Non sarà più consentito difendere
a due mani ma si potrà ostacolare il tiro avversario soltanto
con una mano, il che significa che non si vedranno più quei difensori
sulla linea di porta a braccia levate ad intercettare i tiri degli avanti.
E’ stata modificata la regola del tiro che da sette metri è
stato portato a cinque ed inoltre dovrà essere prevista la presenza
in panchina di almeno tre giovani; a tal proposito il Presidente ha
comunicato che andranno in ritiro con la prima squadra cinque ragazzi
delle giovanili e, di questi, tre rimarrano nell’organico.
L’organico è rimasto pressocchè lo stesso che ha
ben figurato nella scorsa stagione, sono andati via Marco Trocciola,
alla Rari Nantes Salerno e Lelio Salvi, ancora in attesa di sistemazione
rimpiazzati dai nuovi Cassone ed Avellino.
Il prossimo appuntamento sarà per la presentazione ufficiale
che si terrà fra non molto.
Pallanuoto:
Parte il Torneo Sei Nazioni di Cosenza
31/08
E' stato presentato questa mattina, presso un noto albergo cittadino,
il Torneo Sei Nazioni di pallanuoto giovanile "Città di
Cosenza", in programma da giovedì a domenica nella piscina
olimpionica comunale dello Stadio del Nuoto di via panebianco. Il torneo
vedrà oltre alla partecipazione della Nazionale maschile Under
20 anche le nazionali di Grecia, Russia, Spagna, Slovacchia e Stati
Uniti. Il torneo è stato organizzato in preparazione dei Campionati
Mondiali Juniores di ottobre in Argentina. Alla conferenza di presentazione,
tenuta quest’oggi, sono intervenuti il Presidente della Metropolis
Cosenza Giancarlo Manna, il Vicepresidente del Comitato Regionale Fin
Calabria Carmine Manna, il tecnico della Nazionale juniores Pietro Ivaldi
e il capitano Valentino Gallo. Questo torneo sarà anche la prima
occasione per verificare le nuove regole approvate il 14 luglio scorso
dal Congresso della Fina a Montreal, che quest'anno saranno utilizzate
in via sperimentale. Sulla base delle stesse regole si disputeranno
i prossimi Campionati Mondiali Juniores maschili di Buenos Aires e Mar
de Plata dal 7 al 15 ottobre. Le nuove normative prevedono la riduzione
del possesso palla da 35" a 30", il rigore da cinque metri,
il tiro diretto da cinque metri, l'angolo assegnato solo sulla deviazione
del portiere e 8' effettivi a tempo (quattro parziali). La Nazionale
degli azzurrini è arrivata oggi in città. Questi gli atleti
presenti: Michele Luongo (Chiavari), Valentino Gallo (Posillipo), Tommaso
Morena (Pescara Sport), Samuele Avallone, Roman Di Somma, Tommaso Negri
e Nicolò Patrone (RN Bogliasco), Matteo Aicardi e Stefano Ragosa
(RN Camogli), Giacomo Ficari, Alex Giorgetti e Federico Pagani (RN Florentia),
Marco Bartolocci, Nicolò Gitto e Diego Latini (Lazio), Matteo
Astarita (Nervi), Daniele Giorgi (SNC Civitavecchia). Aggregato Olexandr
Sadovyy (Chiavari).
Questo il calendario del Sei Nazioni di Cosenza
Giovedì 1 settembre
17.00 Grecia-Russia
18.30 Spagna-Slovacchia
19.30 Cerimodia di Apertura
20.00 Italia-Usa
Sabato 3 settembre
17.00 Spagna-Usa
18.30 Slovacchia-Russia
20.00 Grecia-Italia
Domenica 4 settembre
17.00 Usa-Slovacchia
18.30 Grecia-Spagna
20.00 Italia-Russia
Metropolis:
Fine di un sogno
29/06 (Tucci) E’ finito nel complesso del Plebiscito
Padova il sogno della Metropolis Cosenza di approdare in serie A1. La
formazione di Milardovic è caduta sotto i colpi del Plebiscito
che ha condotto la gara per tutta la durata dei quattro tempi. Cosenza
impreciso in attacco e distratto in difesa non ha potuto nulla contro
la determinazione dei veneti, la formazione di Milardovic non è
mai entrata in partita. Una grande delusione per i tantissimi tifosi
cosentini (almeno un centinaio) approdati a Padova per sostenere la
Metropolis, battuta senza attenuanti. Primo tempo senza storia con il
Cosenza fermato dal portiere Petric e dai pali della porta patavina,
e con il Padova che chiude il tempo sul 3-0 con un rigore realizzato
dal bomber Vrdoljak. Il portiere Ruffelli ha in ogni caso anche limitato
il passivo. Nel secondo quarto finalmente il Cosenza riesce a rompere
il ghiaccio con Marco Trocciola che sfrutta la superiorità numerica
e riesce a battere l’estremo di casa, ma non basta … subiamo
la rete di Sargiano e realizziamo di nuovo con Cardenas; il portiere
Petric si dimostra giocatore di assoluto spessore quando va a fermare
prima Nieves e poi Cardenas che sbagliano la rete che ci poteva portare
ad una sola distanza dal Plebiscito, e così veniamo puniti ancora
da Sargiano che riporta le distanze a +3 per i padroni di casa e si
va al cambio di vasca.
La ripresa delle ostilità non cambia la musica della gara, Sargiano
diventa un incubo, realizza ancora e porta il Padova a +4 ed il Cosenza
risponde subito con il solito Cardenas. Il Padova sfutta meglio le superiorità
numeriche e mantiene a distanza un Cosenza che non riesce a difendere
bene e non riesce neanche a rientrare in partita come fece in gara 1;
oggi vengono a mancare all’appello i cubani Nieves, inesistente,
e Perez, sotto tono.
Ci presentiamo al quarto tempo con il punteggio di 10-5 per i padroni
di casa, e cinque reti da rimontare diventano un’impresa anche
per il Cosenza, oggi in vasca decisamente in tono minore rispetto al
Cosenza che abbiamo ammirato in tutta la stagione, per la seconda volta
penalizzato da una formula che lascia il tempo che trova.
Il quarto tempo non cambia la storia della gara, due reti in meno di
un minuto e poi un lungo periodo senza segnature, per rivedere una marcatura
ci vuole Attila Petik a 4’55’’ dal termine, subito
replicato da Molena: si rimane sempre a -5. Finale clamoroso !!!!! La
piscina è allo scoperto ed a 3’50” si scatena Giove
Pluvio con una grandinata tipicamente invernale; i due arbitri sospendono
la gara, sia per la mancaza di visibilità, sia per il rischio
dei fulmini. Il nubrifagio che si è scatenato svuota la piscina
dal pubblico, messo in fuga dalla grandinata, ma non basta per la sospensione
della gara; gli arbitri, dopo essersi consultati con il delegato FIN,
riprendono la partita sotto la pioggia dopo circa 10 minuti. Momenti
di tensione prima della ripresa con i padovani che hanno, ovviamente,
fatto di tutto per evitare la ripetizione della partita. Gli ultimi
3’56” si giocano ormai in una situazione assolutamente anomala
ed il Padova si aggiudica la gara tre con il punteggio finale di 12-7.
Anche quest’anno sfuma in gara tre il sogno della Metropolis Cosenza
Nuoto.
Nell’altra gara dei play off il Circolo Nautico Salerno seppellisce
il Como Nuoto per 13-5 ed approda meritatamente nella massima serie.
Non pervenuti i marcatori del Como Nuoto di gara 1
Marcatori
Metropolis
Camp.
PlayOff
Totale
Perez
60
9
69
Petik
39
8
47
Cardenas
47
7
54
Nieves
52
4
56
Postiglione
51
2
53
Trocciola
23
2
25
Salvi
14
14
Velsanto
8
8
Manna
F.
3
3
Marozzo
2
2
Manna
C.
1
1
La
Metropolis Cosenza va a gara tre battendo i “galletti” nei
supplementari
25/06 (Tucci) La città di Cosenza risponde all’appello
della Metropolis ed invade la piscina di Campagnano, piena in ogni ordine
di posti, scale comprese. E la Metropolis risponde con una partita di
grandissimo spessore, una partita al cardiopalma condotta in testa fino
all’ultimo tempo, nel quale, complice un arbitraggio ai limiti
dello scandalo e complici le espulsioni definitive di Perez e Velsanto,
la formazione patavina è riemersa lentamente dalle sabbie mobili
in cui si trovava trascinando la squadra di Milardovic ai tempi supplementari.
Non sono bastati i quattro tempi regolamentari per stabilire se il Cosenza
sarebbe andato a gara tre o se il Padova avrebbe conquistato la serie
A1 proprio nella città dei bruzi. Ci sono voluti due tempi supplementari
giocati sul filo dei nervi e quando ad un minuto e 40 dal termine il
Padova si è portato in vantaggio, sulla piscina di Campgnano
sono aleggiati gli spettri di nefasti ricordi di natura calcistica.
Per fortuna è salito in cattedra Josè Alberto Nieves che
con due segnature consecutive ha chiuso la pratica, particolarmente
bella la seconda rete, con il cubano sospeso in aria prima del tiro
per alcuni secondi come se fosse stato immortalato in una fotografia.
Ma non c’è stato solo Nieves; nella vittoria cosentina
hanno brillato le stelle di Attila Petik e, soprattutto, di Daniele
Ruffelli baluardo insuperabile, esaltato dal pubblico e dai suoi stessi
interventi prodigiosi, tanto che non si riesce a ricordarne uno in particolare
ma tanti e tutti decisivi. Si sono affrontate due squadre entrambi meritevoli
di approdare in A1, per qualità e quantità di gioco, ed
è un vero peccato che una delle due dovrà rimanere al
palo. Ma veniamo alla cronaca. Grande cornice di pubblico con striscioni
bandiere e fumogeni e con un incitamento costante ed appassionato per
tutti i tempi di gioco. Primo tempo in grande quilibrio con le squadre
a fronteggiarsi senza che una riuscisse a prevalere sull’altra
ed il risultato di 1-1 è la logica conseguenza di questo equilibrio.
Nel secondo tempo la gara prende una piega decisamente in favore dei
cosentini che allungano sensibilmente andando al riposo sul punteggio
di 6-3, le tre reti di scarto sono frutto di un gioco accorto in difesa
e puntuale in attacco. Al cambio di campo continuano le schermaglie
fra le due squadre ma le espulsioni definitive consecutive di Perez
prima, e di Velsanto poi, cominciano a condizionare il rendimento della
Metropolis, soprattutto da un punto di vista mentale, sono i gol di
Petik che tengono a distanza il Padova. Il quarto tempo sembra un incubo:
gli arbitri cominciano a fischiare a senso unico, ci tartassano di espulsioni,
in pratica Padova gioca tutto il tempo in superiorità numerica,
Sargiano e Bacelle portano i veneti ad un gol di scarto e, poi altre
due di Vrdoliak significano il pareggio, ma non è finita …
il secondo rigore della gara di Petik ci riporta avanti ad un minuto
dal termine ma una controfuga a 31 secondi dalla fine ci spinge ai supplementari.
L’extra time inizia male, Moldvay porta il Padova in vantaggio
ed ormai quando nessuno crede più alla vittoria ecco spuntare
l’albatros cubano che realizza la doppietta che ci porta a Padova
mercoleì prossimo. Il Padova ha ancora 54 secondi a disposione
ma commette fallo in attacco e ci consegna una palla da gestire nei
restanti 16 secondi … ed è vittoria.
Nell’altra gara dei play off la sorpresa viene da Como che supera
Salerno per 10-9 e lo costringe a gara tre. Video
del finale della partita -Video-intervista
al presidente Manna -Video-intervista
al coach Milardovic
- Video
i ntervista a Nieves
Metropolis Cosenza Nuoto - Baxi-Bozzola Plebiscito
Padova 15 – 14 d.t.s.
Tempi: 1-1; 5-2; 4-4; 3-6; 2-1. Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 1, Nieves
4, Petik 5, Trocciola, Manna C., Nigro, Marozzo, Velsanto, Salvi, Perez
3, Postiglione 2. All. Ivan Milardovic Baxi Bozzola Plebiscito Padova: Petrik, Vrdoljak 3,
Molena 1, Bacelle D. 1, Bacelle M. 1, Prete, Filippetto 3, Sargiano
1, Moldvay 4, Taglia, Del Monte, Trevisan. All. Mate Jurcevic
Arbitri; De Chiara e Paoletti
Note: Sup. num. Non pervenute
PLAY
OFF – Andata (18/06/05)
Plebiscito
Padova
Metropolis
Cosenza Nuoto
13
10
CN
Salerno
Como
Nuoto
17
10
PLAY
OFF – Ritorno (25/06/05)
Metropolis
Cosenza Nuoto
Plebiscito
Padova
15
14
Como
Nuoto
CN
Salerno
10
9
Classifica
Marcatori Play Off
Perez
Metropolis
Cosenza Nuoto
8
Pagliarini
CN
Salerno
8
Moldvay
Plebiscito
Padova
7
Vrdoliak
Plebiscito
Padova
6
Nieves
Metropolis
Cosenza Nuoto
6
Petik
Metropolis
Cosenza Nuoto
6
Uskokovic
CN
Salerno
5
Sargiano
Plebiscito
Padova
4
Mammarella
CN
Salerno
4
Non pervenuti i marcatori del Como Nuoto di gara 1
Marcatori
Metropolis
Camp.
PlayOff
Totale
Perez
60
8
68
Nieves
52
6
58
Postiglione
51
2
53
Cardenas
47
2
49
Petik
39
6
45
Trocciola
23
1
24
Salvi
14
14
Velsanto
8
8
Manna
F.
3
3
Marozzo
2
2
Manna
C.
1
1
Metropolis
sconfitta in gara uno a Padova
18/06 (Tucci) Va al Plebiscito Padova la prima sfida
dei play off per la promozione in serie A1. Non è riuscita alla
Metropolis l’impresa di battere il Padova in veneto in una gara
dai due volti vinta dai padroni di casa con il punteggio di 13-10. Partita
dai due volti, dicevamo, parte subito a mille il Padova che conclude
il primo parziale con un margine di tutto rispetto assestando alla Metropolis
un 5-1 che non ammette repliche. Ma la replica c’è ed è
anche efficace, infatti la Metropolis si scrolla di dosso la paura ed
incomincia a macinare gioco e reti con Perez che sale sugli scudi; i
due parziali successivi sono tutti e due a vantaggio della Metropolis
che con un parziale di 7-3 aggancia Padova sull’8-8 e riapre la
gara. Quando tutto lasciava presagire una rimonta dei cosentini ecco
che viene fuori l’orgoglio dei padroni di casa che conquistano
palla su un errore dei calabresi ed allungano a +2 ed a questo punto
è stato vano il tentativo di recupero dei ragazzi di Manna, perché
Padova ha controllato bene la gara chiudendo sul punteggio finale di
13-10. Adesso la Metropolis è chiamata sabato alla gara del riscatto
nella piscina di Campagnano alle ore 21.00
L’altra gara dei play off è stata assolutamente senza storia
con il Circolo Nautico Salerno che ha strapazzato il Como Nuoto con
il punteggio di 17-10, ed è emblematico il commento dell’allenatore
lombarado “non immaginavo di trovarmi di fronte una simile corazzata”.
Baxi-Bozzola Plebiscito Padova - Metropolis
Cosenza Nuoto 13 - 10
Tempi: 5-1; 2-4; 1-3; 5-2. Baxi Bozzola Plebiscito Padova: Petrik, Vrdoljak 3,
Molena, Bacelle D. 2, Bacelle M., Prete, Filippetto, Sargiano 3, Moldvay
3, Taglia 1, Del Monte, Trevisan. All. Marco Galasso. Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 1, Nieves
2, Petik 1, Trocciola 1, Manna C., Nigro, Marozzo, Velsanto, Salvi,
Perez 5, Postiglione. All. Ivan Milardovic
Arbitri; Bianco e Zappatore
Note: Sup. num. Padova 7/14; Cosenza 5/10.
PLAY OFF – Andata (18/06/05)
Plebiscito
Padova
Metropolis
Cosenza Nuoto
13
10
CN
Salerno
Como
Nuoto
17
10
PLAY OFF – Ritorno (25/06/05)
Metropolis
Cosenza Nuoto
Plebiscito
Padova
Como
Nuoto
CN
Salerno
Classifica Marcatori Play Off
Perez
Metropolis
Cosenza Nuoto
5
Uskokovic
CN
Salerno
4
Pagliarini
CN
Salerno
4
Vrdoliak
Plebiscito
Padova
3
Sargiano
Plebiscito
Padova
3
Moldvay
Plebiscito
Padova
3
Mammarella
CN
Salerno
3
Nieves
Metropolis
Cosenza Nuoto
2
Bacelle
D.
Plebiscito
Padova
2
Petrucci
CN
Salerno
2
Milic
CN
Salerno
2
Non pervenuti i marcatori del Como Nuoto
Marcatori Metropolis
Camp.
PlayOff
Totale
Perez
60
5
65
Nieves
52
2
54
Postiglione
51
51
Cardenas
47
1
48
Petik
39
1
40
Trocciola
23
1
24
Salvi
14
14
Velsanto
8
8
Manna
F.
3
3
Marozzo
2
2
Manna
C.
1
1
Metropolis
ultimo atto.
11/06 (Riccardo Tucci) Si è concluso secondo
pronostico il campionato di A2 di pallanuoto 2004-05, con l’ennesima
vittoria delle due formazioni di vertice, la Metropolis contro il Nettuno
Catania ed il Circolo Nautico Salerno in trasferta contro l’altra
catanese dei Muri Antichi. Anche questa settimana desta un po’
di sorpresa la schiacciante vittoria ottenuta dai campani in terra sicula
con il solito scarto di dieci reti, eppure più di uno nutriva
qualche speranza, visto che la formazione catanese poteva essere un
ostacolo leggermente più difficile degli altri; così non
è stato e quindi a conclusione dei giochi ci troviamo a 60 punti
su 66 disponibili, secondi in classifica e pronti ad affrontare la vincente
del girone settentrionale, quel Padova che evoca brutti ricordi di natura
calcistica.
La partita di oggi contro il Nettuno Catania è stata una gara
senza sussulti, se si eccettua qualche sporadico blitz dei siciliani
prontamente rintuzzato dalla formazione di Milardovic. Partita che è
servita più che altro a provare gli schemi per la gara di Padova,
cosa che si è vista chiaramente soprattutto nel quarto ed ultimo
tempo. Protagonista di oggi sicuramente il cubano Cardenas autore di
quattro reti e, lieta sorpresa, il cosentino Velsanto con tre segnature.
Da registrare la giornata non particolarmente brillante dei due arbitri,
spesso imprecisi e, a volte, disattenti, buon per loro che la gara non
rivestiva particolare importanza. Dopo la gara di Padova, la partita
di ritorno dei play off di sabato 25 giugno probabilmente si giocherà
in serata, alle 20,30, e ci si aspetta una degna cornice di pubblico.
Nel girone settentrionale, la bomba arriva all’ultima giornata.
Il Bergamo, che con tre punti di vantaggio aveva in mano la finale contro
Salerno, ha pensato bene di suicidarsi perdendo a Cagliari, quando anche
un punto gli sarebbe bastato per stare tranquillo, la sconfitta ha rimesso
in gioco sia il Sori che il Como che hanno raggiunto i lombardi al secondo
posto, tutti a 49 punti, e, in virtù della classifica avulsa,
sarà il Como Nuoto a giocarsi le chanches per approdare in A1;
cosa, peraltro, alquanto difficile vista la consistenza e, soprattutto,
lo stato di forma attuale del Circolo Nautico Salerno.
La formazione patavina gioca le proprie gara nella piscina dello “Stadio
della Pallanuoto” sito in Corso Plebiscito; nella stagione regolare
ha messo in mostra soprattutto un gioco improntato sul collettivo senza
mettere in evidenza qualche giocatore in particolare se si eccettua
il croato Vrdoljak, cannoniere della squadra con 55 reti; per vedere
qualche altro giocatore del Padova in classifica marcatori bisogna scendere
a 35 reti dove stazionano Sargiano e Molena, segue Diego Bacelle a 33
marcature.
Un’ultima nota per la classifica dei cannonieri del girone sud:
l’ha vinta Marcello De Giorgio della Canottieri Napoli che ha
soffiato la leadership ad Uskokovic del Circolo Nautico Salerno in maniera
assolutamente imprevedibile, mettendo a segno nell’ultima gara
contro il Volturno la bellezza di 13 reti conquistando così la
vetta della classifica marcatori; i cosentini hanno piazzato ben cinque
giocatori al di sopra della 40 reti con Perez a fare da mattatore con
60 segnature. Appuntamento sabato 18 giugno a Padova per gara 1.
Metropolis Cosenza Nuoto . YMCA Nettuno Catania
17 - 12
Tempi: 4-4; 5-2; 4-3; 4-3. Metropolis Cosenza Nuoto: Ruffelli, Cardenas 4, Nieves
1, Petik 1, Manna F., Trocciola, Manna C., 1 Nigro, Marozzo, Velsanto
3, Salvi 2, Perez 2, Postiglione 3. All. Ivan Milardovic YMCA Nettuno Catania: Mandalà, Indovina, Galasso1,
Kacar 2, Russo, Bonaccorso, Costa, 2 Stovali 1, Chimenti 1, Paratore
2, Cassone, Franicevic 3, Marano. All. Marco Galasso.
Arbitri; De Cesare e De Chiara
Note: Sup. num. Cosenza 3/7; Catania 4/9.
Ritorno
– 22a giornata (11/06/2005) – ultima
GIRONE
NORD
Plebiscito
Padova
RN
Arenzano
18
11
US
Vallescrivia
Como
Nuoto
5
8
Lavagna
‘90
RN
Sori
9
11
Vis
Nova Roma
President
Bologna
8
10
SS
Mameli
SC
Quinto
7
12
RN
Terra Sarda Cagliari
ASD
Bergamo
11
9
GIRONE
SUD
AP
Muri Antichi Catania
CN
Salerno
9
19
Metropolis
Cosenza Nuoto
Ymca
Nettuno Catania
17
12
Yamamay
Volturno
Canottieri
Napoli
16
20
Ambra
Nuoto Latina
AP
Messina
9
10
RN
Salerno
RN
Napoli
16
17
AS
Racing Roma
SC
Paguros Catania
12
11
CLASSIFICHE
GIRONE
NORD
GIRONE
SUD
Plebiscito
Padova
56
CN
Salerno
60
Como
Nuoto
49
Metropolis
Cosenza
60
RN
Sori
49
Canottieri
Napoli
41
ASD
Bergamo
49
RN
Napoli
36
RN
Terra Sarda Cagliari
44
AP
Muri Antichi Catania
31
President
Bologna
32
RN
Salerno
30
SC
Quinto
26
AS
Racing Roma
30
RN
Arenzano
23
Ambra
Nuoto Latina
25
US
Vallescrivia
21
Paguros
Catania
22
Vis
Nova Roma
14
Ymca
Nettuno Catania
22
Lavagna
‘90
11
AP
Messina
15
SS
Mameli
7
Yamamay
Volturno
11
PLAY
OFF – Andata (18/06/05)
Plebiscito
Padova
Metropolis
Cosenza Nuoto
CN
Salerno
Como
Nuoto
PLAY
OFF – Ritorno (25/06/05)
Metropolis
Cosenza Nuoto
Plebiscito
Padova
Como
Nuoto
CN
Salerno
Classifica
Marcatori
De
Giorgio
Canottieri
Napoli
83
Uskokovic
CN
Salerno
78
Milic
CN
Salerno
63
Perez
Metropolis
Cosenza Nuoto
60
Padovan
Canottieri
Napoli
58
Jovica
AP
Muri Antichi Catania
56
Medan
RN
Salerno
56
Gocanin
Ambra
Nuoto Latina
54
Nieves
Metropolis
Cosenza Nuoto
52
Villani
Yamamay
Volturno
51
Postiglione
Metropolis
Cosenza Nuoto
51
Botto
AS
Racing Roma
51
Marcatori
Metropolis
Perez
60
Nieves
52
Postiglione
51
Cardenas
47
Petik
39
Trocciola
23
Salvi
14
Velsanto
8
Manna
F.
3
Marozzo
2
Manna
C.
1
Metropolis:
E’ tutto come previsto
04/06 (Tucci) Come volevasi dimostrare, si è
trattato di una giornata interlocutoria; ormai il campionato volge al
termine ed i giochi sono già fatti da tempo. La Metropolis, come
previsto, supera senza problemi l’ostacolo del retrocesso Messina
e il Circolo Nautico Salerno fa altrettanto fra le mura amiche con l’Ambra
Nuoto Latina. L’unico sussulto della giornata è dovuto
ai Muri Antichi di Catania che hanno espungato la vasca della Canottieri
Napoli. A proposito dei napoletani, segnaliamo, come già fatto
domenica scorsa, che la formazione di Zizza ha completamente mollato
dopo la vittoria sulla Metropolis. L’impegno profuso in quell’occasione
è stato già all’epoca quantomeno “sospetto”
e la conferma, se di conferma ci fosse stato bisogno, è arrivata
la domenica successiva contro Salerno ed ora con i Muri Antichi. Rimane
l’amarezza di vedere la Canottieri Napoli, una squadra di tradizione
gloriosa, che si lascia coinvolgere in questi giochetti equivoci che
tolgono lustro alla sua storia.
Ma torniamo alla gara di Messina: partita senza storia che è
servita come un buon allenamento in vista dei play-off con la Metrpolis
che parte subito con grande autorità concludentdo i primi due
tempi in vantaggio rispettivamente per 1-3 e 2-4 e già all’intervallo
la gara sembra decisa. Nel terzo tempo c’è il sussulto
del Messina che tira fuori tutto l’orgoglio per rimettere in discussione
la gara riuscendo a chiudere il tempo con un parziale favorevole di
4-2 ma è un fuoco di paglia, l’ultimo tempo è ancora
appannaggio della Metropolis che chiude così come ha aperto:
1-3. Adesso c’è da affrontare l’ultimo sforzo della
stagione regolare, sabato prossimo nella piscina di Campagnano, contro
lo Ymca Nettuno Catania mentre per il Circolo Nautico c’è
il match esterno con i Muri Antichi Catania, ultima gara della stagione
ed ultima speranza per la Metropolis di ritornare in possesso della
prima piazza qualora i siciliani dovessero fermare la corsa dei campani,
cosa peraltro non impossibile.
Nel girone settentrionale, archiviata la zona retrocessione con lo scivolamenteo
in serie B di Mameli e Lavagna, quest’ultima matematicamente nonostante
i soli tre punti di distacco dalla Vis Nova Roma per la peggiore differenza
reti negli scontri diretti, la lotta al vertice si può considerare
praticamente conclusa. Il Plebiscito Padova, espugnando la vasca di
Sori, ha vinto con merito il proprio girone ed affronterà, quindi,
la seconda classificata del girone meridionale che, al momento, è
la Metropolis Cosenza. La piazza d’onore è quasi nelle
mani di Bergamo che vanta tre punti vantaggio ad una sola gara dal termine
sulla coppia Sori – Como.