NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Meloni e Occhiuto firmano 2,5 mld fondi per Calabria, priorità infrastrutture

       

       

      Meloni e Occhiuto firmano 2,5 mld fondi per Calabria, priorità infrastrutture

      16 feb 24 Due miliardi e mezzo di euro che, con altri fondi messi a disposizione, arrivano a circa tre. E' la dotazione che il governo dà alla Calabria per finanziare 317 progetti che spaziano dall'ambiente alle infrastrutture e dovrebbero avviare quel percorso di rinnovamento della regione contribuendo a iniziare a ridurre il gap con le regioni del nord. Fondi che arrivano grazie al Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 firmato stamani dalla premier Giorgia Meloni e dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto alla presenza anche del ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. A fare da teatro alla firma il porto di Gioia Tauro, "il più grande d'Italia e uno dei più grandi del Mediterraneo" rivendica con orgoglio Occhiuto. Una location non scelta a caso perché proprio da qui, auspica il governatore, può partire un percorso che, con i finanziamenti per lo sviluppo dello scalo e grazie al piano Mattei varato dal governo, magari implementato dall'Europa, faccia della Calabria l'hub dell'Italia e dell'Europa nel Mediterraneo, con lo sguardo rivolto ai paesi dell'altra sponda che, prevede Occhiuto, avranno un "incremento del Pil significativamente superiore alle economie europee". Dei due miliardi e mezzo, 633 milioni sono stati già programmati dalla Regione con la delibera 79 Cipess e con interventi per la prevenzione in materia idrogeologica e altri 142.788.549,00 euro verranno utilizzati per il cofinanziamento del Pr Calabria 21-27. Oltre un miliardo sarà destinato alle infrastrutture che, spiega Giorgia Meloni sono "la priorità delle priorità che noi finanziamo con questo accordo". "Il decreto Sud - evidenzia la premier - riorganizza i fondi di coesione, istituisce questi accordi di coesione: i progetti sono proposti dalla regione e condivisi dal governo nazionale e questo ha fatto un po' arrabbiare qualcuno, ma non perché vogliamo limitare l'autonomia di un singolo territorio ma perché vanno inseriti in una strategia". Secondo Giorgia Meloni infatti, "per troppo tempo ci siamo mossi come monadi ma se non mettiamo in rete" progetti e investimenti "non ricostruiremo mai la strategia di cui il paese ha bisogno". Analisi condivisa da Occhiuto che dal canto suo evidenzia come la rimodulazione del Pnrr con l'Europa ottenuta dal governo sia stata sì un obiettivo importante, ma più importante ancora sia stato inserire "la riforma della politica di coesione", servita a "rendere veloce ed efficace la spesa".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2003-2024 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito