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      Visita Mattarella in Calabria, reazioni e commenti

       

       

      Visita Mattarella in Calabria, reazioni e commenti

      30 apr 24 "Ringrazio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per questa sua nuova visita in Calabria. Il capo dello Stato incarna i valori dell'unità nazionale e della Costituzione, e la sua presenza è sempre preziosa per il nostro territorio e per le nostre comunità". Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria al termine della visita in Calabria del capo dello Stato. "Ringrazio il presidente Mattarella - prosegue - anche perché nel suo discorso ha voluto sottolineare come lo sviluppo della Repubblica ha bisogno del rilancio del Mezzogiorno: una crescita equilibrata e di qualità del Sud d'Italia assicura grande beneficio all'intero territorio nazionale. 'Una separazione delle strade tra territori del Nord e territori del Meridione - ha sottolineato il capo dello Stato - recherebbe gravi danni agli uni e agli altri'". "Con la sua presenza - conclude Occhiuto - Sergio Mattarella racconta al Paese una Calabria diversa e dimostra che questa è una regione che ha le qualità per essere protagonista anche nell'industria e nell'economica nazionale. Grazie presidente".

      "Grazie Presidente lei oggi come non mai è garante dei principi della costituzione è il garante della democrazia in Italia. Le dico grazie a nome di questa terra bellissima ma spesso sfigurata della Sibaritide le diciamo grazie perché oggi ci fa visita ci incoraggi e ci sostenga perché la Calabria è bella, la gente calabrese e generosa vive anche la legalità ma molto spesso prevale un sistema che è sbilanciato sulla corruzione sulla concussione e su tutti tutti quei fenomeni che purtroppo rendono sfigurata la nostra Calabria". Lo ha detto mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Ionio e vide presidente della Cei rivilgendosi al Capo dello Stato oggi in visita in Calabria a due eccellenze agroindustriali del cosentino. "Lei ci incoraggi - ha aggiunto il presule - noi abbiamo bisogno di lei sono convinto che il suo messaggio oggi attiverà senz'altro processi di autentica e vera liberazione. Noi ci siamo ci siamo come Chiesa noi vogliamo fare la nostra parte e siamo convinti che nella misura in cui lei ci incoraggia e ci sosterrà questa terra diventerà sempre migliore perché la Calabria merita merita senz'altro molto di più".

      "E' una grande emozione perché questa presenza è un grande riconoscimento al territorio, alla Calabria, ad una regione che in questi anni sta cambiando un po' il proprio racconto". Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura Gianluca Gallo in occasione della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della ministra del Lavoro Marina Calderone nel distretto agroindustriale del cosentino. "Questa presenza importante - ha aggiunto Gallo - è una presenza che inorgoglisce ciascuno di noi e fa sì che ci sia anche un grande riconoscimento nei confronti del settore agricolo primario, del settore agroalimentare che sono comparti sui quali abbiamo investito in questi anni e che sono fortemente cresciuti più 30% nelle esportazioni dello scorso anno, il 2022, più il 24.9% nelle esportazioni nel 2023. Sono segnali di dinamismo e di volontà da parte dei nostri operatori e dei nostri imprenditori di fare in modo che questo che questa regione si segnali agli occhi del Paese in maniera diversa, in maniera più dinamica e questa presenza è un grande riconoscimento a questi comparti da parte del nostro capo dello Stato". "Oggi il presidente della Repubblica è qui in Calabria - ha detto ancora Gallo - e riconosce quindi il ruolo attivo del settore agricolo e agroalimentare dal punto di vista socio economico in questa regione con aziende serie e sane che fanno il loro dovere ogni giorno attraverso l'impegno dei propri lavoratori che oggi sono stati salutati dal presidente Mattarella e si sono dimostrati orgogliosi di questa presenza".

      "Un avvenimento unico e di rilevanza assoluta per tutti noi". Così il presidente di Confindustria Cosenza, Perciaccante, ha salutato a Castrovillari - nel suo intervento all'interno dello stabilimento Assolac Granarolo - il presidente della Repubblica Sergio Mattarella giunto dopo la tappa di Mongrassano, assieme alla ministra del Lavoro Marina Calderone, per visitare due realtà del sistema distretto agroalimentare del cosentino. "Da cittadino e da imprenditore - ha detto ancora il leader degli industriali cosentini - mi piace sottolineare che il lavoro è un bene fondamentale per l'essere umano. È in questo modo che viene garantita la libertà, l'autonomia e la dignità individuale. Riuscire ad assicurarlo adoperandosi per provare ad offrire maggiori opportunità e condizioni favorevoli, rappresenta una vera e propria questione morale che deve vedere tutti impegnati, nessuno escluso". "Sempre più conta - ha detto ancora Perciaccante - l'affermazione dei temi legati alla sostenibilità, non solo quella ambientale, ma anche quella sociale, economica e finanziaria. In questo scenario in sistematico divenire, le imprese sono costrette a muoversi con rapidità e ad innovare in maniera costante. Innovare e cambiare sono dunque imperativi, sfide che non si possono disattendere o rinviare a tempi migliori. Credo che questa sia una delle lezioni che ci restituisce il sistema dell'agroalimentare del cosentino, capace di riuscire a coniugare qualità, tutela e salvaguardia delle tipicità del territorio con quelle dell'innovazione di processo, di prodotto e dei servizi indispensabili per continuare a crescere e progredire". "La Repubblica Italiana - ha detto ancora rivolgendosi visibilmente emozionato al Capo dello Stato - è fondata su principi di uguaglianza, giustizia e solidarietà. Lei, signor Presidente, incarna questi valori e rappresenta l'unità di tutti i cittadini. La sua guida e il suo impegno sono essenziali per il bene comune e la stabilità del nostro Paese. Noi imprenditori sappiamo bene che dobbiamo fare la nostra parte".

      La presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, ha omaggiato il Capo dello Stato Sergio Mattarella, di una targa con l'"Albero dei due avventi" di Gioacchino da Fiore, di una pubblicazione sulle tavole del "Liber Figurarum" e di un libricino ideato per i bambini affinché conoscano l'opera e il messaggio dello stesso abate calabrese. "Gioacchino da Fiore, il cui pensiero è quanto mai attuale, rimane - ha detto Succurro al presidente Mattarella - tra i più importanti pensatori italiani legati all'identità nazionale e alla visione della storia, vissuto prima ancora di Dante Alighieri e di Giambattista Vico, due pilastri della cultura del nostro Paese". Succurro ha ringraziato il presidente della Repubblica "per la scelta di visitare delle aziende modello del territorio cosentino che danno lavoro e garantiscono il futuro di singoli e famiglie", come per il suo "impegno costante, encomiabile, volto ad affermare i diritti individuali e irrinunciabili, il valore della pace e della libertà". La presidente della Provincia di Cosenza si è augurata che il Capo dello Stato "possa tornare presto in Calabria, magari per vedere i luoghi della riflessione e della simbologia dell'abate Gioacchino, sino all'Abbazia florense di San Giovanni in Fiore. Come Gioacchino da Fiore, credo che ogni essere umano - ha concluso Rosaria Succurro - abbia un ruolo fondamentale per il progresso dell'umanità e che si debba investire tanto sulle nuove generazioni, perché nel loro cammino promuovano, anche sotto la spinta del pensiero di Gioacchino, la solidarietà, la pace, la speranza e soprattutto l'importanza della vita umana".

      "La visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella presso le aziende agroalimentari calabresi nella ricorrenza del primo maggio è molto significativa e la apprezziamo con profonda gratitudine. Decidere di incontrare lavoratrici e lavoratori nelle aziende in un momento difficile per la vita economica e sociale del Mezzogiorno e della Calabria è un auspicio per le classi dirigenti a fare meglio". Lo afferma Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria. "La Calabria - prosegue - ha necessità di grandi investimenti per la cultura, l'istruzione, di infrastrutture sociali, materiali e immateriali, per un lavoro sicuro e di qualità che metta un freno alla fuga dei giovani ed allo spopolamento delle aree interne. La dignità del lavoro, della persona, la lotta alla 'ndrangheta, il diritto alla salute sono temi che non possono continuare ad essere sottovalutati dalla politica. Il Paese, ora più che mai, ha bisogno di unità, deve essere coeso, non servono confini regionali per affrontare le sfide internazionali dell'economia, per la crescita, lo sviluppo ed il benessere dei cittadini. La visita del Presidente nelle aziende produttive, vicino a lavoratrici e lavoratori, è indicativo della necessità di investire di più nel valore del lavoro di qualità, di mettere al centro la persona, piuttosto che rincorrere la finanziarizzazione delle economie e dei mercati che ha prodotto enormi disuguaglianze e povertà". "È necessario - conclude Sposato - un nuovo umanesimo del lavoro. Il Sud, la Calabria, hanno bisogno di classi dirigenti operose e proiettate verso gli interessi collettivi. Grazie Presidente. Buon primo maggio a tutte e tutti i calabresi".

      "Diamo il benvenuto, anzi il bentornato, al presidente Mattarella che oggi viene in Calabria. Lo fa alla vigilia del 1 maggio in una terra nella quale c'è ancora da fare per creare condizioni di lavoro condivise ma in cui si sta lavorando alacremente. La presenza del nostro Capo dello Stato, simbolo dell'unità nazionale, è segno di attenzione e di speranza. Siamo fieri di essere rappresentati dal presidente Mattarella, uomo amato per il suo equilibrio e per la sua saggezza". Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi.

      "La presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Calabria rappresenta un grande segnale di vicinanza delle Istituzioni alla nostra Regione e alla nostra Comunità". Ad affermarlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua che ha preso parte alla visita del presidente allo stabilimento Granarolo sito nel Comune di Castrovillari. "Ho preso parte con profondo interesse e emozione alla visita del presidente Mattarella in Calabria - ha proseguito - e condiviso pienamente il suo intervento, nonché le sue idee specialmente in tema di lavoro e di autonomia differenziata. Mattarella, alla vigilia della Festa del Lavoro, ha insistito sull'importanza dell'occupazione come sinonimo di libertà dell'individuo e lanciato l'ennesimo appello contro lo sfruttamento dei migranti soprattutto in settori come l'agricoltura". "Di grande rilievo e importanza - ha detto ancora il capogruppo dei dem a palazzo Campanella - le parole che il presidente ha riservato al Sud. 'Lo sviluppo della Repubblica - ha specificato Mattarella - ha bisogno del rilancio del Mezzogiorno. È appena il caso di sottolineare come una crescita equilibrata e di qualità del Sud d'Italia assicuri grande beneficio all'intero territorio nazionale. E una separazione delle strade tra territori del Nord e territori del Meridione - ha aggiunto - recherebbe gravi danni agli uni e agli altri'. Un vero e proprio monito per chi ha la responsabilità del governo proprio nel momento in cui in Parlamento si è al rush finale per l'approvazione dell'autonomia differenziata che va nella direzione esattamente contraria rispetto alle idee espresse da Mattarella". "La speranza - ha concluso Bevacqua - è che questo ennesimo appello, che viene dopo il grido d'allarme lanciato appena qualche settimana fa dai Vescovi calabresi, possa far riflettere il governo e stoppare un progetto di riforma che finirebbe soltanto con il dividere il Paese e aumentare le differenze sociali".

      "I lavoratori e i pensionati calabresi ringraziano il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la sua attenzione verso la nostra regione; un'attenzione che sottolinea l'unità della Repubblica 'una e indivisibile', come è scritto nell'articolo 5 della Costituzione". Lo afferma in una nota il segretario generale della Cisl calabrese Tonino Russo. "La presenza del Capo dello Stato - prosegue - è oggi un bellissimo modo di celebrare in Calabria la Festa dei Lavoratori: l'incontro con il mondo delle imprese e del lavoro evidenzia, al di là dei luoghi comuni, la volontà di un territorio che non vuole vivere di assistenzialismo, ma che sa guadagnarsi nel mercato uno spazio proprio, caratterizzato da una produzione che valorizza anche le ricchezze del territorio e una tradizione imprenditoriale. È un segnale importante, nella vigilia del Primo Maggio, che ci auguriamo tutti sappiano cogliere per costruire un'Italia e un'Europa di pace, lavoro e giustizia sociale".

      "In occasione della visita in Calabria del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, desideriamo rivolgere la nostra attenzione ai cruciali problemi che affliggono la nostra regione. La Calabria, pur ricca di risorse e potenzialità, continua a confrontarsi con sfide significative che richiedono un impegno congiunto per essere affrontate efficacemente. In particolare, la situazione della sanità in Calabria continua a destare preoccupazione a causa dei persistenti ritardi e delle carenze strutturali che compromettono l'efficacia e l'accessibilità dei servizi sanitari per i cittadini". Lo afferma in una nota Maria Elena Senese, segretaria generale Uil Calabria. "È imprescindibile - prosegue - adottare misure tempestive per migliorare l'organizzazione, l'efficienza e l'equità del sistema sanitario calabrese, garantendo a tutti i cittadini cure adeguate e tempestive. Così come è di fondamentale importanza consentire alle giovani professionalità calabresi di esprimere in Calabria tutte le proprie potenzialità, riuscendo a strutturare un futuro professionale e sociale senza essere costretti a scappare all'estero. Altro punto critico riguarda le infrastrutture viarie, in particolare la Statale 106 e il progetto dell'alta velocità ferroviaria. La Statale 106, arteria fondamentale per il collegamento tra i centri urbani della Calabria, soffre di gravi problemi infrastrutturali che compromettono la sicurezza e l'efficienza del trasporto su strada nella nostra regione. È essenziale intervenire con interventi di ammodernamento e potenziamento per garantire una viabilità sicura e fluida per i cittadini e le imprese calabresi. Inoltre, l'attuazione del progetto di alta velocità ferroviaria rappresenta un'opportunità cruciale per lo sviluppo economico e sociale della Calabria. Tuttavia, i ritardi e le incertezze riguardanti la sua realizzazione minano la fiducia nella capacità delle istituzioni di promuovere lo sviluppo infrastrutturale nella nostra regione. È necessario adottare un approccio rigoroso e determinato per completare e ottimizzare questo progetto vitale per il futuro della Calabria". "In vista del Primo Maggio, giornata simbolo dei diritti dei lavoratori - afferma la sindacalista - vogliamo sottolineare l'importanza vitale della sicurezza nei luoghi di lavoro. La Calabria registra purtroppo numerose tragedie legate agli incidenti sul lavoro, un fenomeno che non può essere ignorato. La campagna 'Zero morti sul lavoro' della Uil si pone come obiettivo imprescindibile da perseguire con determinazione e impegno. È fondamentale garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti i lavoratori calabresi". "Desideriamo altresì esprimere - conclude Maria Elena Senese - la nostra profonda gratitudine per l'attenzione costante che lei, presidente Mattarella, ha dimostrato nei confronti del nostro territorio. Il suo costante interesse per le problematiche e le potenzialità della Calabria è un segno tangibile del suo impegno per il benessere e lo sviluppo equo di tutte le regioni italiane. Confidiamo che la visita del presidente Sergio Mattarella possa contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulle questioni fondamentali che affrontiamo, e che possa fungere da stimolo per promuovere azioni concrete volte a migliorare la qualità della vita e delle condizioni lavorative dei cittadini calabresi e per contribuire a individuare soluzioni concrete e a promuovere l'adozione di politiche efficaci volte a risolvere queste sfide cruciali per il progresso della nostra terra".

       

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