Conclusa seduta Consiglio regionale,completato ordine del giorno

 

 

FConclusa seduta Consiglio regionale,completato ordine del giorno

25 set 23 Il Consiglio regionale ha completato i suoi lavori, esaurendo gli argomenti all'ordine del giorno della seduta, con l'approvazione del Bilancio Consolidato del Gruppo di amministrazione Pubblica dell'Assemblea per l'esercizio 2022, il Bilancio di previsione 2023-2025 dell'Agenzia territoriale per l'edilizia residenziale pubblica regionale (Aterp Calabria) ed il Rendiconto esercizio 2022 della stessa Agenzia. Sono state anche approvate le "Modifiche e integrazioni all'articolo 39 della legge regionale 23 dicembre 2011, n. 47 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2012)". Sì, inoltre, al Bilancio di previsione 2023-2025 dell'Aterp. Antonio Lo Schiavo, del Gruppo Misto, ha ricordato di aver sollecitato "un focus sugli enti pubblici e strumentali per affrontare la problematica comune sui bilanci ingessati, sulla difficoltà di riscossione dei canoni. Serve fare il punto - ha detto Lo Schiavo - della situazione e capire cosa debba essere modificato e cosa non funziona". Raffaele Mammoliti, del Pd, ha definito "un voto di attesa l'astensione espressa in sede di approvazione in Commissione, considerata la possibilità di migliorarsi e comprendere come intraprendere un'azione riformatrice". Sul punto il relatore Antonio Montuoro (FdI) ha affermato che "l'esame in Commissione ha fatto emergere il miglioramento di alcuni parametri, come l'approvazione del piano del fabbisogno del personale ed il superamento dei rilievi fatti in precedenza". Approvate, inoltre, le "Modifiche all'articolo 32 della legge regionale 24 maggio 2023, n. 22 (Norme in materia di aree protette e sistema regionale della biodiversità)", le "Modifiche alla legge regionale 6 maggio 2022, n. 13 (Strutture residenziali per minori e giovani adulti sottoposti a procedimento penale ovvero in esecuzione di pena)", la "Disciplina regionale in materia di impianti radioelettrici ai fini di un efficace sviluppo delle reti di telecomunicazioni in osservanza della tutela ambientale e sanitaria della popolazione" e, all'unanimità, la legge per la "Promozione del benessere degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo". Dopo l'inserimento nel corso della seduta, su richiesta del consigliere Pierluigi Caputo (Forza Azzurri), è stata approvata la proposta di legge recante "Modifiche alla legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 (Disciplina per l'assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica)".

Ricordato Napolitano

Il Consiglio regionale della Calabria, in apertura della seduta odierna, ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria del presidente emerito Giorgio Napolitano. "É stato - ha affermato, nel suo intervento, il presidente dell'Assemblea, Filippo Mancuso - il primo presidente della Repubblica eletto due volte e una delle figure più prestigiose della storia politica contemporanea. Strenuo difensore dei valori costituzionali, meridionalista ed europeista convinto, nel suo lungo e denso impegno politico e istituzionale ha attraversato da protagonista tutti i momenti più importanti e più critici del Paese. La Calabria ha potuto giovarsi, quando da Capo dello Stato e rappresentante dell'unità nazionale è stato in visita a Cosenza, Lamezia Terme e Reggio Calabria, della sua autorevole presenza e soprattutto delle sue acute riflessioni. Indimenticabili i richiami al valore dell'Unità nazionale e al dovere della solidarietà Nord-Sud. Nonché il suo auspicio, rivolto alla società civile calabrese, per una reazione collettiva e vibrata nel contrasto alla criminalità organizzata. Idee, ragioni e motivi che per noi tutti costituiscono, tuttora, motivo di impegno quotidiano, dentro e fuori le Istituzioni, e condizioni indispensabili per rendere l'Italia, in una cornice di legalità, ordine e sviluppo sostenibile, più coesa e più attrezzata nelle sfide globali". "Ai familiari del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano - ha concluso il presidente Mancuso - il Consiglio regionale della Calabria rivolge sinceri sentimenti di cordoglio e le più sentite condoglianze".

Apertura consiglio

La mozione del consigliere Pd Ernesto Alecci, riguardante "Anticipo fondi regionali per il Diritto allo Studio" è stato il primo punto dell'ordine del giorno che sarà trattato nel corso della seduta odierna del Consiglio regionale, convocata dal presidente, Filippo Mancuso, la prima dopo la pausa estiva, ed i cui lavori sono appena cominciati. L'improvvisa mancanza del numero legale, in chiusura della seduta del 4 agosto scorso, aveva impedito l'approvazione della mozione, pur condivisa dalla vice presidente Giusy Princi, con la quale Alecci chiedeva l'anticipo del 30% dei fondi stanziati per il diritto allo studio a favore dei ragazzi affetti da disabilità e difficoltà di apprendimento. "Fondi - ha affermato Alecci nella mozione - che vengono trasferiti ad anno scolastico già avviato, creando notevoli disagi per alunni e famiglie". Il Presidente Mancuso si era impegnato, in quell'occasione, a prevedere la mozione come primo punto della successiva seduta. Complessivamente i punti all'ordine dei lavori sono nove, tra cui alcuni provvedimenti amministrative ed una serie di proposte di legge. Tra queste ultime, quella del consigliere Michele Comito, di Forza Italia, recante modifiche alle "Norme in materia di aree protette e sistema regionale della biodiversità"; quella a firma dei consiglieri, Salvatore Cirillo (Coraggio Italia) e Pasqualina Straface (FI) recante "Modifiche alla legge regionale 6 maggio 2022, n. 13 (Strutture residenziali per minori e giovani adulti sottoposti a procedimento penale ovvero in esecuzione di pena). Completano l'ordine dei lavori, la proposta di legge, a firma di Ferdinando Laghi (Lista De Magistris) e Pasqualina Straface (FI), recante: "Disciplina regionale in materia di impianti radioelettrici ai fini di un efficace sviluppo delle reti di telecomunicazioni in osservanza della tutela ambientale e sanitaria della popolazione " e la proposta di legge, d'iniziativa dei consiglieri Giuseppe Graziano (Udc), Katya Gentile (FI), Ferdinando Laghi (Lista De Magistris), Antonio Montuoro (FdI), Pasqualina Straface (FI) e Sabrina Mannarino (FdI), recante: "Promozione del benessere degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo". L'Aula consiliare, intitolata a "Francesco Fortugno", in occasione della ripresa autunnale si è presentata rinnovata nelle dotazioni tecnologiche. Grandi schermi danno indicazioni sul consigliere che sta intervenendo e una grafica mostra la dislocazione dei vari componenti dell'Assemblea. Automatizzata anche la procedura di voto, che ha bisogno, comunque, ancora di qualche intervento di perfezionamento. Le riprese della seduta, inoltre, da oggi, sono diffuse in alta definizione.

Princi a Consiglio, già erogati fondi diritto allo studio

La mozione del consigliere Pd Ernesto Alecci, riguardante "Anticipo fondi regionali per il Diritto allo Studio", primo punto dell'ordine del giorno del Consiglio regionale, non ha avuto bisogno di essere messa in votazione. Dopo l'illustrazione del proponente, infatti, l'assessora all'istruzione Giusy Princi ha informato di aver già provveduto al 100% dell'erogazione. "Sono state già ripartite le somme. Aspettiamo la definizione dei piani da parte dei Comuni - ha detto Princi - così da erogare direttamente le risorse. Siamo, inoltre, impegnati per rimpinguare i fondi della legge 27 con un ulteriore finanziamento di 1 mln di euro". Sul punto ha chiesto di intervenire il presidente della Giunta Roberto Occhiuto che ha informato delle tante richieste ricevute per la riforma della legge regionale sul diritto allo studio. "Il mondo dell'istruzione, dell'università, è molto cambiato in questi anni - ha detto -. Con i Rettori e con le organizzazioni rappresentative degli studenti tenterò di dare un contributo per un tavolo che recepisca le indicazioni che mi sono pervenute".

Laghi: 'importante approvazione legge su campi elettromagnetici'

Il capogruppo di "De Magistris presidente", Ferdinando Laghi, ha espresso soddisfazione per l'approvazione in Consiglio regionale della legge sui campi elettromagnetici (Cem), di cui è stato relatore. "Il provvedimento - riferisce un comunicato diffuso dallo stesso Laghi - ha lo scopo di fornire ai Comuni uno strumento di gestione del proprio territorio che armonizzi la primaria necessità di tutela della salute dei cittadini con quelle dello sviluppo tecnologico, ma anche quello di fornire delle linee guida che evitino questioni legali tra aziende interessate alla installazione di infrastrutture per la telefonia mobile e Amministrazioni cittadine, che vedono queste ultime quasi sempre perdenti proprio per le difficoltà di procedere ad una pianificazione territoriale che non entri in collisione con l'attuale normativa nazionale sui campi elettromagnetici. I rischi da esposizione ai Cem, riconosciuto a livello scientifico internazionale, tanto che l'Agenzia per la ricerca sul cancro di Lione li classifica come 'Potenzialmente cancerogeni', é un argomento di dibattito a livello internazionale ed il consigliere Laghi, in qualità di esperto, è spesso chiamato a relazionare in tutta Italia sull'argomento. D'altra parte, lo sviluppo tecnologico è una esigenza imprescindibile, alla base anche della Missione 1 del PNRR, per cui è necessario intervenire affinché ci sia un equilibrio tra i due aspetti, che necessariamente parta dall'attuale normativa nazionale. Ciò allo scopo di evitare il far west nelle installazioni dei tralicci per telefonia e ridurre, per quanto la legge nazionale consente, l'esposizione ai Cem della popolazione ed in particolare dei soggetti più sensibili". "È stato un percorso lungo - ha dichiarato Laghi a margine del voto favorevole dell'Aula - su cui abbiamo alacremente lavorato per conciliare al meglio possibile la primaria esigenza di salvaguardia della salute umana e dell'ambiente con lo sviluppo delle reti di comunicazione, nell'ambito dei vincoli previsti dalla normativa nazionale. La mia esperienza di medico e le mie tante battaglie, portate avanti negli anni come rappresentante di Isde, Medici per l'ambiente, mi hanno fortemente incentivato a presentare la proposta che oggi è diventata legge e che contribuisce a rendere la Calabria una regione più informata e sicura, ma soprattutto attenta alla salute dei calabresi".