|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | AreaUrbana | . | Video | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Antoniozzi: Su precariato non lasceremo sola la Regione
Antoniozzi: Su precariato non lasceremo sola la Regione 28 ott 23 "Sul precariato storico l'assessore regionale al lavoro, Giovanni Calabrese, ha svolto un esame di approfondimento eccellente e non lasceremo sola la Regione, seppure si debbano necessariamente censurare i comportamenti assunti nel passato". Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi. "Oltre cinquemila persone vivono nel precariato e sono state inserite secondo logiche assurde o quanto meno discutibili, alimentando un'aspettativa che oggi è legittima. Spendiamo ben 52 milioni di euro annui - prosegue Antoniozzi - mentre se avessimo avuto governi regionali efficienti all'epoca,avremmo oggi una situazione diversa. In alcuni segmenti siamo intervenuti, per esempio su parte dei tirocinanti, con il contributo fattivo del collega Francesco Cannizzaro. In altri interverremo - prosegue Antoniozzi - e sarà importante tracciare percorsi che possano nel contempo garantire il lavoro a queste persone e nell'altro utilizzare al meglio le loro capacità che spesso sono notevoli. C'è una filiera istituzionale che coinvolge anche il ministro Calderone, persona attenta e sensibile, e in sede europea Denis Nesci, che lavora al massimo in un contesto, quello di Bruxelles, in cui non sempre emerge la sensibilità sui temi sociali. La capacità di ascolto e di analisi dell'assessore Calabrese - conclude Antoniozzi - è un valore aggiunto: FdI guarda sempre agli aspetti complessivi del problema e mai alle singole necessità e farà il massimo per sostenere l'impegno dell'assessorato al lavoro e della Regione Calabria".
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"
|
Pubblicità
|
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito |