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      Inaugurato con la Metsola, Tajani e Piantedosi il servizio 112 in Calabria

       

       

      Inaugurato con la Metsola, Tajani e Piantedosi il servizio 112 in Calabria

      05 dic 23 E' attivo da oggi in Calabria il Numero unico delle emergenze 112. Il servizio è diventato disponibile grazie alla nuova Centrale unica di risposta allestita alla Cittadella regionale a Catanzaro. Ad inaugurarla il presidente della Regione Roberto Occhiuto, il vice premier Antonio Tajani, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. "Questo - ha detto Occhiuto - è l'esempio emblematico di come una regione difficile e complessa come la Calabria posso essere governata. Alberto Zoli, direttore generale di Areu, la società pubblica della Regione Lombardia che è stata scelta come società capace di offrire supporto a tutte le regioni per implementare il 112, ha ricordato la mole di attività svolta per recuperare questo ritardo. Quando ci siamo insediati la Calabria era l'ultima regione nella procedura di implementazione del servizio 112. Abbiamo deciso di allocarlo qui, abbiamo formato il personale, e oggi la presentiamo davanti ad autorevoli esponenti delle istituzioni perché è la dimostrazione di come anche una regione complessa come la Calabria possa essere governata bene e colmare i ritardi accumulati nel tempo. Credo che questa esperienza sia emblematica. Tajani ha rimarcato come oggi "abbiamo contribuito a rendere più europeo il nostro sistema e testimonia quanto per il nostro governo sia importante il sud e la Calabria. Oggi la Calabria è un po' più europea grazie a questo numero unico di emergenza al quale tutti i turisti possono fare riferimento, dunque una Calabria più moderna e sicura". "Questo - ha spiegato Piantedosi - è un progetto sul quale qualche anno fa l'Italia ha avuto una procedura di infrazione e si ritrova adesso come miglior progetto di realizzazione del numero unico per l'emergenza in Europa. L'altro l'elemento di novità è l'abbattimento delle chiamate inappropriate che arrivano alle centrali per non aggravarle. Dunque, un processo di efficientamento importante. "Oggi è un giorno importante perché si migliora l'assistenza in caso di emergenza. Un ricordo a Jole Santelli una donna forte che aveva cuore questa regione" ha detto Metsola ricordando la prima presidente donna della Calabria morta nel 2020. "Abbiamo fatto di necessità virtù. Partivamo da una situazione di forte ritardo - ha spiegato Occhiuto - e abbiamo utilizzato l'esperienza di Areu e abbiamo cercato di far diventare una crisi un'opportunità. Allora ho chiesto ad Areu di darci la possibilità di riformare anche il 118. Questa è una regione nella quale fino a qualche tempo fa le centrali operative del 118 non erano collegate tra loro. Anche qui c'è un ritardo straordinario e abbiamo deciso di uniformare anche la centrale del 118 che troverà spazio qui in Cittadella". "Sono particolarmente felice - ha concluso Occhiuto - di poter dire che la Calabria è una regione come le altre, che si può governare seppur con tanti problemi. Siamo davvero contenti di presentare questo risultato che consegniamo ai cittadini. Per ora partiranno solo alcuni distretti telefonici ma entro marzo saranno operativi tutti i distretti telefonici della Calabria". "La Calabria - ha sostenuto Piantedosi - si iscrive a pieno titolo tra le regioni che modernizzano le proprie infrastrutture e la bellezza di questo progetto è una specificità del sistema italiano mantenendo l'autonomia di ogni Regione, in un quadro in cui tutto si compone in una rete interconnessa senza toccare le autonomie, proiettando il nostro Paese tra le eccellenze europee".

      Interventi più rapidi del 40%

      Un miglioramento di oltre il 40% del tempo per risposta e localizzazione in caso di chiamata per un'emergenza sanitaria preospedaliera. E' il risparmio reso possibile dalla nuova Centrale unica di risposta con il Numero unico di emergenza 112 attivo da oggi in Calabria. Il nuovo servizio garantisce una risposta immediata alla chiamata con anche l'eventuale richiamata se l'utente interrompe la comunicazione. La nuova centrale garantisce anche un filtro alle chiamate in arrivo, isolando quelle inappropriate che spesso giungono ai numeri di emergenza, sia delle forze dell'ordine che dei servizi sanitari. Gli operatori della centrale, ricevuta la chiamata, sono in grado in tempo reale di localizzare il luogo esatto da dove proviene la richiesta di soccorso, medico o delle forze dell'ordine. In base alla necessità, la chiamata viene poi girata all'ente di competenza, polizia, carabinieri, vigili del fuoco o servizio medico, individuando quello più vicino alla richiesta di intervento. Il servizio consente anche un accesso multilingua in tempo reale che permette all'operatore, grazie all'intervento dell'interprete, di comprendere il contenuto della chiamata anche in lingua straniera. In più è disponibile un'app con una chat utilizzabile da persone senza udito. In caso di emergenza alla centrale, con il blocco delle attività, grazie all'interconnessione, al 112 calabrese risponderà l'analoga centrale allestita a Varese. Quando viene effettuata una chiamata d'emergenza il telefono attiva automaticamente il proprio servizio di localizzazione per stabilire la sua posizione e invia queste informazioni ai servizi di emergenza tramite un sms. I servizi utilizzano poi sia il Gps che il Wi-Fi per calcolare la posizione esatta del telefono, consentendo una maggiore rapidità d'intervento.

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