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      Consiglio regionale approva Bilancio consolidato, ricordate vittime treno

       

       

      Consiglio regionale approva Bilancio consolidato, ricordate vittime treno

      05 dic 23 Il Consiglio regionale ha approvato, a maggioranza, il provvedimento amministrativo riguardante il "Bilancio consolidato della Regione Calabria per il 2022 - articolo 68 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118", su cui ha relazione il consigliere Antonio Montuoro. L'assessore all'Economia e alle Finanze, Marcello Minenna ha sottolineato la complessità del Bilancio consolidato "perché richiede - ha detto - una serie di attività e di allineamento dei bilanci di diversi enti. La Giunta ha lavorato e svolto un'opera importante di coordinamento ed interoperabilità dei soggetti. La situazione presenta stratificazioni decennali, difficili da eliminare in tempi brevi. Riordinare il settore delle partecipate richiede punti fermi dal punto di vista patrimoniale. Servono assestamenti e verifiche, ma garantiamo che su ogni partecipata è stata avviata attività propedeutica finalizzata ad un incisivo cambiamento. Il Bilancio è adamantino e rappresenta un evidente cambio di passo". Il Consiglio ha anche approvato il Rendiconto dell'esercizio finanziario 2022 dell'Arcea, l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura. Il consigliere Raffaele Mammoliti, del Pd, ha chiesto "il superamento dei rilievi che si reiterano negli anni". Alle osservazioni di Mammoliti ha risposto Giuseppe Graziano, dell'Udc, per il quale "la situazione dell'Arcea è nettamente migliorata rispetto al passato, con un lavoro enorme per uscire dall'emergenza". Sul recupero delle somme ad un ex commissario liquidatore dell'Arcea, Graziano ha ricordato che "c'è stato uno specifico provvedimento". Affermazione in merito alla quale Amalia Bruni, del Pd, ha chiesto "per quale motivo, per il recupero, non sia stato dato mandato all'Avvocatura regionale". Ai rilievi sollevati hanno risposto il relatore Montuoro e l'assessore all'Agricoltura, Gianluca Gallo, secondo i quali "la Calabria è tra le 7 Regioni italiane che hanno un ente erogatore". Gallo, in particolare, ha sottolineato "le difficoltà che affliggono gli agricoltori delle regioni che ne sono sprovviste, costretti a rivolgersi all'Agenzia nazionale. L'Arcea - ha aggiunto l'assessore - è un patrimonio che vogliamo salvaguardare. All'atto del nostro insediamento era un ente decotto, ma lavorando siamo riusciti a preservarla e mantenerla. Gli atti che stiamo approvando sono fondamentali e propedeutici all'assunzione del personale che ha risposto ad un bando di mobilità regionale. Nel giro di qualche settimana andremo a coprire le carenze di personale che in questo momento condizionano la piena funzionalità del nostro ente erogatore".

      dopo dibattito su Defr Consiglio conclude lavori

      Dopo avere deciso di rinviare la trattazione del Riconoscimento di due debiti fuori bilancio, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il "Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (Defr) per gli anni 2024-2026 (art. 36 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)". Nel corso del dibattito l'opposizione ha sollevati diversi rilievi sul contenuto del provvedimento. Il capogruppo M5S, Davide Tavernise, citando i dati del Rapporto Svimez, ha affermato che non raccontano "il libro dei sogni raccontato dal relatore Montuoro". Amalia Bruni, del Pd, riconoscendo "la complessità del documento, difficile da analizzare", ha ripreso le tematiche dell'analisi demografica e della sanità. "Il quadro che viene fuori - ha detto Bruni - è molto preoccupante e deve essere tenuto in debito conto. Servono uno sforzo congiunto ed una presa in carico della situazione perché non esiste una soluzione facile. Per invertire la tendenza bisogna mettere insieme strategie trasversali dei vari settori: cultura, economia, sanità, lavoro, senza il quale non c'è futuro". Il capogruppo del Pd, Domenico Bevacqua, ha sottolineato "la scarsa capacità del livello politico regionale di incidere fattivamente sulla realtà della Calabria. Anche questo anno ci troviamo a dover esaminare un Defr che certifica l'immobilità e l'ingessatura delle finanze regionali e la scarsa capacità del livello politico di incidere sulla realtà concreta. Un documento che fotografa le reali difficoltà della Calabria e che non si discosta molto dalle solite liturgie del passato. Inevitabilmente, oltre ai fondi del Pnrr, le uniche fonti di stimolo alla crescita sono da rinvenire esclusivamente da un pronto ed efficace avvio degli interventi finanziati con i Fondi europei e nazionali per la coesione relativi al periodo di programmazione 2021-2027". Per la minoranza ha chiuso gli interventi il consigliere Raffaele Mammoliti, del Pd, che ha posto l'attenzione su due elementi: le cospicue disponibilità economiche e la contestuale difficoltà di spesa. Sarebbe opportuno - ha sostenuto Mammoliti - che su questi temi si spendesse l'azione di governo per determinare il miglioramento effettivo". Ha risposto all'opposizione l'assessore all'Economia e Finanza, Marcello Minenna, che ha invitato a considerare "la struttura del documento, che presenta - ha detto - delle discontinuità rispetto al passato. Studiando le varie sezioni ci si accorge dello sforzo che è stato fatto di offrire un documento che parte dal generale per arrivare al particolare. La definizione degli obiettivi è frutto di un'attenta constatazione di quello che è successo negli ultimi anni, assieme a quello che, a nostro avviso, potrebbe succedere nei prossimi. Non emerge che la Calabria è il 'Calimero' delle regioni italiane, così come non emerge nel rapporto Svimez. Il nostro obiettivo è come migliorare la nostra attività".

      Ricordate vittime incidente treno

      Il Consiglio regionale, prima di procedere con i punti in discussione della seduta, ha ricordato la capotreno Maria Pansini e il ventiquattrenne Said Hannoui, morti nell'incidente ferroviario accaduto il 28 novembre scorso in località "Thurio" di Corigliano Rossano. "Nell'esprimere il cordoglio e la vicinanza del Consiglio regionale alle famiglie - ha detto il presidente, Filippo Mancuso - auspichiamo che agli impegni di fermare le 'stragi bianche' seguano azioni e provvedimenti incisivi per interrompere l'ingiustizia delle tante vite spezzate sul lavoro. Un doloroso elenco di nomi, purtroppo sempre più lungo, che rappresenta un'offesa ai valori su cui è fondata la nostra convivenza". Facendo seguito alle parole del presidente Mancuso, il capogruppo del Pd, Domenico Bevacqua, é intervenuto per ricordare la richiesta fatta nell'immediatezza dell'incidente di inserire tra i punti all'ordine del giorno della seduta di oggi un'informativa su quanto accaduto a Corigliano Calabro. "Un incidente nel quale - ha detto Bevacqua - abbiamo registrato la perdita di due vite umane e che, secondo me, richiedeva, da parte di quest'Aula, la giusta attenzione. Prendiamo atto del fatto che la nostra richiesta non é stata inserita nell'ordine del giorno della seduta odierna. A questo punto le chiediamo, presidente Mancuso, un impegno a convocare una prossima seduta della Commissione Trasporti alla quale invitare gli amministratori delegati di Rfi e dell'Anas per avere da loro chiarezza e contezza sul cronoprogramma e sugli impegni che devono essere rispettati rispetto alle opere già programmate". Alla sollecitazione del capogruppo Pd, ha replicato lo stesso presidente Mancuso. "La sua richiesta, anche se informale - ha detto Mancuso rivolto al capogruppo del Pd - è arrivata domenica pomeriggio. Ma come le ho già detto in privato, il 7 dicembre siamo convocati nella sede delle Ferrovie dello Stato. Penso, quindi, che dopo giorno 7 avremo informazioni più complete. Non abbia alcun dubbio, dunque, che a quel punto lei avrà l'informativa che ha richiesto".

      Odg Lavori

      Iniziati nel primo pomeriggio, a palazzo Campanella, i lavori del Consiglio regionale con sei i punti all'ordine dei lavori, che riguardano in gran parte provvedimenti e progetti di legge di Bilancio, propedeutici alla definizione del Bilancio di previsione per il 2024. Nel dettaglio, la seduta si apre con l'esame della proposta di provvedimento amministrativo recante il Rendiconto esercizio 2022 dell'Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA). A seguire l'Aula affronterà la "Approvazione del bilancio consolidato dell'anno 2022 della Regione Calabria - articolo 68 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118", quindi il Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2024-2026 (art. 36 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118). La seduta proseguirà con l'esame della proposta di legge, a firma del consigliere Salvatore Cirillo (Coraggio Italia) di "Riconoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio del Consiglio regionale della Calabria ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato e integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126". Chiudono la seduta odierna, le nomine, di iniziativa d'Ufficio, riguardanti, il primo, la "Nomina del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità della Regione Calabria (legge regionale 4 agosto 2022, n. 29)" e quella del "Garante regionale per la tutela delle vittime di reato (legge regionale 15 marzo 2023, n. 10)".

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