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      Consiglio regionale approva norme servizio idrico, legge su LEA e cannabis terapeutica

       

       

      Consiglio regionale approva norme servizio idrico, legge su LEA e cannabis terapeutica

      20 ott 22 Il Consiglio regionale ha completato l'ordine dei lavori con l'elezione dei tre componenti dell'Assemblea legislativa, uno dei quali in rappresentanza della minoranza, per la Consulta regionale della cooperazione. Sono stati eletti, con 14 preferenze, i consiglieri Giuseppe Neri (FdI) e Salvatore Cirillo (Coraggio Italia) per la maggioranza, e Davide Tavernise (M5S) per la minoranza, che ha riportato 5 voti. Un voto ciascuno è andato a Giuseppe Gelardi (Lega) e ad Antonio Montuoro (FdI). Rinviate, su richiesta del consigliere Giacomo Crinò (Cdl), la designazione di un componente nella sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e la nomina di dieci rappresentanti nell'Osservatorio regionale sulla violenza di genere. Approvate a maggioranza le norme in materia di servizio idrico integrato, le "Modifiche alla legge regionale 12 ottobre 2016 n. 30 (Disposizioni sulla partecipazione della Regione Calabria alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione Europea e sulla programmazione nazionale per le politiche di sviluppo e coesione), la mozione del consigliere Ernesto Alecci (Pd) sull'adagio delle salme di fede musulmana che impegna la Giunta regionale ad intervenire con il Dipartimento Tutela della salute per l'emanazione di un atto di indirizzo per la messa a disposizione negli ospedali calabresi delle strutture per il lavaggio delle salme, così come imposto dalla religione islamica. Approvata, infine, la mozione del consigliere Salvatore Cirillo (Coraggio Italia) a sostegno del Sistema creditizio cooperativo calabrese.

      Approvata legge su livelli assistenziali

      Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la proposta di legge recante "Disposizioni straordinarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario regionale". "Un provvedimento normativo - ha detto la relatrice del provvedimento, Pasqualina Straface, di Forza Italia - che contiene due interventi differenti. II primo, di carattere strutturale, finalizzato ad incrementare la dotazione di risorse professionali del sistema sanitario regionale, in modo stabile e con effetti permanenti e di lungo periodo. Il secondo, di carattere contingente. per assicurare nel breve periodo risorse professionali aggiuntive da impiegare in modo flessibile per garantire il mantenimento dei livelli e servizi essenziali, in attesa, naturalmente, degli interventi generati dalle misure di carattere strutturale". "Un provvedimento che non può passare inosservato - ha commentato Davide Tavernise, del Movimento 5 Stelle - e che avevamo richiesto a gran voce al Commissario ad acta della sanità Occhiuto. Non sarà la soluzione immediata, ma sarà comunque una soluzione. Invitiamo la maggioranza ad individuare ogni possibile soluzione, ma dando anche un segnale all'opposizione". Approccio normativo sbagliato a parere della consigliere Amalia Bruni (Misto). "Mi sarei aspettata un decreto del Commissario, considerando che sotto forma di legge regionale c'è il rischio che questo provvedimento venga impugnato e non possa andare avanti". Ferdinando Laghi, della Lista De Magistris, ha auspicato "un dibattito allargato sulla sanità in considerazione della desertificazione in atto delle strutture, che dipende dalla carenza di personale cancellato dai tagli che si trascinano da 12 anni attraverso politiche dissennate provocate dal Piano di rientro e che non non sono servite a ridurre il debito, ma hanno soltanto peggiorato la sanità erogata ai calabresi". Per Domenico Bevacqua, capogruppo Pd, "la maggioranza propone i soliti tentativi ma non una visione organica risolutiva dell'emergenza"

      Si a Cannabis ad uso terapeutico

      Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato all'unanimità una proposta di legge che disciplina le "Modalità di erogazione dei medicinali cannabinoidi per finalità terapeutiche". La proposta è stata sottoscritta dai consiglieri Ferdinando Laghi, della Lista De Magistris (primo firmatario); Michele Comito, di Forza Italia; Amalia Bruni, del Gruppo Misto; Giuseppe Graziano, dell'Udc; Simona Loizzo, della Lega, e Giuseppe Neri, di Fratelli d'Italia. "Si tratta di un risultato importantissimo - ha commentato Laghi - che va a coprire, finalmente, tutta una serie di patologie estremamente importanti ed estremamente doloroso rispetto alle quali tante persone non hanno avuto finora difesa, se non l'acquisto personale del farmaco, determinando di fatto una sperequazione tra chi poteva permettersi il farmaco e chi no. La normativa interviene su una carenza legislativa, ma serve anche a sanare una diseguaglianza che non era più accettabile". "Questa legge - ha detto ancora Ferdinando Laghi - fa sì che la Calabria si allinei con altre Regioni che già da tempo hanno definito dei provvedimenti attuativi della norma nazionale. E ce ne sono tante in cui la legge regionale non corrisponde alla legge quadro nazionale".

      Mozione su emergenza energetica

      Nel corso dei lavori del Consiglio regionale Antonio Lo Schiavo (Lista De Magistris) ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno dei lavori di una sua mozione sull'emergenza energetica "che sia da stimolo - ha detto il consigliere - ad un'informativa sull'argomento da parte del presidente della Giunta, Occhiuto". Poiché la mozione non era stata preventivamente concordata, il presidente Mancuso ha invitato Lo Schiavo a discuterne in Conferenza dei capigruppo "in modo da giungere - ha detto - ad un accordo per la discussione". Il presidente Occhiuto è intervenuto per esprimere la sua disponibilità a discuterne, sottolineando però "la necessità preventiva di attendere le determinazioni della Commissione Europea sull'argomento. E' utile capire - ha detto Occhiuto - che contorni prenderà questa azione". Sono state Inserite, invece, le mozioni proposte, rispettivamente, da Ernesto Alecci (Pd) "sull'adagio delle salme per i defunti di religione musulmana" e da Salvatore Cirillo (Coraggio Italia) sul sostegno al sistema del credito cooperativo. Rinviato, invece, su richiesta dello stesso relatore, Antonio Montuoro, di Fratelli d'Italia, per approfondimenti, e riassegnazione alla seconda Commissione, il provvedimento riguardante le modifiche al programma Pac 2014-2020. "Una strana prassi e un cattivo modo di procedere - ha commentato il capogruppo Pd Domenico Bevacqua - per un provvedimento che, una volta approvato in commissione, arriva in Consiglio e subisce un nuovo rinvio". Approvati, a conclusione di un breve dibattito, la variazione al piano finanziario della sezione ordinaria del Piano di sviluppo e coesione della Regione e del Piano di Sviluppo e Coesione (PSC), con l'integrazione del Piano finanziario delle Sezioni speciali 1 e 2 e presa d'atto delle determinazioni del Comitato di sorveglianza e, per ultimo, il Rendiconto esercizio 2021 dell'Ente per i Parchi marini regionali. Approvati anche gli interventi normativi sulle leggi istitutive dell'Arsac e dell'Agenzia Calabria verde.

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