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      Elezioni regionali: Dichiarazioni dei candidati e dibattito politico

       

       

      Elezioni regionali: Dichiarazioni dei candidati e dibattito politico

      19 gen 20 "L'incontro e l'abbraccio con Riccardo Montanaro, il 17enne del Liceo 'Fermi' di Catanzaro che con le sue parole lo ha convinto, dopo una settimana di tormenti interiori, a candidarsi alla Presidenza della Regione. La documentata e articolata disamina del docente universitario Vittorio Daniele. La carica emotiva contenuta nelle note della 'cantastorie' Francesca Prestia. Una serata molto intensa, quella di Pippo Callipo, che dalla sala gremita dell'hotel 'Paradiso' di Catanzaro Lido, durante un incontro moderato dalla giornalista Rosita Mercatante, ha lanciato ieri il simbolo del suo progetto per una nuova Calabria: le sciarpe rosse". Lo riferisce un comunicato. "Questa regione - ha detto Callipo - è spesso dipinta con colori grigi, a tinte fosche. Invece ci regala ogni giorno colori bellissimi e io, ammirando un tramonto, ho pensato proprio al rosso per racchiudere il senso della nostra battaglia di civiltà. Rosso come la rivoluzione che vogliamo fare per liberare i calabresi, per dire basta alla sudditanza ai notabili e ai padrini che hanno fatto il bello e il cattivo tempo negli ultimi decenni. Rosso come l'amore per la nostra terra, quello che vorrei riaccendere nei miei conterranei e che mi ha spinto a mettermi in gioco, a rischiare tutto, dopo una vita di lavoro, per mettere la mia esperienza e la mia determinazione a disposizione dei calabresi onesti che non vogliono più che i loro diritti vengano spacciati per favori". "Molto interessante - é detto ancora nella nota - l'intervento del professor Daniele, che ha dato un contributo prezioso alla stesura del programma elettorale di Callipo e che ha proposto ai presenti, affiancato da alcuni dei candidati della circoscrizione Centro (Innocenza Giannuzzi, Francesco Pitaro, Fabio Guerriero, Danilo Ferrara), una chiara e circostanziata analisi delle ragioni del ritardo economico del Sud e delle responsabilità delle classi dirigenti per il gap rispetto al Nord in termini di qualità dei servizi, di efficienza della pubblica amministrazione, di rispetto dei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione. Daniele non ha fatto sconti nell'evidenziare le ragioni storiche ed economiche del ritardo del Meridione e non ha mancato di indicare come determinate e 'strutturate relazioni di potere' siano state 'disfunzionali alla crescita, al funzionamento dei servizi, allo sviluppo civile e sociale della Calabria'". "Coinvolgente, infine - conclude il comunicato - il contributo di Francesca Prestia, che con la sua ballata 'Tantu nui simu 'e cchiù' ha dato corpo e voce alla voglia di riscatto di quanti, attorno a Callipo, stanno giorno dopo giorno acquisendo la consapevolezza che sia possibile riprendere in mano le sorti della Calabria per sottrarla ai campioni delle clientele e ai nuovi colonizzatori e farla tornare ad essere una regione normale".

      "La sicurezza sul lavoro non può essere considerata solo una notizia di cronaca nera. La prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro deve essere innanzitutto consapevolezza di un diritto. Ciò passa dall'educazione e dalla formazione. Educazione che inizia nelle scuole e prosegue con una presa di coscienza collettiva. Sfida importante per la Calabria su cui occorre impegnarsi". Lo ha detto, secondo quanto riferisce un comunicato, Jole Santelli, candidata alla presidenza della Regione per il centrodestra, a margine dell'incontro a Reggio Calabria con Antonio Carlizzi, presidente regionale dell'Anmil, l'Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, cui ha partecipato il candidato al Consiglio regionale Giuseppe Neri. Carlizzi ha espresso "apprezzamento per il sincero e competente interesse che il candidato Governatore ha dimostrato per gli oltre ventimila infortunati sul lavoro calabresi e per le concrete e innovative proposte formulate al fine di orientare la società calabrese verso una nuova cultura della sicurezza sul lavoro, indissolubilmente collegata ai valori della legalità".

      "Il porto di Gioia Tauro, per la sua posizione centrale rispetto alle principali rotte commerciali dal Nord Africa all' Europa Continentale, con i fondali naturali fino a 18 metri di profondità, 3,4 chilometri di banchine, 22 gru di banchina in grado di raggiungere fino a 23 file di container ed una capacità massima di 4 navi portacontainer ultra grandi, è senza alcun dubbio la struttura portuale commerciale più importante e meglio dotata del Mediterraneo, in grado di movimentare oltre 4 milioni di TEU, misura standard di volume dei container, all'anno, che allo stato nessun altro porto europeo può garantire". Lo afferma, in una nota, Carlo Tansi, candidato alla presidenza della Regione. "É opportuno constatare - aggiunge - che, dopo i risultati negativi registrati nel biennio 2017-2018, nel 2019 le iniziative di rilancio dell'infrastruttura portuale, messe in campo dall'Autorità portuale di Gioia Tauro in sinergia con il nuovo management di Med Center Container Terminal, hanno iniziato a dare risultati apprezzabili. Nel settore dei container si è registrato un incremento dei traffici pari all'8,4 percento dei Teus e dell'8,6 percento delle movimentazioni, rispetto allo scorso anno. Si tratta di un dato rilevante che indica Gioia Tauro il primo HUB nel settore del transhipment, con un andamento positivo consolidato del traffico, che ne conferma le potenzialità nonostante il permanere della crisi internazionale nel settore. E' quindi necessario mettere in primo piano, nel programma di sviluppo infrastrutturale della Regione, di concerto con l'Autorità portuale e la società di gestione del Terminal, gli investimenti che riguardano i lavori di risanamento e riqualificazione dei tratti di banchine degradati, ma non sono ormai derogabili gli interventi: di valorizzazione del gateway ferroviario, ormai realizzato per una spesa di quasi 20 milioni di euro; di realizzazione dei collegamenti ferroviari con la rete nazionale. Ciò per consentire lo scarico dei container, oltre che da una nave all'altra e dalle navi sui camion, anche direttamente dalle navi sui treni". "Quando, anche con il consenso dei calabresi della Piana, sarò Governatore della Regione - conclude Tansi - non esiterò a chiedere con forza al Governo nazionale un impegno risolutivo per il porto di Gioia Tauro, che, se opportunamente potenziato e collegato alle reti infrastrutturali, materiali ed immateriali, non può temere alcuna concorrenza con altre strutture del settore".

      "Ho scelto di dichiarare guerra al sistema dei favoritismi e dei 'compari'. Ho rinunciato a candidare persone che venivano a dirmi di avere migliaia di voti nel cassetto. Ebbene, io di questi cassetti non ne apro. Oggi alcune di queste persone sono candidate nel centrodestra. E io vorrei capire come facciano, eventualmente, a spostare da sinistra a destra migliaia di voti". Lo afferma, in una nota, Pippo Callipo, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria". "Chi si è candidato con me - aggiunge Callipo - lo ha fatto per mettersi al servizio di un progetto e soprattutto della collettività". Callipo ha anche rivolto un "allarme a chi vuole astenersi o votare altre liste: rischiamo di consegnare la Calabria al vecchio sistema fatto di clientelismo, di amici degli amici, dei soliti noti che imperversano da decenni con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti"

      "In Calabria abbiamo normalizzato il male facendo andare via i nostri figli. Il progetto politico di Pippo Callipo si basa sulla legalità ed è venuto il tempo di fare delle scelte. Noi non andiamo in giro a promettere, ma a dire ai nostri conterranei che dobbiamo riprenderci la dignità". Lo afferma l'imprenditore Nino De Masi, "che ha affiancato oggi Callipo, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione - é detto in un comunicato - nelle sue tappe reggine nell'ambito della campagna elettorale". "Callipo - aggiunge De Masi - non risponde alle logiche di nessun padrone politico. È solo un cittadino che poteva starsene tranquillo e che invece ha deciso di spendersi per la sua terra. Quando i giovani vanno via, le loro valigie le abbiamo fatte noi votando i 'compari' e gli amici degli amici. Quindi pensate al futuro delle giovani generazioni e mettete da parte il favore al paesano, all'amico, al parente. Abbiamo una responsabilità nei confronti dei ragazzi. Salvini ha già annunciato che ci 'affiancherà' i governatori del Nord per colonizzarci e io mi sento stuprato da questo: io sono orgogliosamente calabrese e non permetto a nessuno di offendere la nostra dignità". "Le elezioni del 26 gennaio - conclude l'imprenditore - determineranno il futuro delle prossime generazioni. Riprendiamoci l'orgoglio di essere calabresi".

      "La recente nota stampa degli Arcivescovi e i Vescovi della Calabria sulle prossime elezioni regionali in Calabria, deve essere punto di incontro tra le varie anime del cattolicesimo impegnato in politica, distribuite tra le varie liste, i cui ideali si ispirano alla dottrina sociale della Chiesa. Raccolgo con gioia ed entusiasmo l'invito della Conferenza Episcopale Calabra a sapere orientare le scelte ai principi del bene comune e del senso di responsabilità nella nostra martoriata Calabria vittima soprattutto della corruzione e della criminalità organizzata". Lo afferma, in una nota, Carlo Salvo, candidato alle elezioni regionali della Casa delle Libertà. "E' necessario e non più rimandabile - aggiunge - un confronto tra le forze politiche di ispirazione cristiana volto a riscoprire e fare propri i "valori della competenza, dell'esperienza e del servizio, assolutamente fondamentali nella politica, sostenendo con battaglie autentiche e credibili la legalità, l'occupazione, la tutela delle fasce deboli e delle famiglie bisognose. La mia esperienza politica e la mia professione di avvocato sono state e sempre saranno improntate alla difesa dei deboli. Particolare importanza nel mio mandato elettorale, se sarò eletto, darò alle tematiche in difesa della vita in tutti i suoi stadi, a partire dal concepimento. Iole Santelli è l'unico candidato governatore in grado di far cambiare rotta ad una nave, quella calabra, che sta naufragando perché guidata da interessi diversi e contrastanti rispetto alla sana politica".

      "La candidata crotonese di Casa delle libertà alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale, Vanessa Taverna, ha preso parte all'incontro-confronto organizzato dall'Ordine dei commercialisti e dei revisori contabili di Crotone, nella sede di via Dei Mille". Lo riferisce un comunicato. "Un incontro - si aggiunge - attraverso il quale la candidata ha potuto esporre i punti centrali del programma elettorale del centro destra, delineato dalla candidata alla carica di governatore Jole Santelli, ed in particolare i provvedimenti che intende adottare per la città di Crotone. In prospettiva, i problemi più gravi per il territorio sono la progressiva desertificazione, con un conseguente crollo demografico, e la caduta della sua capacità di produrre". "Un territorio - ha detto Vanessa Taverna - deve produrre e le istituzioni, soprattutto quelle regionali, devono agevolare il tessuto produttivo locale. Ciò è possibile semplificando le procedure degli atti burocratici, attraverso la modernità, e attraverso gli incentivi, perché se c'è qualcuno che vuole creare occupazione in questo territorio, la Regione deve incentivarlo, senza se e senza ma. Al netto di tutto questo, i giovani più attivi e preparati della nostra regione preferiscono andare via piuttosto che restare in Calabria inattivi e sottopagati".

      "È tragicamente sotto gli occhi di tutti la situazione nella quale versano i pronto soccorso dei nostri ospedali, i cui medici e infermieri, ai quali va tutta la mia stima e solidarietà, sono costretti a lavorare in condizioni estenuanti in termini di tempo ed energie. Una situazione non più procrastinabile, alla quale il nuovo governo regionale di centrodestra saprà sicuramente fornire adeguati servizi e tangibili risposte poiché il diritto alla salute dei cittadini, oltre ad essere costituzionalmente garantito, rappresenta una inviolabile priorità". Lo afferma, in una nota, Pasqualina Straface, ex sindaco di Corigliano Calabro, candidata al Consiglio regionale nella lista "Jole Santelli Presidente". "È notizia delle ultime ore, l'ennesima a dire il vero del genere - aggiunge - la situazione al limite nella quale sia il personale medico che infermieristico sono sottoposti nel pronto soccorso dell'ospedale 'Giannettasio' di Rossano, costituito da eccellenze umane e professionali che, anziché essere messe nelle condizioni di svolgere il quotidiano servizio in condizioni normali, vivono costantemente un vero e proprio gioco al massacro pur di garantire l'adeguata assistenza ad una popolazione di oltre 220 mila abitanti, poiché si trova spesso ad affrontare criticità provenienti dall'Alto e dal Basso Jonio. A tutti loro va il mio e il nostro grazie per il prezioso lavoro e il loro continuo sacrificio. Si può e si deve fare tanto per consentire alle numerose eccellenze mediche che la nostra regione può vantare di lavorare in idonee condizioni".

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