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      Regionali: Dichiarazione dei candidati e dibattito politico

       

       

      Regionali: Dichiarazione dei candidati e dibattito politico

      12 gen 20 "Non ho mai nascosto la mia malattia, qui tutti sanno, non voglio neanche però che essa mi perseguiti. Io sono in cura presso il reparto di oncologia di Paola. Sorpreso, vero? Da noi ci sono medici eccellenti. Le eccellenze in un mare di incompetenza, clientelismo, ignavia annegano come sassolini nello stagno. Lo so, tante cose non vanno. E io proverò a cambiare". Parla della sua malattia Jole Santelli, candidata alla Presidenza della Regione Calabria, in un'intervista al 'Fatto Quotidiano'. "Quando una persona subisce un attacco così violento alla propria vita - prosegue Santelli - quando il dolore fisico si fa radicale e incomprimibile, allora quella persona ha due strade: deprimersi e farsi portare via dalla corrente, scegliere che il destino scelga per lei. Oppure attivarsi, concentrarsi e soprattutto ribellarsi. Quando Silvio Berlusconi mi offre la candidatura ringrazio felice, ma chiedo due minuti prima di accettare. Chiudo la telefonata e formo il numero del mio oncologo: posso candidarmi? Posso onorare il mandato quinquennale? Il medico risponde: non solo puoi candidarti ma mi auguro che io possa essere il tuo consulente negli anni della presidenza". "La malattia - aggiunge ancora Santelli - ti dà tanti dolori ma ti fa un grande regalo: ti fa conoscere la libertà, ti aiuta a non avere paura di niente, a non rispettare più le convenienze. La malattia, oltre alla disgrazia, mi ha dato la fortuna di non avere paura della libertà, di essere libera e di sentirmi tale. E non ho paura del coraggio che serve perché quello l'ho dovuto conoscere così bene che è diventato un mio amico fraterno".

      "Il confronto aperto con l'imprenditoria sana e con il mondo dell'associazionismo è la base su cui il candidato alla Presidenza della Regione Pippo Callipo, che continua instancabile a girare in lungo e in largo sul territorio, costruisce giorno dopo giorno il suo progetto di rinascita per la Calabria". E' quanto si afferma in un comunicato nel quale si precisa che Callipo "ha incontrato assieme al candidato di 'Io resto in Calabria' Angelo Carchidi, le attiviste e gli attivisti dell'associazione 'La Strada', dialogando sulla necessità di riportare la politica nelle piazze e ripartendo dalle parole chiave dell'aspirante governatore 'Ascolto, fiducia, concretezza' a cui si aggiunge la forza delle idee di giovani come Carchidi, che tornano in Calabria per portare avanti, in territori difficili, progetti concreti di rigenerazione urbana e cittadinanza attiva". "Callipo si è poi spostato a Polistena, nella sede dell'azienda 'Lombardo Srl' - riporta ancora il comunicato - dove ha partecipato a un incontro, organizzato dal candidato Fortunato Attinà e a cui hanno preso parte anche gli altri candidati della zona Marcello Anastasi e Michele Albanese, con una folta rappresentanza di imprenditori del luogo, con i quali c'è stato un fitto scambio di idee e proposte sulla situazione dell'economia locale. Quindi, prima di ripartire alla volta della Locride, Callipo ha visitato un'azienda che rappresenta un esempio raro, la Lss di Giuseppe Laruffa, che ha trasformato un capannone industriale realizzando al suo interno un teatro moderno e accogliente in cui la Compagnia Dracma (Residenza teatrale della Piana) già da mesi promuove concerti e spettacoli di teatro contemporaneo nell'ambito del progetto "Sensi-Live experience". "In un terra devastata da quelli che io chiamo da sempre 'prenditori' - ha detto Callipo - è davvero bello scoprire che c'è chi, oltre ad aver dato vita a un'azienda all'avanguardia nel settore della produzione di sistemi d'audio d'eccellenza, ha 'donato' questa struttura facendone un polo culturale e un luogo di socialità che rende più ricco questo territorio".

      "Non sono abituata a far promesse, ma quando le faccio le mantengo. È il caso dell'impegno che ho preso qualche giorno fa con i pescatori di Bagnara che, nel corso di un incontro al porto, mi avevano chiesto maggiori attenzioni e tutele per la loro categoria, piegata da leggi che limitano la loro attività. L'economia di questi luoghi, intere famiglie dipendono dal lavoro di questi uomini". E' quanto afferma Jole Santelli, candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione. "Sono tornata con l'on. Antonio Tajani - ha aggiunto Santelli - per prendere impegni precisi a diversi livelli: organizzeremo una missione a Bruxelles con le marinerie calabresi per avviare un lavoro sulle priorità; solleciteremo i colleghi delle commissioni agricoltura alla Camera e al Senato perché questo tema sia affrontato nel più breve tempo possibile e, per quanto mi riguarda, da Presidente della Regione Calabria metterò subito in sicurezza il porto di Bagnara".

      "Il M5S crede alla Calabria come ci credono tutti gli italiani. E' una regione con ampi margini di miglioramento ma è chiaro che va perseguita una lotta all'illegalità, alla 'ndrangheta. Gratteri ha dato un grande esempio ma noi dobbiamo essere bravi a far capire che qui la stragrande maggioranza delle persone è brava gente, che c'è una Calabria sana che va valorizzata e che va fatta crescere e difesa". Lo ha detto il viceministro allo Sviluppo economico Stefano Buffagni, del M5s, in Calabria per partecipare a delle iniziative in vista delle elezioni regionali del 26 gennaio.
      "Il Movimento ha sempre un po' di caos interno. Siamo delle stelle quindi è normale avere un po' di caos. Qui in Calabria è necessario continuare a non abbassare la guardia sulla legalità, tema che per noi è stato sempre fondamentale". Lo ha detto il viceministro Stefano Buffagni. "Dobbiamo farlo - ha aggiunto Buffagni - puntando sulla Calabria buona, quella fatta dalle bellezze naturali di questa terra e su tante aziende che lavorano e che possono fare la differenza. Quindi se la smettessimo di sputarci addosso ci guadagneremmo tutti. Giusto alzare l'asticella il più possibile, come ha fatto il senatore Morra nel suo percorso, ma abbiamo il dovere di continuare a raccontare e far venire fuori il coraggio della Calabria buona". "I calabresi che vivono fuori dalla loro terra, da Roma a Milano - ha detto ancora Buffagni - sono straordinari lavoratori e gente valida. Non vedo perché bisogna raccontare sempre il lato negativo di questa terra che c'è, che va combattuto, ma che non deve oscurare quanto di buono che c'è ed è tanto".

      "Applaudo le parole, e il comportamento dimostrato con i fatti, della collega Jole Santelli, candidato presidente della Regione Calabria, che pubblicamente ha raccontato come riesca a conciliare perfettamente il suo percorso di guarigione da un tumore con la sua attività politica. E la applaudo anche per aver rivendicato con orgoglio la sua scelta di farsi curare in una struttura della sua Calabria, nonostante i noti problemi della sanità calabrese". Lo dichiara il senatore Roberto Calderoli, vice presidente del Senato. "La Santelli - afferma Calderoli - sarà un ottimo presidente per una Regione che ha tanti problemi, ma anche enormi potenzialità, come la Calabria: è un politico esperto e preparato, ma anche una donna forte e coraggiosa come ha dimostrato nella sua battaglia contro il cancro, una battaglia che ti fortifica e inevitabilmente ti rende una persona migliore rispetto a quanto eri prima. Parlo per esperienza diretta, avendo vinto la mia guerra contro il cancro dopo anni di cure e tante operazioni e ricoveri. E anch'io, come Jole Santelli, ho combattuto la mia battaglia contro il tumore continuando sempre a portare avanti il mio impegno e la mia passione, continuando a fare politica, continuando ad andare in Senato a fare il mio lavoro, girando l'Italia per incontrare la gente e ascoltarla. Per cui complimenti a Jole Santelli per aver dimostrato che, pur combattendo contro un male difficile e debilitante, si può continuare a lavorare e a coltivare le proprie passioni: la Calabria ha bisogno di un presidente come lei!".

      "Oggi tappa a Bagnara per incontrare gli operatori ittici. La pesca è una risorsa preziosa dell'economia regionale, che va tutelata. Con Jole Santelli organizzeremo una missione a Bruxelles con le marinerie calabresi per avviare un lavoro sulle loro priorità". E' quanto scrive sui social Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia e presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo in Calabria per partecipare ad iniziative a sostegno del candidato presidente del centrodestra Jole Santelli.

      "Il 26 gennaio in Calabria avrete una grande occasione, potrete dire basta a tante cose che vanno male, alle tasse eccessive, alla burocrazia esagerata, potrete chiudere una stagione che ha umiliato la vostra regione, divenuta simbolo dell'incapacità della sinistra di risolvere i problemi". Così Silvio Berlusconi in un video su Instagram. "La Calabria ha il peggior tasso di disoccupazione e troppi giovani sono costretti a emigrare", gli anziani ad andare in altre regioni per curarsi. "Mancano infrastrutture efficaci per un doveroso apporto turistico. Possiamo voltare pagina con la nostra bravissima Jole Santelli - dice il leader azzurro -, basta votare bene. Il voto più utile sarà quello per Forza Italia, il partito del centrodestra che ha maggiore esperienza di governo, l'unico continuatore della tradizione liberale e cristiana e garantista. Forza Calabria, Forza Jole e naturalmente Forza Italia".

      "In queste ore gli elettori 'social' stanno assistendo alla pantomima del grande abbraccio, della pace ritrovata, tra Jole Santelli e i fratelli Occhiuto, con Mario soprattutto. Ma siamo certi che nessuno è disposto a prestare credito a questa che è una pagliacciata, a tutti gli effetti". Lo afferma, in una nota, Carlo Guccione, candidato nella lista Pd per il consiglio regionale. "Il candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra era Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza - prosegue Guccione - lo sanno anche le pietre. Sindaco di Cosenza che ha pagato poi trame e fuoco amico e colpe, ovviamente. Una su tutte, aver consegnato al dissesto certificato la città. Bene, anzi male. E chi finisce per presentare poi il centrodestra per la stessa candidatura alla presidenza della Regione? Il vicesindaco di Cosenza, naturalmente. Il sindaco non va bene, il suo vice sì. Come fosse un marziano che è passato dal Crati in questi anni. Il primo cittadino paga soprattutto il timbro del dissesto di Cosenza mentre il suo vice, la sua ombra per tanti anni, corre gloriosamente per la stessa carica a cui lui ambiva. Se ne accorge anche un bambino che c'è qualcosa di molto strano in questa vicenda". "Da qualche parte - sostiene ancora Guccione - ci sarà sicuramente traccia formale di autografi di Santelli in uno dei tanti documenti di bilancio comunale di Cosenza finiti poi nel mirino della Corte dei Conti.

      "Se eletta in Consiglio regionale, grazie alla fiducia del mio e del nostro popolo, chiederò alla presidente Jole Santelli di rivedere la fusione tra i comuni di Corigliano e Rossano, perché così com'è presenta anomalie e incongruenze". Lo ha detto la candidata del centrodestra alle elezioni regionali Pasqualina Straface, ex sindaco di Corigliano, parlando a Schiavonea. "Un discorso appassionato, quello di Straface - è detto in un comunicato - che non ha tralasciato alcun argomento e problematica attuale e d'interesse collettivo: dall'esigenza di portare in Regione le legittime istanze dei pescatori della marineria di Schiavonea alle tante questioni tuttora aperte che riguardano il futuro del territorio di Corigliano Rossano, ad iniziare dall'area ex centrale Enel. Dopo aver rivolto un cordiale saluto al sindaco Flavio Stasi, non ha comunque risparmiato critiche su come si presenta oggi la nuova città unica, la terza della Calabria per importanza ed estensione territoriale, sia per ciò che riguarda le grandi tematiche irrisolte e sia per ciò che concerne le questioni d'ordinaria amministrazione". "Non è accettabile - ha detto Straface - che si registri una sperequazione nella ripartizione dei tributi tra le due aree delle quali è composto il nuovo comune, e che ad esempio oggi i residenti nell'area urbana di Corigliano siano costretti a pagare molto di più rispetto ai concittadini residenti nell'area urbana di Rossano. La fusione va riprogrammata, ossia modificata a fronte di spese ridimensionate e servizi sviluppati e potenziati nell'interesse di tutta la cittadinanza, affinché questa grande realtà possa finalmente addivenire ad una crescita armonica, ispirata all'equità e in grado di dare adeguate risposte alla popolazione".

      "Ancora una volta il commissariamento della Sanità calabrese rischia di mettere a repentaglio la vita dei cittadini e toglie il lavoro alle associazioni che supportano l'indispensabile servizio 118 della provincia di Cosenza guidato dal dott. Borrelli a capo di una squadra di veri e propri eroi costretti a combattere ogni giorno contro un meccanismo che li depotenzia sempre più". E' quanto sostiene Giuseppe Giudiceandrea, candidato Pd al consiglio regionale a sostegno di Pippo Callipo presidente. "Da tempo - è detto in una nota - Giudiceandrea sta seguendo la vicenda che vede coinvolte le associazioni di volontariato che lavorano a sostegno del 118 cosentino e, insieme a queste, parteciperà al sit in che si terrà domani davanti alla sede dell'Asp di Cosenza. Il motivo della protesta è da ricercare nel mancato rinnovo della convenzione che rischia, dal 13 febbraio 2020, di vedere i mezzi di soccorso delle associazioni di volontariato fermarsi definitivamente creando un danno enorme al territorio cosentino. "Gli effetti devastanti che il commissariamento della sanità - sostiene Giudiceandrea - sta producendo sono una mostruosità molto pericolosa per la vita degli abitanti della provincia di Cosenza". ***"Credo fermamente, da donna e da madre, che una sana politica del lavoro non possa prescindere da una corretta politica sociale per la Famiglia". Lo afferma Loredana Barillaro candidata nella lista Calabria Libera a sostegno di Carlo Tansi. "È importante secondo me - prosegue Barillaro - impegnarsi per incentivare l'apertura di nidi o ludoteche nei luoghi di lavoro, pubblici e privati, poiché troppo spesso, alle famiglie, ma soprattutto alle donne viene chiesto, e talora sotto forma di ricatto, di scegliere fra famiglia e lavoro. In termini produttivi credo che un'azienda, o un ente, possa guadagnare molto di più da una mamma, ma anche da un padre, che abbia la possibilità di portare con sé, al lavoro, la propria figlia o il proprio figlio perché ha la febbre e non può andare scuola. Penso, anche, all'importanza della cooperazione delle famiglie". "Penso, ad esempio - prosegue - che se non ci sono magari i nonni che possano accudirli o ancora perché il nido è troppo costoso, o non ci sono abbastanza posti per cui si creano lunghe liste d'attesa, o perché la mamma si trova nella fase di allattamento. Ecco, una corretta politica sociale, a sostegno delle famiglie, creerebbe delle condizioni favorevoli sia in termini di serenità psicofisica nel genitore sia in termini più strettamente lavorativi. Tutto ciò potrebbe inoltre condurre alla creazione di posti di lavoro per operatori nel settore dell'infanzia. Sappiamo bene che il benessere di una famiglia, inteso come microcosmo, diventa il benessere di un'intera società".

      "Ho voluto fortemente che il presidente Antonio Tajani fosse in Calabria, e in particolare a Reggio, perché la sua figura ha dato, come previsto, un'ulteriore spinta e una ventata di entusiasmo. In questa campagna elettorale che ci vede già vincenti con la scelta del candidato a governatore Jole Santelli, abbiamo avuto l'onore di avere per due giorni il primo italiano eletto presidente del Parlamento Europeo e co fondatore di Forza Italia con il nostro leader Silvio Berlusconi". Lo afferma, in una nota, il senatore di Forza Italia, Marco Siclari. "Con lui - prosegue Siclari - abbiamo girato la Calabria in lungo e largo e a Reggio diffondendo positività e dimostrando di essere pronti a guardare al futuro con ritrovato ottimismo, partendo dai temi forti. In primis la sanità, un settore martoriato che vede milioni di calabresi costretti a scappare o a rinunciare alle cure. Senza dimenticare il lavoro, l'unica vera speranza per la nostra terra perché, come ha ribadito fortemente Tajani, solo garantendo occupazione i giovani talentuosi e volenterosi potranno rimanere a spendere le competenze acquisite in Calabria". "La questione meridionale - sostiene ancora il parlamentare - ha rappresentato l'argomento principe e su questi temi Tajani ha garantito di essere presente e di sostenere totalmente le istanze che verranno dal centrodestra e dalla Calabria con l'obiettivo di dare la possibilità ai giovani calabresi di poter trovare lavoro nella propria terra di origine senza essere costretti a lasciare il loro Paese le loro famiglie per ricercare fuori dalla Calabria un loro diritto, quello del lavoro. Finalmente con la vittoria della Santelli potremmo scrivere una nuova pagina politica con la Calabria protagonista in Italia ed in Europa"

      "La decisione di tagliare le indennità aggiuntive ai medici del 118 di Catanzaro rappresenta uno schiaffo a quanti si impegnano quotidianamente a garantire la salute dei cittadini del territorio". Lo afferma Angela Robbe candidata del Partito democratico al Consiglio regionale per la Circoscrizione Centro."Invece di premiare quei medici come gli operatori del 118 - sottolinea Robbe parlando di vicenda paradossale - che spesso si trovano a lavorare in condizioni di estrema difficoltà lungo le nostre strade, la Commissione straordinaria dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro non pensa di meglio che varare un provvedimento che suona per loro come una punizione". Da qui la scelta dell'esponente dem di "sposare completamente la denuncia dei sanitari catanzaresi". "È necessario - afferma Robbe - che il Commissario straordinario dell'Asp di Catanzaro ritiri immediatamente quella delibera 'vergognosa' ed a questo fine prendo l'impegno fin da subito di parlare del caso con il ministro della Salute Roberto Speranza per azzerare un provvedimento che mortifica gli operatori e nel contempo anche gli stessi cittadini catanzaresi".

      "Inaugurata, a Sellia Marina, la segreteria politica di Carolina Caruso. Un presidio elettorale, fortemente voluto - è detto in un comunicato della stessa Caruso - dalla candidata al Consiglio regionale nella lista 'Jole Santelli Presidente' proprio per stringere, ulteriormente, il legame con il territorio. La collocazione della sede politica sulla statale 106 consente, infatti, di raccogliere le istanze di un territorio molto vasto e, particolarmente, dinamico dal punto di vista economico e sociale. La sede è stata inaugurata stamattina alla presenza di un cospicuo gruppo di sostenitori. Nel corso dei lavori Carolina Caruso ha ribadito le linee guida del suo programma incentrato su tematiche diverse, molte delle quali riferibili all'universo femminile". "Il nuovo Consiglio regionale - ha sottolineato Carolina Caruso nel corso del suo intervento - sarà chiamato ad affrontare sfide molto importanti. Per questo motivo è fondamentale conoscere, a fondo, le problematiche del nostro territorio in modo da essere, una volta eletti, anelli di una catena che lega le istituzioni ai cittadini".

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