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      Elezioni regionali: dichiarazioni candidati e dibattito politico

       

       

      Elezioni regionali: dichiarazioni candidati e dibattito politico

      09 gen 20 "Apprezzo molto l'allarme lanciato nei giorni scorsi da Matteo Salvini sulla 'ndrangheta come emergenza nazionale ed europea. Non ha detto certo una cosa nuova, ma è sempre bene tenere alta la guardia. Solo che nelle dichiarazioni del leader della Lega manca un pezzo non di poco conto: se la 'ndrangheta è diventata la holding internazionale del crimine che è oggi è solo grazie ai legami con la cattiva politica e con la massoneria deviata. Le ultime inchieste della magistratura in Calabria lo confermano". È quanto afferma il candidato alla Presidenza della Regione Calabria, Pippo Callipo. "Noi - aggiunge Callipo - abbiamo già dimostrato di fare sul serio, scegliendo, al contrario del centrodestra, di puntare sulla forza dell'onestà e della credibilità piuttosto che sui numeri dei signori delle preferenze. Vedo che in queste ore anche tra i leghisti calabresi sono in tantissimi a ribellarsi alle scelte del commissario bergamasco che Salvini ha mandato qui a testimonianza della stima che nutre per i calabresi, a partire da quelli del suo partito. Io mi appello a tutti i cittadini onesti, anche a chi ha idee politiche diverse da quelle dello schieramento che mi sostiene: se volete il cambiamento vero, se volete la rivoluzione, se volete una lotta senza quartiere alla mafia con la lupara e con la penna, la mia storia personale è la vostra migliore garanzia". "Non mi sono mai piegato e non lo farò certo ora: non darò tregua a criminali, corrotti e corruttori che infestano le istituzioni. Cominciamo a darne testimonianza scendendo in piazza il 18 gennaio in occasione della manifestazione organizzata a sostegno del procuratore Nicola Gratteri. A liberare la Calabria non può essere certo chi imbarca nelle liste riciclati e vecchi marpioni, chi pensa che siamo una riserva di caccia del Nord e chi è convinto che basti qualche selfie in campagna elettorale per fare dimenticare anni di insulti e di soprusi ai meridionali".

      "Domani sarò a Cosenza, Catanzaro e Crotone per dare voce ai calabresi che ne hanno le palle piene della 'Ndrangheta, così come a Reggio Emilia". Così Matteo Salvini parla della lotta alla criminalità organizzata dal mercato di Casalgrande, nel reggiano, nel suo tour elettorale in vista delle regionali in Emilia-Romagna. "Svegliamo gli emiliani che dormono. Oggi siamo in vantaggio, ma bisogna andare a votare e auspico un'affluenza massiccia. È il momento di scegliere, di assumersi la responsabilità e non di stare sul divano. Dopo 70 anni il treno del cambiamento passa da qui. Vi do la mia parola: se vinciamo qui, mandiamo a casa Conte, Di Maio, Renzi e Zingaretti e torniamo al governo del Paese".

      "Il decreto regionale di san Silvestro deve essere immediatamente revocato". Lo sostiene Francesco Aiello, candidato alla presidenza della Regione Calabria con la coalizione civica del Movimento 5 stelle, che, in una nota, parla di "abuso perpetrato attraverso l'ormai noto decreto licenziato appunto l'ultimo giorno del 2019". "Questo provvedimento - sottolinea Aiello - dispone l'utilizzo di personale delle aziende della sanità calabrese a servizio del dipartimento Tutela della salute ma a carico delle stesse aziende. Esso rappresenta un atto d'imperio che dimostra, ancora una volta, come la Sanità rappresenti l'ambiente ideale per creare consensi, specie sotto elezioni, e compiacere esponenti del centrodestra e del centrosinistra. Non è pensabile un tale spreco di risorse, che graverà sulle casse già povere delle aziende del Servizio sanitario regionale". "A maggior ragione - prosegue Aiello - alla luce del fatto che il Decreto Calabria prevede cospicue risorse per reperire, tramite Agenas, personale a supporto del dipartimento regionale Tutela della salute. Dimostrino gli altri candidati alla presidenza della Regione di volere realmente il cambiamento, e chiedano, come sto facendo insieme al Movimento 5 Stelle, la revoca immediata del provvedimento, che diversamente sarà posto all'attenzione del procuratore Gratteri".

      "Sapevamo fin dall'inizio che la presenza della Lega avrebbe rotto gli equilibri trasversali che hanno reso la Calabria la regione più povera d'Italia e tra le più povere d'Europa. Quello che non ci aspettavamo era l'ipocrisia di Callipo nel parlare di 'ndrangheta e inchieste avendo deciso di farsi appoggiare proprio da Oliverio e da quel partito che maggiormente è stato coinvolto nelle recenti operazioni. Un'ipocrisia sconvolgente la sua: ha imbarcato i principali artefici del disastro e fa la morale agli altri?". Lo afferma, in una nota, la Lega Calabria in replica a quanto dichiarato dal candidato presidente del centrosinistra Pippo Callipo. "Siamo a fianco di Gratteri - aggiunge la Lega Calabria - e abbiamo invitato i nostri sostenitori e militanti a partecipare alla manifestazione del 18, ma avendo un briciolo di stile abbiamo deciso di non comunicarlo per non strumentalizzare una manifestazione civica che era bene rimanesse senza simboli politici in campagna elettorale. Evidentemente Callipo vuole strumentalizzare anche un'iniziativa che sarebbe opportuno non venisse politicizzata. Siamo contenti che Callipo abbia deciso di parlare delle presunte proteste della base della Lega perché ci permette di chiarirlo pubblicamente. Le eventuali proteste nascono principalmente da due motivi: da persone, vicine a qualche esponente politico locale, che avevano aderito sperando di 'blindare' loro stessi e le candidature dei loro mandatari e da sistemi di potere, molto legati con la stampa, che hanno cercato di ottenere con il ricatto un'opportunità politica. La Lega non è un autobus che porta a destinazione a danno della gente che non può dire la sua solo perché non è vicina al dinosauro politico di turno. Abbiamo fatto delle scelte, giuste o sbagliate che siano, con l'idea di rappresentare il più possibile la Calabria trascurata, offesa e depredata da sistemi di potere, 'ndrangheta e politica clientelare". "Callipo non venga a fare il puro - conclude la nota - o parli di cambiamento perché l'unico cambiamento del quale parlare è il suo, invero quello dei continui cambi di sponda che ha fatto negli ultimi 10 anni".

      "Domenica sarò in Calabria dove c'è la campagna elettorale per fare un giro, anche nei comuni piccoli". Così il vice ministro dello Sviluppo economico, Stefano Buffagni, nel corso di una diretta facebook. "Andremo ad ascoltare i problemi della gente - aggiunge - e cercheremo di risolverli mettendoci la faccia. Noi andiamo ad ascoltare le persone anche nelle zone della periferia. Ci è stato chiedo di tornare nelle piazze e lo stiamo facendo".

      "Anche in questa campagna elettorale domina la retorica della Calabria ricca di risorse e di eccellenze. A differenza di chi avrebbe dovuto tutelare, valorizzare e promuovere seriamente queste risorse, vogliamo costruire reti e indotti sostenibili attorno alle eccellenze e tipicità del nostro territorio". Francesco Aiello, candidato alla presidenza della Regione Calabria con la coalizione civica del Movimento 5 stelle, "interviene - é detto in un comunicato - sull'importanza del bergamotto a margine di un incontro con i produttori tenuto al Museo del Bergamotto insieme al sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe L'Abbate". "Quando si parla di bergamotto - aggiunge Aiello - non si può banalizzare il tema riducendolo alla mera valorizzazione dell'agrume. Il bergamotto rappresenta una produzione identitaria ed un'opportunità formidabile per l'economia dei territori. È anche un attrattore culturale e turistico ed è legato, da un punto di vista economico, a più filiere, quella agraria, della salute e della cosmesi. Rappresenta, inoltre, uno strumento per veicolare i contenuti e i saperi locali della cultura territoriale. Intendiamo diffondere le nuove possibilità di finanziamento delle organizzazioni dei produttori, anche per potenziare le politiche commerciali finalizzate all'esportazione delle eccellenze regionali". "Siamo al Museo del Bergamotto, unico agrume - sottolinea, da parte sua, il sottosegretario L'Abbate - che può permettersi un museo. Questo la dice lunga sul valore del prodotto, di cui registro l'incremento della richiesta sul mercato, che si porta dietro tutto un indotto economico dovuto all'estrazione dell'olio e del succo. Sono convinto che dal prossimo 27 gennaio la Calabria punterà su questa risorsa straordinaria, con lungimiranza, capacità e sinergie profonde".

      "La Calabria può diventare il simbolo del riscatto del Mezzogiorno e l'Emilia Romagna può liberarsi da un sistema di potere che dura da mezzo secolo senza ricambi". Le elezioni regionali "possono dare un avviso di sfratto al governo più a sinistra della storia della Repubblica". Lo ha detto Silvio Berlusconi intervistato al Tg5.

      "Il decreto regionale di San Silvestro con cui è stato disposto l'utilizzo di personale delle aziende della sanità calabrese a servizio del dipartimento Tutela della salute conferma quanto sotto elezioni si dispensino favori alla vecchia politica di centrodestra e centrosinistra". Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Francesco Sapia, della commissione Sanità. "Nonostante le parole di Gratteri - prosegue Sapia - in Regione si continua con abusi a cielo aperto a fare campagna elettorale al servizio del sistema. Denuncerò questo ennesimo scandalo alla Procura e alla Corte dei conti. Inoltre chiederò alla struttura commissariale di revocare questa schifezza, visto che lo Stato, nelle legge di conversione del decreto Calabria, ha messo a disposizione dei milioni per mandare risorse umane a supporto del dipartimento regionale Tutela della salute. Non si capisce allora, il perché di questo regalino di fine anno, che dovrà essere pagato dalle aziende del Servizio sanitario regionale cui il personale utilizzato appartiene". "Ricordo - prosegue il deputato M5S - che le stesse aziende registrano forti perdite di bilancio e che hanno pesanti carenze di personale. Perciò prelevarne dei dipendenti per mandarli al dipartimento Tutela della salute, per altro in campagna elettorale, è un atto che non trova alcuna giustificazione organizzativa, contabile e normativa. Voglio vedere, adesso, quali forze e Soloni della politica avranno il fegato di contestare questo provvedimento, che porterò personalmente all'attenzione di Gratteri"

      "Per guardare avanti, nella nostra regione la politica deve ripartire dalle situazioni di disagio in cui si evidenzia in maniera inequivocabile la fragilità del tessuto sociale". E' quanto afferma, in una nota, il segretario generale della Cisl della Calabria, Antonio Russo. "Nell'imminenza delle elezioni regionali - prosegue Russo - non vogliamo rivolgere un appello generico e di rito ai candidati, ma partire realisticamente da alcuni tra i dati frutto dell'analisi territoriale che periodicamente, sulla base di diversi indicatori, l'osservatorio Barometro Cisl ci fornisce: nel dicembre 2019 si registra, infatti, in relazione al benessere/disagio delle famiglie, un preoccupante arretramento della Calabria che ritroviamo all'ultimo posto tra le regioni italiane. In ambiti particolarmente significativi e decisivi in tema di sviluppo la nostra regione è ultima per quanto riguarda il lavoro, ultima per la coesione sociale, penultima (prima della Sicilia) per l'istruzione". "Ci sono dati - sottolinea ancora Russo - che il dibattito politico non può ignorare: ad esempio, il numero elevato dei neet (i giovani che non studiano né lavorano né seguono una formazione professionale) e il fatto che il 33% di essi (età 15-24 anni) abbia solo la licenza media (dato in crescita rispetto al 2018). Ciò rivela una crisi di motivazione e di speranza che costituisce uno degli aspetti più drammatici dell'esistenza delle nuove generazioni e delle loro famiglie. Sul versante lavoro, si registra un tasso di occupazione al 40%, in cui l'incidenza del part time (spesso solo sulla carta) è la più elevata in Italia (20%). Inoltre, la nostra regione è prima per i lavoratori dipendenti con reddito troppo basso (il 21% ha una paga inferiore ai 2/3 della media)". Per il segretario generale della Cisl calabrese "non si possono chiudere gli occhi sul fatto che i disoccupati 'di lunga durata' (cioè da più di dodici mesi) in Calabria siano il 68% né che, dopo qualche anno di andamento positivo, nel 2019 vediamo nuovamente cresciuta l'incidenza del lavoro precario: su 100 occupati, 15 sono dipendenti temporanei, collaboratori e prestatori d'opera. Né può essere ignorato o accettato come un male inevitabile il dato che gli occupati sovraistruiti impegnati in un lavoro a bassa specializzazione siano in Calabria 35 su 100". "In un territorio che non ha bisogno di ulteriori lacerazioni del tessuto sociale, chiediamo alla politica - sostiene ancora Russo - di affrontare i temi dell'oggi progettando il futuro. C'è bisogno di un dialogo costante con la società calabrese, valorizzando le potenzialità della nostra regione, le pratiche virtuose, la funzione dei corpi intermedi con la loro capacità di interpretazione dei bisogni e di mediazione. Nessuno può stare a guardare: la Cisl sarà, in continuità con la sua storia, sempre disponibile al confronto sui problemi e sulle strategie tese ad invertire una drammatica tendenza al degrado per guardare al futuro con speranza".

      "Pietro Molinaro candidato alle elezioni Regionali per la circoscrizione Nord nella Lega ha incontrato i cittadini di Altomonte, uno degli 'Antichi Borghi più belli di Italia', che affascina e seduce". E' quanto riferisce un comunicato del candidato leghista alle elezioni regionali. "Immerso in un territorio noto per la produzione vinicola fin dai tempi di Plinio: storia, arte, paesaggio, agricoltura , artigianato, enogastronomia di qualità - è detto nel comunicato - sono un patrimonio unico da tutelare e valorizzare, per creare lavoro e ricchezza e dare una speranza ma anche certezze per il futuro ai nostri giovani". "Continuo - ha detto Molinaro - a lavorare e ad incontrare i protagonisti del territorio per il risveglio della nostra terra".

      "La Fabbrica della Cultura: ne hanno parlato Pasquale Scarumuzzino, cultural advisor, e il prof. Tommaso Cozzitorto con Carolina Caruso candidata al Consiglio regionale nella lista Jole Santelli Presidente". Ne dà notizia un comunicato della candidata Caruso. "In una gremita segreteria politica - è detto nel comunicato - si è discusso di come il patrimonio culturale sia una risorsa per lo sviluppo economico sia nella sua forza tangibile che intagibile. Nel corso del vivace dibattito è emerso come cultura possa diventare una forza vitale dell'economia calabrese. Una forza trainante con un effetto addirittura moltiplicatore. Fondamentale, in tal senso, sarà il ruolo della politica. Che deve acquisire maggiore sensibilità e freschezza rispetto al tema. La cultura è, infatti, un potenziale economico da cui la nostra terra non può più prescindere. Cultura, economia, politica e new media: sono questi gli anelli di un'unica catena da cui potrà derivare lo sviluppo del Sud. E sono stati questi i temi trattati nel corso della riunione". "La produzione e la distribuzione della cultura, dagli eventi alle forme di comunicazione alla ricerca - riporta ancora il comunicato - attraversano oggi trasformazioni profonde. E' cambiato il modo di fare e concepire la cultura. Sono cambiati i mezzi di comunicazione. Sono cambiate le esigenze dei cittadini. Ciò che, ora, è necessario cambiare è il modo di fare politica culturale ed economica. Bisogna mettere la politica al passo dell'innovazione. Al passo dei giovani. Al passo della cultura. Che è vita".

      "Il nostro segretario Nicola Zingaretti, non perde occasione per dichiarare pubblicamente la sua rivoluzione per rigenerare il Pd in Calabria, ieri a Lamezia in conferenza stampa, nella Comunità Progetto Sud di Don Giacomo Panizza, prete coraggio, insieme a Maria Saladino capolista Pd del collegio nord, e Pippo Callipo candidato alla Presidenza e Carolina Girasole Collegio Centro". E' quanto riporta un comunicato diramato dalla candidata del Pd Maria Saladino. "Nelle sue parole - è detto nel comunicato - la chiamata alle armi della politica, la necessità di combattere una battaglia culturale ed epocale che eviterà la colonizzazione salvinista della Calabria e la malaugurata ipotesi dell'invio, come in Umbria, di governatori dalla Lombardia o dal Veneto, grazie al prestarsi di persone che, presenti ormai, alcuni da oltre 50 anni, sono i veri responsabili della foto attuale della Calabria. A conferma della dirompenza del messaggio di cambiamento e della rivoluzione in casa Pd, in conferenza stampa la determinazione ed il coraggio della Capolista Maria Saladino per il collegio Nord. Maria Saladino al fianco del segretario Nicola Zingaretti, e del Commissario regionale Stefano Graziano, ha parlato delle tre rivoluzioni, quella interna al Pd, fuori chi ha già governato allontanando la nostra gente, la seconda, garantista, quella della magistratura, la terza affidata al popolo che con il voto spazzerà il vecchiume ed il malaffare politico".

      "'Io sono il Cambiamento'. Così l'imprenditore crotonese Sergio Torromino - è scritto in un comunicato - ha aperto la conferenza stampa di oggi". "Più che una conferenza stampa - ha detto Torromino - il mio è stato un invito alla stampa per poter brindare insieme al nuovo anno e augurarci che sia quello giusto perchè Crotone avvii il cambiamento". "Nella visione politica di Torromino, infatti - si aggiunge nella nota - la parola chiave è rappresentata proprio da questo termine, in quanto ha deciso di candidarsi per risollevare lo status della città che da tempo vive in una situazione di crisi, dovuta allo sfascio delle amministrazioni precedenti e alla totale assenza di infrastrutture, trasporti, industrie, turismo. E' infatti questo il primo passo che Sergio Torromino vorrebbe compiere: cercare di risollevare le sorti della nostra città dimenticata da tempo anche in ambito provinciale, proponendosi come portavoce dei cittadini mai rappresentati da un candidato locale".

      Il candidato capolista dell'Unione di Centro per la circoscrizione Cosenza Nord, Giuseppe Graziano, incontrerà sabato sostenitori e simpatizzanti per presentare le linee programmatiche della sua candidatura. "Vi aspetto tutti - dice Graziano - per dare testimonianza di come esiste ancora una Calabria che crede e spera nella forza del cambiamento. Le elezioni regionali di domenica 26 gennaio, rappresenteranno un passaggio fondamentale per iniziare una nuova stagione di riforme e di investimenti, un'opportunità per ottenere servizi, per puntare su una nuova stagione di infrastrutturazione, per cogliere finalmente a pieno tutte le misure destinate a migliorare la qualità della vita dei calabresi e non lasciare nessuno indietro; ma soprattutto dovranno essere un'opportunità per ristabilire il principio della meritocrazia che in Calabria manca e che ha portato tantissimi nostri giovani ad andare via".

      "Seguire in pieno la linea dettata ieri dal segretario nazionale Nicola Zingaretti circa il rilancio del lavoro attraverso nuovi programmi per i giovani». Così Sergio Arena, candidato del Partito democratico alle elezioni regionali nella circoscrizione "Calabria centro", "che ieri - é detto in un comunicato - ha seguito il segretario nazionale dem nel suo mini-tour in Calabria". "Avevo già avuto modo di sottolineare, durante la mia prima uscita pubblica di questa campagna elettorale - afferma Arena - quanto fosse importante per il futuro della Calabria puntare sui giovani. A tale proposito, avevo proposto un patto fra istituzioni regionali e Università perché i giovani vengano sostenuti concretamente nell'avvio, nel mantenimento e nella ripresa del lavoro, attraverso tutte le forme in cui esso si va sostanziandosi in Calabria. Da Lamezia, ieri Nicola Zingaretti ha sottolineato come sia necessario indire bandi di concorso per dire ai giovani calabresi che possono tornare a casa. Perché anch'io, come lui, ritengo che partire deve essere una scelta e non più una necessità per i giovani della Calabria. Da qui la necessità di mettere in campo politiche che diano la spinta ad andare altrove per compiere iniziative di formazione, ma che consentano anche di ritornare per portare al servizio della propria terra un nuovo bagaglio di esperienza e competitività".

      Si è tenuta a Rende una conferenza stampa di Pietro Molinaro, candidato della Lega-Salvini Calabria alle elezioni regionali, e di Vincenzo Sofo, prossimo parlamentare europeo. "Cambiamento a km zero con Pietro Molinaro candidato a Km certo": questo il titolo dell'incontro "al quale - é detto in un comunicato - ha partecipato un gruppo di sostenitori in un clima di passione e partecipazione emotiva. Idee forti e di grande collaborazione sono venute da Vincenzo Sofo che nel ricordare il suo legame affettivo e sanguigno con la Calabria, ha posto l'accento sulla necessità di un ritorno della politica affinchè la Regione possa avviarsi verso un percorso di normalità. Per fare questo, occorrono persone capaci, come Pietro Molinaro, che ha dimostrato già il suo valore nell'imprenditoria agroalimentare e come leader della Coldiretti calabrese per 14 anni. Molinaro ha segnato in modo profondo il cambiamento dell'agricoltura e dell'agroalimentare, e non solo, avendo un modello e una visione di sviluppo in una regione che deve essere una regione normale". Molinaro, nel suo intervento, ha illustrato "un percorso capace di integrare le migliori potenzialità imprenditoriali attraverso politiche economiche , progetti concreti che dovranno generare, senza illudere nessuno, occupazione e sviluppo. La mia è una sfida sulle cose e io ci metto la faccia, senza piangersi addosso e con la schiena diritta. Attiverò e innesterò il cambiamento. Occorre anche chiedere il conto a chi ha governato gestendo in questi anni una massa enorme di risorse ma dirottandole, di fatto, su progetti sponda. Sicuramente non faremo gli errori di Oliverio". *** "Il riordino dei Consorzi di bonifica e l'eliminazione del tributo che grava sui terreni ricadenti nei perimetri consortili sono temi che rientrano tra le priorità legislative da affrontare, in caso di elezione". Lo afferma Franco Mundo, sindaco di Trebisacce e candidato alle elezioni regionali con la Lista "Io resto in Calabria" a sostegno di Pippo Callipo presidente. "Pippo Callipo - sostiene Mundo - ha sottolineato più volte come una delle parole chiave della rivoluzione che deve investire la Calabria il prossimo 26 gennaio sia 'ascolto'. Non posso che essere assolutamente d'accordo, dato che, nel mio ruolo di Sindaco di Trebisacce, proprio dell'ascolto ho fatto la pietra angolare del mio agire. Ciò mi ha portato a raccogliere centinaia di testimonianze di cittadini impossibilitati a comprendere ed accettare l'imposizione di un tributo iniquo, sulla cui valenza sono intervenuti tanto la Corte Costituzionale quanto quella di Cassazione. È tempo che anche il Consiglio regionale prenda una posizione chiara ed inequivocabile nel merito, scelta che finora è stata inspiegabilmente rimandata, anche perché dette somme vengono usate in modo improprio per fini clientelari e non certo per migliorare i servizi e le stesse strutture terriere e fognarie".

      "Il mio impegno nasce da lontano. Porto con me l'esperienza pluriennale di impresa nel nostro territorio, prima da agricoltore, poi responsabile di associazione di categoria e infine da politico. La parola d'ordine che ha sempre accompagnato il mio operato è concretezza". Lo ha detto Mauro D'Acri, candidato alle regionali nella lista "Jole Santelli presidente", nel corso dell'apertura della sua campagna elettorale a "Taverna" di Montalto Uffugo. "La mia Calabria - ha aggiunto D'Acri - è quella delle tante Partite Iva che non si danno per vinte. Nonostante tutto. Nonostante una burocrazia asfissiante e logiche difficili da digerire. La mia Calabria è quella dei cittadini che vogliono vedere risultati, non polemiche e passerelle varie". "Bagno di folla - é detto in un comunicato - per il consigliere regionale che ha consentito a tanti imprenditori di cambiare passo ed essere competitivi sul mercato. Risultati che certificano un'evidente inversione di tendenza: la Calabria prima regione nell'avanzamento della spesa del Psr (Fonte: Agea Coordinamento- Agenzia per le erogazioni in Agricoltura); circa 1.800 giovani finanziati con il Psr (Piano di Sviluppo Rurale); 200 milioni di euro per all'ammodernamento delle imprese; 240 milioni per lo sviluppo e il mantenimento del biologico e 411 imprese finanziate per il miglioramento della vita degli animali (Programma benessere animale); prima legge sulla biodiversità (Legge regionale 14/2018); 13 Piani di azione locale finanziati tramite i Gal (Gruppi di Azione Locale) e quattro Piani per lo sviluppo delle aree costiere". "Sono solo alcune misure - ha detto D'Acri - contenute in un piano complessivo da valutare a medio-lungo termine".

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