Cosenza perde un artista, Pino Gallo, Cenpotà, non è più tra noi

Cosenza perde un artista, Pino Gallo, Cenpotà, non è più tra noi

02 mar 24 Solo. L’hanno trovato a casa senza vita. Non lo vedevano da giorni e si sono preoccupati di lui. Giuseppe “pino” Gallo, o meglio Cenpotà non è più tra noi. Artista a tutto tondo. Pittore, poeta, scrittore, rivoluzionario. Sempre ribelle. Lasciato solo. Abbandonato anche dai cosidetti "compagni". Soprattutto da quanti gli avevano promesso di dargli una mano. Succede sempre così. Col suo mezzo sigaro spento in bocca lo trovavi a passeggiare per Cosenza nel bel mezzo di corso Mazzini. Era sempre un incontro felice pieno di parole, riflessioni. Percorsi di vita fatti assieme. Tanti e nelle più disparate occasioni. E una realtà, quella che ci circonda, che andava sempre più a rotoli. Carattere unico. C'è chi definisce "ruvido". Non è così. Era un uomo vero, sincero. Non ti prendeva in giro. Le cose te le diceva in faccia. Lucido nelle analisi. Ultimamente mi aveva confessato che non stava tanto bene. Dopo la scomparsa della madre un pò di depressione lo accompagnava. Il suo amore per l’arte e i suoi sentimenti messi su tela. Mi diceva pure di tanti che avevano promesso di prendere qualche suo dipinto. Lasciato solo. Cenpo e la sua Cosenza che non ha neanche avuto la forza di riconoscergli una vita specchiata, sincera, pulita. L’ipocrisia di questa città, caro Cenpo, non ama chi parla senza peli sulla lingua. Ci mancherai. Mi mancheranno le tue chiacchierate e le risate che, comunque, riuscivamo a farci assieme. Nonostante tutto. Che il Signore Iddio ti accolga come a te piaceva. Riposa in pace.