NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Il 24 al Rendano lo spettacolo Alcesti del Liceo Telesio

       

       

      Il 24 al Rendano lo spettacolo Alcesti del Liceo Telesio

      09 mag 24 Le Officine Teatrali Telesiane (OTT) del Liceo Classico “Bernardino Telesio” compiono 10 anni di attività, durante i quali hanno investito nella valorizzazione del patrimonio umano, culturale e valoriale del mondo classico greco e latino, fonte importante cui attingere per rileggere l’attualità nella piena consapevolezza della propria cittadinanza e della propria appartenenza alla comunità. Nel tempo le Officine Teatrali sono divenute un luogo ideale di socializzazione e condivisione di obiettivi comuni in nome della classicità e del teatro greco, considerato momento di studio e di approfondimento laboratoriale, che puntualmente sfocia nella preparazione e nella messa in scena di una celebre tragedia, al fine di rendere la città di Cosenza un’ideale “Siracusa bruzia”. L’annuale ed ormai atteso appuntamento quest’anno, per il decennale delle O.T.T., regalerà alla città venerdì 24 maggio, per le scuole in mattinata, e sabato 25 maggio: ”Alcesti - Bianco velo per sacrificio d’amore”, caratterizzata da abili rivisitazioni, operate puntualmente dal regista Antonello Antonante e dal suo prezioso aiuto regista, Prof. Flavio Nimpo, che per l’occasione si cimenterà anche nelle vesti di interprete, interagendo con gli studenti nel racconto a tratti drammatico ed in altri divertente della tragedia di Euripide, dedicata alla celeberrima sposa di Admeto, re di Fere in Tessaglia. Alcesti è divenuta icona del sacrificio d’amore ispirando nei secoli reinterpretazioni letterarie e teatrali. La rappresentazione proposta consente di porre in evidenza temi di indiscutibile valore universale quali i legami familiari, il dramma del sacrificio, il rapporto con la sfera religiosa, il senso del vivere, il varco sottile tra contingente e assoluto nella sacralità della vita e della morte e del mistero cosmico che avvolge l’umanità. Animato da una tale visione progettuale lavora con passione il Direttore artistico e regista, il Prof. Antonello Lombardo che ha spiegato come “sia una sfida importante quella di portare 44 attori in scena, tra cui giovanissimi del Convitto, con cui da qualche è iniziata una proficua collaborazione. La città risponde bene e non possiamo deluderne le aspettative!” Lombardo ha ricordato come ci sia un lavoro d’insieme dietro quest’ennesimo lavoro. Dal nuovo Dirigente Domenico De Luca che ha fortemente creduto nel valore formativo delle OTT al personale amministrativo che si è impegnato a vari livelli per portare in scena un prodotto di qualità. 10 anni di successi inaugurati dalle “Baccanti” di Euripide nel 2015 presso il Teatro Auditorium UNICAL, da lì in poi il teatro firmato Telesio ha trovato consona collocazione nel teatro di tradizione cosentino. Dall’Edipo re all’Orestea, da Ippolito e Fedra alla Medea, dall’Antigone, rappresentata dopo il periodo di pandemia nel 2021, all’ Ifigenia. La tradizione continua e con essa la sfida della “Siracusa Bruzia”.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2003-2024 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito