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      Brutale rapina alla stazione di Rende, 2 arresti dei CC

       

       

      Brutale rapina alla stazione di Rende, 2 arresti dei CC

      25 gen 24 Due giovani di 27 e 29 anni, uno di Cosenza e l'altro di Rende, sono stati arrestati dai carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia di Rende i quali hanno eseguito l’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei loro confronti. I due sono indagati per rapina aggravata in concorso; lesioni personali aggravate; interruzione di pubblico servizio e porto illegale di oggetti atti ad offendere.

      I fatti sono accaduti nel pomeriggio del 31 dicembre 2023, alla vigilia della notte di San Silvestro, quando una chiamata al 112 allerta i Carabinieri del fatto che nei pressi della Stazione ferroviaria di Rende – Castiglione Cosentino, due soggetti avevano aggredito alcuni passeggeri a bordo di un treno regionale Cosenza - Reggio Calabria, in sosta nella stazione ferroviaria suddetta.

      Giunti sul posto immediatamente, i militari dell’Arma appuravano che in effetti, all’interno di un treno fermo sul binario si era consumata una brutale aggressione ai danni di un ragazzo di 25 anni che, in evidente stato di agitazione, presentava molteplici ferite sul volto e riferiva di essere stato malmenato da due soggetti a lui sconosciuti con lo scopo di estorcergli del denaro.

      L’aggressione aveva avuto inizio sulla banchina della stazione quando i due si avvicinavano improvvisamente e, con la scusa che lui li stesse guardando male, lo afferravano dal giubbino dapprima scaraventandolo a terra e colpendolo con calci e pugni e frantumandogli una bottiglia di birra in testa.

      Ferito, il giovane riusciva a rifugiarsi all’interno della carrozza, dove dal vetro del finestrino poteva notare come i due soggetti prendessero a calci i bagagli di altri viaggiatori. Non contenti gli assalitori lo raggiungevano a bordo del treno per continuare l’aggressione nei suoi confronti minacciandolo di morte se non avesse consegnato loro il denaro, il bancomat e il relativo pin, ma, seguito del rifiuto, veniva nuovamente colpito e a percosso con pugni. A quel punto alcuni passeggeri, testimoni della brutale aggressione, si offrivano di consegnargli del denaro, complessivamente 65,00 euro cosicché andassero via. Il malcapitato veniva soccorso e trasportato presso l’Ospedale Annunziata di Cosenza dove gli venivano riscontrate lesioni con prognosi di 20 giorni.

      Fondamentale per l’identificazione dei responsabili, avvenuta in pochissimo tempo, le immediate attività d’indagine poste in essere dai Carabinieri, che, attraverso una minuziosa raccolta di molteplici elementi a carico degli indagati, sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e a refertare all’Autorità Giudiziaria di Cosenza, della rapina posta in essere con modalità connotata da violenza inaudita. L'episodio delittuoso per una serie di circostanze non ha causato danni fisici ben più gravi e anche irreparabili alla vittima che si è salvata, verosimilmente, solo per l’intervento dei passeggeri che hanno offerto agli indagati somme di denaro per evitare l’irreparabile. Gli indagati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cosenza, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

      Nel rispetto dei diritti degli indagati gli stessi sono da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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