Aveva quasi 2 quintali di botti in casa, sequestro e denuncia della PS a Cosenza

20 dic 23 Quasi due quintali di botti sono stati sequestrati dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza ed una donna è stata denunciata per il reato di cui all’art. 678 c.p., in relazione all’art. 47 T.U.L.P.S., ovvero per avere detenuto materiale esplodente senza licenza.

L'operazione è avvenuta a seguito di controlli mirati al contrasto della diffusione di materiali esplosivi ed artifizi pirotecnici illegalmente detenuti in ragione dell’approssimarsi delle prossime festività natalizie e di fine anno eseguiti dagli agenti della Mobile con la collaborazione del Nucleo cinofili Artificieri della Questura di Vibo Valentia.

La scoperta dei bottì è avvenuta a seguito di una perquisizione domiciliare eseguita nell’abitazione della donna dove sono state rinvenute decine di confezioni di materiale esplodente e prodotti esplosivi di genere pirotecnico, per complessivi 170,9 chilogrammi. Il materiale, in considerazione anche della sua quantità, era detenuto in violazione delle più elementari normative di prudenza e sicurezza. Infatti i manufatti esplodenti erano custoditi all’interno di un appartamento di un palazzo composto da numerose unità abitative, ubicato in zona residenziale. Il materiale esplodente sequestrato poi è stato affidato ad una ditta specializzata per la distruzione

Il tutto nell’ambito dei servizi straordinari disposti dal Questore della Provincia di Cosenza Giuseppe Cannizzaro e coordinati dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Mario Spagnuolo, diversi controlli in città.

Gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.