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      Incontro Confindustria Cosenza-sindacati: preoccupa scenario economia

       

       

      Incontro Confindustria Cosenza-sindacati: preoccupa scenario economia

      28 set 22 "L'emergenza energetica, insieme alla fiammata dell'inflazione che da mesi mette a rischio la tenuta del potere d'acquisto delle famiglie e delle filiere produttive, desta particolare preoccupazione in tutto il Paese, ma ancora di più in un territorio come quello regionale e provinciale che sconta un quadro di fragilità maggiore rispetto al resto del territorio nazionale". E' quanto si afferma in una nota di Confindustria Cosenza nella quale si riferisce del momento di confronto tra i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Umberto Calabrone e Giuseppe Guido, Giuseppe Lavia e Paolo Cretella e il presidente dell'associazione industriali Fortunato Amarelli. "Gli incrementi fuori controllo dei prezzi del gas, aumentato del 700 per cento, e dell'energia elettrica aumentata del 200 per cento - è detto nel comunicato - stanno causando conseguenze gravissime per le imprese e le famiglie, già duramente provate dal periodo pandemico. È evidente come la tenuta stessa del tessuto sociale, in uno scenario di questa natura, sia fortemente a rischio e necessiti di azioni rapide e concrete". "Come parti sociali - hanno concordato presidente Amarelli e i segretari Calabrone, Guido, Lavia e Cretella - guardiamo con estrema preoccupazione a questo scenario economico e sociale, che genera profonda incertezza e i cui effetti sono destinati a non esaurirsi nel breve periodo. Insieme intendiamo definire un quadro di azioni da intraprendere rapidamente coinvolgendo la politica e i parlamentari scelti dai calabresi nella recentissima tornata elettorale. Rispettosi del voto, prendiamo atto dell'esito delle urne e attendiamo di confrontarci con tutti gli eletti nel merito delle questioni. La tenuta del tessuto produttivo è un tema cruciale, in una regione che non può permettersi di perdere neanche un solo posto di lavoro". "In un quadro macroeconomico segnato da un preoccupante rallentamento dell'economia e aggravato da un divario sociale e territoriale sempre più profondo che vede centinaia di migliaia calabresi a rischio di povertà - riporta ancora il comunicato degli industriali cosentini - l'appello diretto alla politica, e in particolare alla deputazione territoriale calabrese, è quello di 'concentrare subito le forze per dare risposte puntuali al grido d'allarme che viene dal territorio. Il tempo gioca un ruolo fondamentale, è in corso un conto alla rovescia che mette in serio pericolo la tenuta di interi settori produttivi e centinaia di posti di lavoro, un'emergenza che se non affrontata, non risparmierà nessuno. Come parti sociali appena verranno proclamati gli eletti, chiederemo un incontro ai parlamentari del territorio di maggioranza e opposizione, per costruire insieme le condizioni di un confronto finalizzato a tutelare il nostro sistema produttivo, nell'esclusivo interesse delle imprese e dei lavoratori".

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